Tra le varie proposte che ci invitano a rimanere a casa per via della pandemia che aleggia al di fuori del nostro uscio oggi vi segnaliamo l’interessante e curiosa proposta della Fondazione Pastificio Cerere denominata #IoRestoAStudio.
Per continuare a stare insieme, da lunedì 30 marzo la Fondazione Pastificio Cerere presenta #IoRestoAStudio, un’iniziativa promossa attraverso i nostri social, con l’obiettivo di tenere vivo l’interesse verso la ricerca e la sperimentazione degli artisti, partendo dal luogo e dal momento in cui hanno origine: l’intimità e la solitudine del loro studio.
Abbiamo chiesto ad alcuni artisti, di condividere con noi il racconto di questi giorni attraverso video, immagini, disegni o parole, così tutti quelli che vorranno avranno l’occasione di esplorare i luoghi in cui prendono vita le opere e avere un dialogo privilegiato, seppur virtuale, con gli artisti stessi.
Non può essere diversamente se si considera la storia del Pastificio Cerere e la sua riconversione da antica fabbrica di pasta a luogo di produzione artistica, hub culturale, spazio di lavoro e di scambio, sempre aperto all’accoglienza.
Inizieremo con Gianni Politi, Leonardo Petrucci, Ettore Favini e Pietro Ruffo. E poi tanti altri ancora…