Alla galleria UNA di Piacenza cari cani, mostra personale di Valentina Furian (*1989, Venezia).
Immerso nella semioscurità e illuminato da una soffusa luce rossa, lo spazio della galleria è abitato da cani. Gli animali si rivelano nella loro forma ancestrale di lupi, trasformandosi da “migliori amici dell’uomo” a bestie temibili. Le fgure canine, siano esse riprodotte attraverso disegni, fotografie o video, appaiono tese e aggressive, lontane dalla loro consueta forma addomesticata.
Un allarmante cave canem ci attende alla soglia, sembra quasi invitarci a non oltrepassarla. All’interno, incontriamo “55(cane)”, un video che riporta la figura di un cane, immerso nel buio, che abbaia a qualcosa che sta andando a fuoco. Non è chiaro quale sia l’oggetto della sua angoscia ma, in qualche modo, diventa anche la nostra. Ritroviamo lo stesso cane in due fotografie, in cui il bagliore del fuoco ne mostra i denti digrignati in un ringhio ostile. Proseguendo la ricerca dell’artista sul rapporto tra realtà e finzione, tra uomo, natura e mondo animale, cari cani rifette sullo stato di addomesticamento come forma di controllo. L’uomo è apparentemente assente dall’installazione ma ne è partecipe a tutti gli effetti. Attraverso la luce, infatti, strumento-chiave nel lavoro di Furian, viene evocata la presenza umana e viene dato accesso alla conoscenza: la luce rossa del fuoco, elemento che definisce lo scarto tra tecnica umana e istinto animale, permette di renderci testimoni di quello che accade e possibili protagonisti nell’oscurità notturna.
opening: Sabato 17 Ottobre 15:00 – 20:00
mostra: 17 Ottobre 2020 – 31 Dicembre 2020
orari: martedì – venerdì 16.00 – 19:00 |sabato 10:00 – 13:00 e 16:00 – 19:00
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