L'attesa, Laura Pugno - 2020, ghiaccio, 4.5x3m, people (credit Higo)

L’attesa – Laura Pugno

L’inconsistente attesa prende vita attraverso la creatività di Laura Pugno: un puzzle di ghiaccio che testimonia il lento scorrere del tempo.

Per questo primo appuntamento Fare Mente Locale ha rivolto l’invito a Laura Pugno che presenterà un’installazione inedita: L’Attesa. Un’opera pensata per Spazio Instabile e orientata verso la città che la ospita: Colle Val D’Elsa. In una piccola area industriale abbandonata, situata proprio all’ingresso della città bassa, sotto al ponte di Spugna sulle rive del fiume Elsa, il Collettivo FML ha individuato una porzione di fabbricato che ospiterà l’intervento di Laura Pugno.

Laura Pugno lavora da molti anni sul tema del paesaggio: la sua sensibilità si esprime in una serie di costruzioni e de-costruzioni che sovrappongono, in modo insieme sapiente e leggero, livelli e momenti diversi del paesaggio, comprese le sempre più inquietanti prospettive che gli studiosi dell’ambiente rivelano. Diventa paesaggio, nella poetica di Laura, uno spazio interno quasi-antico, percorso da evocazioni di una condizione che fu, oppure che sarà, dall’attesa di una perdita definitiva o di un compimento. 

L’acqua è un elemento frequente nelle realizzazioni di Laura Pugno, quell’acqua dai mille usi, compresi quelli industriali: quell’acqua che lo spazio conosce bene, visto che l’ultima attività svolta era la molatura dei manufatti in cristallo, necessariamente coadiuvata dall’acqua. La maggior parte dei lavori di Laura riguarda una condizione ‘estrema’ dell’acqua, quella di neve o, come nell’installazione qui proposta, di ghiaccio. La presenza di uno strato di ghiaccio in uno spazio interno trasforma questo luogo in un paesaggio, e invita il visitatore a una condizione di attesa. Troppo incerta infatti è la sorte di quel ghiaccio, se tornare vittoriosamente a rivestire tutto il suolo, o recedere definitivamente e sciogliersi. È questo, del resto, il senso di molte attese: l’ambiguità dei guadagni e delle perdite, la riluttanza a precisare l’evento che si desidera (o si teme). Quando l’attesa diventa un valore in sé, una durata piena di voci lontane, indipendente dal suo contenuto.

SPAZIO /NSTABILE – FML
Il Collettivo Fare Mente Locale – Agathe Rosa, Giacomo Ricci e Nicola Machetti – è lieto di presentare venerdì 25 Settembre, durante il Festival di Architettura di Colle Val d’Elsa, il primo episodio di Spazio Instabile. Un contenitore dall’identità nomade che ricerca e rigenera spazi inutilizzati da destinare temporaneamente allo studio, alla sperimentazione e alla divulgazione dell’arte contemporanea. Il progetto Spazio Instabile coinvolge di volta in volta territori, contesti e artisti diversi. L’obiettivo è favorire la nascita di ambienti non convenzionali, artisticamente complessi, dove si affrontano tematiche e contenuti legati al nostro presente e futuro. Spazio Instabile è una forma dove lo spazio diventa materia dell’opera e l’opera diventa spazio.

LAURA PUGNO
Laura Pugno (1975). Le sue opere sono state esposte presso musei e fondazioni come MART di Rovereto; Casa Masaccio di Arezzo; Fondazione del Monte di Bologna; Museo della Montagna di Torino; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino; MAN di Nuoro, e all’estero presso il MAGASIN di Grenoble; Deutsche Bank Wealth Management di Londra; il Forum Stadtpark di Graz con i quali ha vinto il premio Q-International Spring de La Quadriennale di Roma e Nida Art Colony in Lituania.Dal 2018 è possibile vedere Primati un’installazione permanente al Giardino Botanico Saussurea di Courmayeur. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in galleria: Alberto Peola, Torino, Renata Fabbri, Milano; Studio la Città, Verona; SpazioA, Pistoia. Tra le principali residenze alle quali ha partecipato si ricordano: MH ART PROJECT, Cognac, (FR); Nida Art Colony, Lithuania; Öres Residency Programme, Finlandia; Dolomiti Contemporanee, Belluno; Fondazione Spinola Banna; CARS, Omegna; Nel 2013 ha vinto il Premio Cairo. Co-fondatrice nel 2007 di Progetto Diogene (Torino), del quale ha fatto parte fino al 2017.

Inaugurazione venerdì 25 settembre ore 18
Aperto 26 e 27 settembre dalle 11 alle 18
Su appuntamento dal 29 settembre al 31 Ottobre.
Colle Val d’Elsa, via di Spugna, 116 – Siena.
L’evento è inserito all’interno del programma di #ARCHIFEST2050.