“È arrivata la fine di Agosto e io mi ritrovo a Milano. Dopo un lungo periodo passato alla ricerca di cieli più azzurri ho potuto collezionare esperienze e mancanze che solo adesso comincio a rielaborare attraverso assemblaggi, lacerazioni e sovrapposizioni caotiche.”
Comincia così, con queste note sparse, pensieri scelti li definisce l’artista, la lettera che accompagna il catalogo e con la quale Andrea Martinucci (Roma, 1991) annuncia CAREZZE, la sua seconda personale alla galleria Renata Fabbri arte contemporanea di Milano.