Scripta Festival

Scripta Manent

Torna a Firenze, dal 16 al 31 ottobre, la quarta edizione di Scripta Festival, il festival di immagini e parole.

La caparbietà e le buone letture farciscono la quarta edizione di Scripta Festival, uno degli appuntamenti più interessanti del panorama fiorentino, in programma dal 16 ottobre 2020, incentrato sulla promozione della cultura artistica contemporanea attraverso il dialogo aperto tra parola scritta e arte visiva.

Dopo “Fronteggiare il disastro” e “Cuore di Tenebra”, temi suggestivamente profetici delle precedenti edizioni, quest’anno con “La Città che Sale” viene riletto in maniera decisamente più positiva il tentativo di sensibilizzare maggior consapevolezza allo stato di crisi culturale del tempo corrente, spostandosi dai consueti centri intellettuali (tra le istituzioni toccante in passato presenziano l’Accademia di Belle Arti, il Museo Marino Marini e Villa Romana) verso contesti poco battuti ma tradizionalmente ricchi di erudizione e produzione artistica: le Case del Popolo1.

«La vocazione di Scripta è parlare di Arte al di là dei luoghi comuni:  è venuto spontaneo, dunque, portare arte nei luoghi “eccentrici”, ovvero al di là del Centro» sottolinea Pietro Gaglianò, direttore artistico del Festival. L’osmosi tra Centro e Periferia, la cui distanza è prevalentemente dogmatica come ben notato da Castelnuovo e Ginzburg2, diventa un principio propositivo e paradigmatico per la buona riuscita di un progresso culturale, perfettamente in linea, oltretutto, con la cifra critica di Gaglianò, ricercatore di formati ibridi dello spazio di verifica dell’arte.

Non cambia, ovviamente, la presenza organizzante della Libreria Brac di Firenze, unica libreria fiorentina specialistica per le arti contemporanee, oltre alla partecipazione attiva di artisti di svariato carattere mediale, dall’installazione di Marta dell’Angelo presso la Libreria Brac (Tableau Vivant, 2020) alle incursioni nei vari appuntamenti di Francesco Lauretta e Luigi Presicce, fondatori della Scuola di Santa Rosa, istituto di disegno dal vero aperto a chiunque, fino alle letture poetiche di Anna Bonaiuto e i concerti di Jacopo Andreini/Al Mustaqil e di Sorrentini/Galli/Lovo/Volpi.

E chiaramente tanti libri.

Proprio il libro è il protagonista del Festival, la Forma più adeguata a descrivere il nostro grado di umanità. Scriveva Umberto Eco: «I libri da leggere non potranno essere sostituiti da alcun aggeggio elettronico … appartengono a quei miracoli di una tecnologia eterna».

[1] Gli organizzatori di Scripta Festival fanno giustamente notare, nella scelta del titolo, la sensibilità sociale di Umberto Boccioni che espose “La Città che sale” nel 1911 alla Prima Esposizione di Arte Libera, rivolta agli operai ed altri frequentatori della Casa del Lavoro di Milano. Emblematico il contrappunto umano tra la natura e l’artificio, dove l’uomo diventa fulcro di una forza centrifuga, assimilante il centro e la periferia in un’unica soluzione dinamica. 

[2] Il riferimento è al noto contributo “Centro e Periferia” per la collana Einaudi “Storia dell’arte  italiana” , recentemente ripubblicato in edizione autonoma e decisamente attuale nell’estensione della «dominazione simbolica» dei poteri centristi a livello globale. Cfr. E. CASTELNUOVO e C. GINZBURG, Centro e Periferia, in Storia dell’arte italiana. Materiali e problemi. Questioni e metodi, a cura di Giovanni Previtali, ed. Einaudi, Torino, 1979, I, vol.1, pp. 285-352 e E. CASTELNUOVO e C. GINZBURG, Centro e Periferia nella storia dell’arte italiana, ed. Officina Libraria, Milano, 2019.

Scripta Festival
La città che sale
16-31 ottobre 2020
Firenze


CALENDARIO

venerdì 16 ottobre 
Libreria Brac, via de’ Vagellai 18r
ore 18.30
inaugurazione dell’installazione di Marta Dell’Angelo, Tableau Vivant 2020 (visibile fino al 16 novembre 2020)

Scuola di Santa Rosa a Firenze Luigi Presicce e Francesco Lauretta

sabato 17 ottobre
Casa del Popolo di Settignano, via San Romano 1
dalle ore 17.00
Scuola di Santa Rosa, con Francesco Lauretta e Luigi Presicce
ore 18.30
Serge Latouche e Marcello Faletra, Hyperpolis. Architettura e Capitale,
Meltemi 2019
Intervengono Marcello Faletra, Franco La Cecla e Andrea Masu
ore 21.30
Anna Bonaiuto, Libertà,
letture da testi politici e testi poetici

sabato 24 ottobre
Casa del Popolo “Il progresso”, via Vittorio Emanuele II 135
dalle ore 17.00
Scuola di Santa Rosa, con Francesco Lauretta e Luigi Presicce
ore 18.30
Angela Maderna, L’altra metà dell’avanguardia quarant’anni dopo,
Postmedia Books 2020
intervengono l’autrice, Laura Lombardi e Antonella Bundu
ore 21.30
Jacopo Andreini / Al Mustaqil 
Harraga
concerto

sabato 31 ottobre
Società di Mutuo Soccorso Ricreativo Peretola, via Pratese, 48
dalle ore 17.00
Scuola di Santa Rosa, con Francesco Lauretta e Luigi Presicce
ore 18.30
Flavio Favelli, Bologna la Rossa, Corraini 2019
intervengono l’autore, Pietro Gaglianò e Stefano Fabbri
ore 21.00
Sorrentini / Galli / Lovo / Volpi, Floating Head Lovers 
concerto 

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti e si terranno nel rispetto delle misure di sicurezza e dei protocolli anti-covid.
È consigliata la prenotazione via mail scriptafestival@gmail.com