Archival Box Set Edition with 22 issues, published since 2004, includes subscription, for future volumes

Rosa Barba: “Printed Cinema”

Un progetto che rivela i meccanismi insiti nella ricerca artistica dell’artista.

La serie di pubblicazioni Printed Cinema va avanti ormai dal 2004. Rosa Barba, agrigentina e tedesca di adozione, continua una ricerca di quasi vent’anni che mira allo svelamento di ciò che si cela dietro ai meccanismi dell’arte cinematografica. Attraverso le edizioni stampate in cui mette su carta i propri film, l’artista italo-tedesca sottolinea la natura effimera della superficie dell’immagine, riproducendola sotto forma di materia stampata.

Il progetto consiste in una sorta di film portatile e leggibile, in opposizione al concetto classico di medium cinematografico. L’immagine stampata rappresenta un tentativo di esprimere e allo stesso tempo smantellare l’organismo cinematografico. La serie, premiata nel 2006 con l’Artist Book Award dalla Ontario Association of Art Galleries, nasce dall’intuizione di conferire ai progetti cinematografici dell’artista una letteratura supplementare fatta di testi, fermo immagine, fotografie e frammenti filmici inutilizzati abbinati a materiali di ricerca. Ogni numero viene pubblicato in occasione di una mostra e, quindi, distribuito per tutto quel periodo di tempo.

Analizzando le tendenze chiave del lavoro della Barba e cercando di mettere in discussione il modo in cui intendiamo lo spazio attraverso l’insolito trattamento che l’artista riserva al tempo e al linguaggio, ci si trova di fronte a temi che non vanno intesi come semplici accompagnamenti delle installazioni, ma piuttosto come esperimenti estesi e liberi di parola e immagine da vivere insieme alle esperienze cinematografiche poste in essere. La proiezione filmica viene tradotta su carta: materialità e temporalità conferiscono nuova forma ai frammenti di immagine e testo; l’immagine in movimento si fa quiete, stasi. Il passaggio da un medium a un altro mette in luce la differenza tra l’esperienza filmica e la stampa, tra il movimento e la fissità. Allo stesso tempo l’artista sottolinea relazioni, gerarchie e sovrapposizione tra le tecniche. Assieme alle installazioni, alle sculture e ai lavori testuali su parete della Barba, queste pubblicazioni approfondiscono la sua indagine sulla realtà e la memoria, penetrando i meandri della memoria storica, gli aneddoti personali e la storia della narrativa fittizia.

La serie di pubblicazioni in questione mostra il costante interesse della Barba nei confronti delle condizioni materiali e sociopolitiche dell’apparato cinematografico in una contemporaneità dominata dall’informazione visiva. Transizioni, sovrapposizioni e frammentazioni sono alla base di pubblicazioni che rivelano i principi strutturali di quest’ultima e come la “Moving image” è diventata un mezzo di produzione di conoscenza che oggi pone le fondamenta dello spazio materiale e culturale in cui siamo inseriti. “Printed Cinema“ allarga gli orizzonti culturali, scientifici, geologici e geografici, ne dimostra la capacità di dare forma a un subconscio collettivo. Le pubblicazioni, basandosi su fenomeni attuali quali trasformazioni sociali e culturali, crisi e precarietà, documentano le tematiche ricorrenti della ricerca artistica della Barba, oltre ad una metodologia votata alla scoperta di nuovi e imprevedibili spazi semantici.

Edition of 200 plus AP. Signed and numbered. Release date: September 2021

Come spiega l’artista: “Il progetto di pubblicazione “Printed Cinema” porta avanti il mio lavoro audiovisivo sull’essenza dell’esperienza cinematografica: immagini banalmente articolate in uno spazio tra altre immagini. Buchi, punti di sospensioni e dialettica – nozioni del cinema moderno – diventano parte essenziale della creazione. In Printed Cinema, tutto ciò si esprime nel principio del montaggio, così come nelle opposizioni tra pellicola e stampa, tra testo e immagine. Il metodo di distribuzione specifico, invece, porta il progetto in nuovi e variegati contesti culturali e sociali. Printed Cinema va oltre il libro d’artista, è un’opera che sfida quei margini. In sostanza è come se i meccanismi propri del cinema venissero trasferiti in un contesto nuovo”.

La collezione, pubblicata dalla Dancing Foxes Press di New York, mette insieme tutte le tematiche di Printed Cinema in una sorta di archivio espandibile. Con l’acquisto di una singola edizione si ottiene l’iscrizione annuale alle uscite future riguardanti la fortunata serie di Rosa Barba.

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