“Panorama”, lo speciale racconto che ITALICS dedica con cadenza periodica ad alcune tra le località più straordinarie del paesaggio italiano, avviato lo scorso anno con la prima edizione tenutasi nella meravigliosa isola di Procida, propone un nuovo itinerario tra arte, architettura, antichità e contemporaneo, accompagnato da un calendario di occasioni di approfondimento come appuntamenti aperti al pubblico, performance e progetti speciali.
Borgo marinaro situato sul litorale adriatico pugliese, a sud est di Bari, tra il Salento e la Valle d’Itria, Monopoli si sviluppa lungo 15 chilometri di costa bassa e frastagliata, con calette e lunghe spiagge.
Monopoli, al centro della Puglia, parte del territorio della “Costa dei Trulli”, è lo sbocco sull’Adriatico di un’area che racchiude i trulli di Alberobello – Patrimonio Unesco – e i muretti a secco – patrimonio immateriale protetto –, le masserie, gli ulivi secolari, i centri storici autentici ed eleganti, i castelli e le abbazie, le grotte, i luoghi d’arte, l’archeologia messapica e romana del Museo Nazionale e parco archeologico di Egnazia, la civiltà rupestre, l’enogastronomia, il folklore, il patrimonio naturalistico del parco Regionale delle Dune costiere e del sito d’interesse comunitario Murgia dei Trulli.
Il centro storico di Monopoli, di origine medievale, è un dedalo di viuzze pedonali, tipici chiassi e antiche piazze, un gioiello di edilizia popolare in dialogo con sontuosi edifici religiosi e splendidi palazzi signorili.
È proprio tra queste strade che prende corpo la seconda edizione della mostra diffusa “Panorama”: un itinerario che si sviluppa in sintonia con il paesaggio architettonico e naturale e che invita a perdersi tra soluzioni formali e tematiche diverse. Gli allestimenti favoriscono dialoghi a più voci tra artisti di generazioni o epoche differenti, alternati a presentazioni monografiche dedicate ad artisti contemporanei.
Il percorso della mostra abbraccia l’antico centro storico della cittadina adriatica e si dispiega lungo una costellazione di venti spazi espositivi, tra palazzi, chiese, piazze, edicole votive nascoste nei vicoletti e chiassi, in cui sono ospitate 70 opere dal Quattrocento a oggi che includono 7 lavori performativi, realizzate da 60 artisti internazionali appartenenti a epoche, generazioni e nazionalità differenti: Mario Airò (Pavia, Italia, 1961), Francesco Arena (Torre Santa Susanna, Brindisi, Italia, 1978), Stefano Arienti (Asola, Mantova, Italia, 1961), Gianfranco Baruchello (Livorno, Italia, 1924), Luca Bertolo (Milano, Italia, 1968), Paolo Bini (Battipaglia, Salerno, Italia, 1984), Alighiero Boetti (Torino, Italia, 1940 – Roma, Italia, 1994), Pier Paolo Calzolari (Bologna, Italia, 1943), Duilio Cambellotti (Roma, Italia, 1876 – 1960), Mariana Castillo Deball (Città del Messico, Messico, 1975), Adelaide Cioni (Bologna, Italia, 1976), Pietro Consagra (Mazara del Vallo, Trapani, 1920 – Milano, Italia, 2005), Maria Adele Del Vecchio (Caserta, Italia, 1976), Gaia Di Lorenzo (Roma, Italia, 1991),Nathalie Djurberg & Hans Berg (Lysekil, Svezia, 1978 / Rättvik, Svezia, 1978),Mimosa Echard (Alès, Francia, 1986), Sam Falls (San Diego, CA, Stati Uniti, 1984), Matteo Fato (Pescara, Italia, 1979), Cesare Fracanzano (Bisceglie, Barletta-Andria-Trani, Italia, 1605 – Barletta, Barletta-Andria-Trani, Italia, 1651),Massimo Grimaldi (Taranto, Italia, 1974), Edi Hila (Shkodra, Albania, 1944), Judith Hopf (Karlsruhe, Germania, 1969), Adelita Husni-Bey (Milano, Italia, 1985), Alfredo Jaar (Santiago del Cile, Cile, 1956), Ann Veronica Janssens (Folkestone, Regno Unito, 1956), Runo Lagomarsino (Lund, Svezia, 1977), Giovanni Lanfranco (Parma, Italia, 1582 – Roma, Italia, 1647), Francesco Laurana e Nicola Samorì (Vrana, Croazia, 1430 – Avignone, Francia, 1502 / Forlì, Italia, 1977), Renato Leotta (Torino, Italia, 1982), Jieun Lim (Seoul, Corea del Sud, 1983), Lorenzo Lippi (Firenze, Italia, 1606 – 1665), Carlo Manieri (Taranto, Italia, 1633 – Roma, Italia, 1702), Franca Maranò (Bari, Italia, 1920 – 2015), Richard Marquis & Johanna Nitzke Marquis (Bumble Bee, AZ, Stati Uniti, 1945 / Northern Wisconsin, WI, Stati Uniti, 1947), Mario Merz (Milano, Italia, 1925 – 2003), Marisa Merz (Torino, Italia, 1926 – 2019), Luzie Meyer (Tubinga, Germania, 1990), Diego Miguel Mirabella (Enna, Italia, 1988),François Morellet (Cholet, Francia, 1926 – 2016), Valerio Nicolai (Gorizia, Italia, 1988), Alessandro Piangiamore (Enna, Italia, 1976), Michelangelo Pistoletto (Biella, Italia, 1933), Gianni Politi (Roma, Italia, 1986), Nathlie Provosty (Cincinnati, OH, Stati Uniti, 1981), Giangiacomo Rossetti (Milano, Italia, 1989),Medardo Rosso (Torino, Italia, 1858 – Milano, Italia, 1928), Mimmo Rotella (Catanzaro, Italia, 1918 – Milano, Italia, 2006), Antonio Sanfilippo (Partanna, Trapani, Italia, 1923 – Roma, Italia, 1980), Alberto Savinio (Atene, Grecia, 1891 – Roma, Italia, 1952), Aviva Silverman (New York, NY, Stati Uniti, 1986), Carl-August-Wilhelm Sommer (Coburgo, Germania, 1839 – 1921), Eugenio Tibaldi(Alba, Cuneo, Italia, 1977), Patrick Tuttofuoco (Milano, Italia, 1974), Massimo Vitali (Como, Italia, 1944), Luca Vitone (Genova, Italia, 1964), Stanley Whitney (Filadelfia, PA, Stati Uniti, 1946), Antonio Zanchi (Padova, Italia, 1631 – Venezia, Italia, 1722).
Il progetto “Panorama Monopoli” si sviluppa come un grande racconto corale ispirato al concetto greco di xenia, a cui contribuisce ciascuna delle opere selezionate offrendo molteplici letture su tematiche universali che, dal Quattrocento a oggi, hanno mosso la creatività degli artisti di epoche diverse e interessato le riflessioni umane lungo circa sette secoli.
Per i greci, il termine xenia riassumeva il senso dell’ospitalità e il rapporto con lo straniero, regolato da norme comportamentali di base, come ad esempio la consuetudine di omaggiare l’ospite con un “regalo di addio” per testimoniare di aver gradito la sua visita. In un certo senso la xenia è una forma di amicizia ritualizzata basata sulla reciprocità.
Il concetto si lega a quello di straniero, da xenos, e alla storia di Monopoli, che è comune a quella di tante altre città sulle coste adriatiche, crocevia di scambi, interessi, popoli e commerci. Egnatini (provenienti dal centro messapico della vicina Egnazia), Bizantini, Bretoni, Arabi, Spagnoli, Veneziani hanno contributo in vari modi a rendere la cultura della città un vero e proprio mosaico policromo ma, allo stesso tempo, queste minacciose presenze l’hanno strutturata come una poderosa fortezza sul mare.
Il premio Italics d’Oro dell’edizione 2022 di “Panorama” celebra la fondamentale esperienza artistica e l’opera di Lisetta Carmi, scomparsa lo scorso 5 luglio, all’età di 98 anni, nella sua casa di Cisternino in Puglia.
L’artista e fotografa Lisetta Carmi (Genova, 1924 – Cisternino, 2022) dal 1979 aveva scelto di vivere in Puglia, a Cisternino, dove è iniziata la sua lunga storia con la fotografia e ha fondato negli anni una comunità di meditazione.
L’opera di Lisetta Carmi sarà la protagonista di un progetto speciale sviluppato in collaborazione con il festival internazionale di fotografia e arte PhEST – See Beyond the Sea che prevede una mostra di scatti inediti realizzati nel 1960 tra Puglia e Basilicata visitabile per tutta la durata del festival.
“Panorama Monopoli” è un’esperienza espositiva unica. Una mostra che si configura come l’emanazione del nostro consorzio, in grado di riunire antico, moderno e contemporaneo, stili, tecniche e pensieri molteplici in itinerari d’arte che conducono alla scoperta degli aspetti più autentici e meno conosciuti del nostro Paese, proseguendo così dal vivo lo straordinario viaggio iniziato nel 2020 tra le pagine di questa piattaforma.
Gli artisti partecipanti a Panorama Monopoli
Mario Airò, Francesco Arena, Stefano Arienti, Gianfranco Baruchello, Luca Bertolo, Paolo Bini, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Duilio Cambellotti, Adelaide Cioni, Pietro Consagra, Mariana Castillo Deball, Maria Adele Del Vecchio, Gaia Di Lorenzo, Nathalie Djurberg & Hans Berg, Mimosa Echard, Sam Falls, Matteo Fato, Cesare Fracanzano, Massimo Grimaldi, Edi Hila, Judith Hopf, Adelita Husni-Bey, Alfredo Jaar, Ann Veronica Janssens, Runo Lagomarsino, Giovanni Lanfranco, Francesco Laurana e Nicola Samorì, Renato Leotta, Jieun Lim, Lorenzo Lippi, Carlo Manieri, Franca Maranò, Richard Marquis & Johanna Nitzke Marquis, Mario Merz, Marisa Merz, Luzie Meyer, Diego Miguel Mirabella, François Morellet, Valerio Nicolai, Alessandro Piangiamore, Michelangelo Pistoletto, Gianni Politi, Nathlie Provosty, Medardo Rosso, Giangiacomo Rossetti, Mimmo Rotella, Antonio Sanfilippo, Alberto Savinio, Aviva Silverman, Carl August Wilhelm Sommer, Eugenio Tibaldi, Patrick Tuttofuoco, Luca Vitone, Massimo Vitali, Stanley Whitney, Antonio Zanchi
Le gallerie partecipanti a Panorama Monopoli
A arte Invernizzi; ADA; Galerie Rolando Anselmi, Roma | Berlin; Apalazzogallery; Alfonso Artiaco; Bottegantica; Galleria Tommaso Calabro; Galleria Canesso; Cardi Gallery; Clima; GALLERIA CONTINUA; Galleria Raffaella Cortese; Monica De Cardenas; MASSIMODECARLO; Galleria Tiziana Di Caro; Alessandra Di Castro; Galleria Umberto Di Marino; ERMES ERMES; FANTA-MLN; Galleria Fonti; Gagosian; Galleria dello Scudo; Giacometti Old Master Paintings; Gió Marconi; kaufmann repetto; Laveronica Arte Contemporanea; Galleria Lia Rumma; Magazzino; Martina Simeti; Mazzoleni, London – Torino; Francesca Minini; Galleria Massimo Minini; Monitor Roma, Lisbona, Pereto; Moretti Fine Art; Maurizio Nobile; Galleria Franco Noero; Galleria Lorcan O’Neill; Carlo Orsi; P420; Peola Simondi; Giorgio Persano; Pinksummer; Galleria Porcini; Richard Saltoun Gallery; Galleria Russo; Studio SALES di Norberto Ruggeri; Schiavo Zoppelli Gallery; SpazioA; Studio Trisorio; Caterina Tognon Arte Contemporanea; Tornabuoni Arte; TUCCI RUSSO Studio per l’Arte Contemporanea; Galleria Federico Vavassori; VEDA; Galleria Carlo Virgilio & C.; Vistamare | Milano, Pescara; ZERO…