L’attenzione nei confronti del disegno sta tornando in auge, come a voler dimostrare che i nuovi media e gli strumenti più avanzati, per quanto innovativi e in grado di fornire l’accesso a orizzonti diversi, devono il loro oggi alle tecniche del passato.
È facile dimenticare da dove si viene, ma il supporto cartaceo rimarrà sempre un approccio primario all’arte, perché è fantasticando su un foglio che solitamente nascono le idee embrionali.
Oltre a chi lo utilizza per puri e semplici schizzi, vi sono artisti che lo elevano a materiale destinato ad essere l’opera finale, ed è forse proprio questo su cui vuole puntare i riflettori chi ha pensato di istituire nella metropoli ormai ricca di appuntamenti come Milano la Milano Drawing Week.
Alla sua prima edizione questa settimana del disegno, a cura di Collezione Ramo e con il patrocinio del Comune di Milano|Cultura, propone un dialogo tra vecchio e nuovo, spingendo gli artisti di oggi a confrontarsi con alcuni nomi del secolo scorso. La Collezione Ramo mette a disposizione per questa occasione alcune sue opere, ospitate da gallerie e altre istituzioni milanesi, le quali, tramite un artista della propria scuderia, creeranno il ponte tra due epoche.
Il segmento più formale è rappresentato dall’accostamento di un lavoro di Domenico Gnoli della Collezione Ramo con Giambattista Tiepolo, presente all’interno della mostra Tiepolo, Canaletto e i maestri del Settecento veneziano presso il Castello Sforzesco.
A seguire, le tappe procedono con una sosta da Cabinet Studiolo, dove troviamo anche Domenico Gnoli, ma stavolta è lui ad essere preso a modello da Riccardo Beretta; da Castiglioni, Filippo de Pisis è ripreso da Marco Pio Mucci; presso Francesca Minini troviamo Enrico Baj in dialogo con Francesco Simeti; alla Galleria San Soda, Carol Ramacon Miss Goffetown; nella Galleria Fumagalli, Mario Merz rivisto da Dennis Oppenheim; da kaufmann repettovediamo Carla Accardi con Magdalena Suarez Frimkess; nella Galleria Monica De Cardenas, Alighiero Boetti con Marco Belfiore; presso la Galleria Raffaella Cortese abbiamo invece Giorgio Morandi con Marcello Maloberti; da Loom Gallery, Luciano Fabro con Marco Andrea Magni; nella M77 Gallery, Giorgio de Chirico con Braco Dimietrevic; da Mega, Dadamaino con Costanza Candeloro; presso OPR Gallery, Giorgio de Chirico con Ettore Tripodi; nella Schiavo-Zoppelli Gallery, Ugo La Pietra con Andrea Sala; e per concludere nello Studio Guenzanitroviamo ancora Luciano Fabro con Stefano Arienti.
Il percorso è molto ricco e riassunto all’interno di una mappa in cui è possibile rintracciare i suddetti spazi, per un tour di Milano volto all’arte, con l’auspicio di gettare nuova luce sul mezzo espressivo del disegno.
Locations diffuse per la città di Milano
Milano Drawing Week
fino al 28 novembre 2021
info al sito milanodrawingweek.collezioneramo.it