Per il quarto anno consecutivo è SUPERSTUDIO MAXI a Milano (via Moncucco 35) ad accogliere gli stand degli espositori italiani e stranieri e delle varie iniziative che la fiera propone.
Per la prima volta, MIA Fair opera, sotto il profilo organizzativo, con Fiere di Parma offrendo mostre ed eventi esclusivi rafforzando il rapporto con la città di Milano e con la comunità internazionale di artisti, curatori, galleristi, stampa e visitatori.
Come da tradizione, l’immagine coordinata della fiera è affidata a un artista particolarmente significativo del panorama internazionale: quest’anno sarà Davide Bramante (Siracusa, 1970), una delle figure più interessanti della fotografia italiana a livello internazionale, rappresentato da Fabbrica Eos Milano.
MIA Fair è un collage che si compone di 100 espositori, tra cui 16 progetti speciali e oltre 80 gallerie, delle quali il 30% provenienti dall’estero, che rappresentano il cuore della Main section.
Fin dalla sua prima edizione, BNL BNP Paribas è stata partner della fiera nel ruolo di Main Sponsor, promuovendo il Premio BNL BNP Paribas, quello di maggior rilievo della manifestazione, assegnato da una giuria ad artisti presenti a SUPERSTUDIO MAXI. Da 10 anni compagno di viaggio di MIA Fair, Eberhard & Co. propone il progetto di Riccardo Boccuzzi (Monopoli, BA, 1986), regista, sceneggiatore ed esperto di new media, dal titolo Artificial Hell. Si tratta di una sequenza di opere inedite e originali creata “raccontando” l’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri a una Intelligenza Artificiale. In particolare, Riccardo Boccuzzi ha tradotto la cantica dantesca in descrizioni ed informazioni affinché l’intelligenza artificiale potesse comprenderla e trasformarla in arte figurativa, attraverso un processo che ha richiesto oltre 10.000 tentativi per realizzare l’opera completa. Lo spettatore si troverà ad ammirare una selezione di Artificial Hell, alcuni dei protagonisti più famosi del capolavoro di Alighieri, in una collezione artistica che unisce arte e scienza, tecnologia e letteratura, intelligenza artificiale e divina illuminazione.
Nell’elenco dei sostenitori di MIA Fair si segnala l’ingresso di due nuovi partner: Xiaomi e Spada & Partners, associazione professionale con sedi a Milano, Bologna e Roma. Tra i progetti speciali Reportage Beyond Reportage, curato da Emanuela Mazzonis di Pralafera, che vuole evidenziare le diverse sfumature che il reportage, sia esso fotografia documentaria, fotogiornalismo o street photography, ha assunto oggi. Non più solo una testimonianza di eventi cruenti, insoliti o straordinari ma un racconto potente di una storia normale, che accade nella quotidianità e che diventa unica. Un reportage contemporaneo che va oltre – beyond – quello tradizionalmente inteso e, considerando l’impatto della proliferazione delle immagini, ne accresce enormemente l’importanza come mezzo visivo. A MIA Fair si riconferma la presenza della sezione Beyond Photography – Dialogue, curata da Domenico de Chirico, rivolta alle gallerie con un’attività focalizzata sulla promozione di artisti internazionali.
BDC – Bonanni Del Rio Catalog, polo culturale di Parma (acronimo della coppia di collezionisti parmigiani Lucia Bonanni e Mauro Del Rio) promuove la seconda edizione di La Nuova Scelta Italiana. Il Premio mira a valorizzare il lavoro di quegli artisti che stanno segnando l’evoluzione del linguaggio fotografico. Avvalendosi anche del supporto di un’autorevole advisory board, gli artisti vincitori di quest’anno sono Luca Campigotto e Paola De Pietri che, oltre a un premio in denaro, espongono le loro opere a MIA Fair 2023 e, in due monografiche nella prestigiosa sede di BDC28, una chiesa sconsacrata in centro a Parma.
Di grande intensità è il progetto Underskin, Stories from Iran che si focalizza sull’Iran, analizzando, attraverso l’arte e la fotografia, la delicata situazione politica e sociale che in cui si trova il Paese.
Il progetto, a cura di Rischa Paterlini, presenta alcune opere di artisti iraniani, emergenti e affermati, residenti in Iran o all’estero e rappresentati da gallerie provenienti da diversi continenti.
Underskin propone nella giornata di sabato due talk in cui personalità di spicco del mondo dell’arte riflettono sul ruolo chiave dell’arte nella delicata situazione iraniana. Intervengono l’artista visiva iraniana Shirin Neshat, il direttore del MAXXI Bartolomeo Pietromarchi, la curatrice Ilaria Bernardi, la giornalista Francesca Mannocchi, l’artista Sarah Doraghi e il collezionista Roberto Spada. A introdurre il talk, la proiezione di un estratto del docufilm Noi donne iraniane scritto e diretto da Sabina Fedeli e Anna Migotto e prodotto da 3D PRODUZIONI.
Uno spazio all’interno di MIA Fair è riservato a Sarah Doraghi e alla sua serie fotografica incentrata sul “volto proibito” dell’Iran.
MILANO | SUPERSTUDIO MAXI
23 – 26 marzo 2023
MIA FAIR 2023
XII edizione