Afterglow è la seconda mostra personale della Senatore con la Galleria Mazzoleni. L’artista visuale, da anni nota a livello internazionale e vincitrice di numerosi premi nel corso della sua carriera, è famosa per la sua pratica artistica caratterizzata da una forte dimensione collettiva e partecipatoria. La sua opera combina sapientemente una raffinata ricerca estetica e il potere trasformativo del coinvolgimento sociale. Afterglow segue la mostra “Make it Shine”, che ha avuto luogo presso la “Mazzoleni Torino “ tra il novembre 2021 e il gennaio 2022, e presenta un nuovo corpo di sculture e installazioni sul tema della luce, elemento fondamentale nella pratica della Senatore dai tempi dei suoi studi alla National Film School di Roma, dove l’artista campana ha studiato direzione della fotografia e regia. La luce, sia elettrica che ottica, materiale e metaforica, si conferma nelle opere della Senatore un potente mezzo per la narrazione poetica, così come per la resistenza e la coesione tra gli individui. L’artista ha spiegato che: “Carnevali e celebrazioni in strada sono festeggiati in tutto il mondo tramite il movimento e la luce: il colore diviene poesia che è scambiata, energia che viene messa in azione in un’atmosfera in cui la luce rende tutto possibile”.
La mostra mette insieme diverse sculture, sculture luminose e installazioni mai esposte in precedenza, realizzate tramite una tecnologia mercury-free. La sostenibilità è un tema cruciale per la Senatore, da sempre attivista socialmente impegnata, che da anni cerca di diminuire l’impronta ecologica della sua pratica. Le sculture luminose dell’artista sono una sorta di reminiscenza delle luminarie del Sud Italia, tradizionali elementi di design e architettura luminosa che vengono utilizzati per celebrazioni pubbliche all’aperto e in occasione di festività religiose. L’artista, originaria del meridione, prende ispirazione da queste elaborate strutture luminose che adornano le città e danno vita a una nuova iconografia, decorando cattedrali, piazze e altri elementi architettonici, per realizzare “Monumenti del presente”, spazi temporanei per rituali pubblici e socializzazione. “Delle luci e della loro tradizione rituale non mi interessa l’aspetto celebrativo, bensì quello legato ad un’architettura “temporanea” e “sociale”: l’idea di una Piazza Universale” dice la Senatore.
Le sculture luminose sospese presenti in mostra trasmettono al pubblico messaggi di emancipazione e libertà, come nel caso di “Dance First Think Later”, opera che riprende una famosa citazione di Samuel Beckett. L’esposizione presenta inoltre le ultimissime sculture realizzate in vetro colato a cera persa: “I Contain Multitudes”, che cita il poeta Walt Whitman, e “Autoritratto” (Self-Portrait). Collage e disegni, ispirati al teatro, a storie tramandate per via orale, a scritti vernacolari, alla danza e alla musica di protesta, a cerimonie pubbliche, a rituali civili ed eventi di massa, completeranno una mostra che si configura come tra le più complete tra quelle riguardanti l’opera di Marinella Senatore. Tramite la sua pratica partecipativa, l’artista si interroga sulla biopolitica delle comunità con le quali lavora e cerca di andare oltre il tradizionale ruolo di artisti e pubblico, estendendo l’idea di “assemblea” e “comunità”. “It’s Time to Go Back to the Street”, ad esempio, è una serie di disegni che esplorano le diverse forme di protesta e gli strascichi di esse in vari paesi del mondo; allo stesso tempo, la serie riflette su tematiche quali l’emancipazione, il senso di appartenenza e il legame con la propria terra di origine.
Marinella Senatore è un’artista multidisciplinare che conosce campi quali la musica, le belle arti e il cinema. Le sue opere sono state commissionate da importanti istituzioni italiane e internazionali, come l’High Line di New York; il Centre Pompidou; la Kunsthaus Zürich; il Pearl Art Museum; il MAXXI; il Palais de Tokyo; la Schirn Kunsthalle; il Museum of Contemporary Art of Chicago; la Berlinische Galerie; il Museo del Novecento di Milano; la Kunsthalle Sankt Gallen; il Faena Art Forum, Miami; il Bozar; la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; il Museums der Moderne Salzburg; la Serpentine Gallery; il CCA Tel Aviv; il Museo Madre; Palazzo Grassi e tanti altri ancora.
La Senatore ha preso parte a diverse rassegne artistiche internazionali, tra cui rinomate biennali d’arte contemporanea: la Biennale di San Paolo; la Biennale di Venezia; le Biennali di Lione, Tessalonica, Liverpool, La Havana, Atene e tante altre sparse per il mondo. Ha partecipato anche alla dodicesima edizione di Manifesta a Palermo, la biennale itinerante la cui prossima edizione avrà luogo a Prishtina, in Kosovo. Nei prossimi mesi sarà protagonista di numerose mostre personali, che la vedranno coinvolta nella realizzazione di nuovi progetti per istituzioni del calibro del Palais de Tokyo di Parigi e del Museum Villa Stuck di Monaco, tra le altre.
“MARINELLA SENATORE. Afterglow” è la seconda mostra della sede della Mazzoleni a Londra, dopo l’esposizione inaugurale “AGOSTINO BONALUMI. Shaped Metal”, che si è conclusa il 29 aprile 2022.
Dal 13 maggio all’8 luglio 2022