Marianne Catzaras: Carthage ou la mémoire des pierres

Al Parco archeologico del Colosseo si è appena aperta Carthage ou la memoire des pierres, mostra fotografica dell’artista di origine greco-tunisina Marianne Catzaras costruita attorno a dodici fotografie in bianco e nero scattate nel corso dell’ultimo anno in Tunisia che vengono esposte nell’ambito della mostra Carthago. Il mito immortale, fino al 29 marzo 2020.

L’esposizione, allestita nella Rampa Imperiale nel Foro Romano, si inserisce, con uno sguardo contemporaneo, nella sezione della rassegna che racconta la rifondazione della nuova Colonia Concordia Iulia Carthago, dopo la distruzione che segue la fine della Terza Guerra Punica: una città monumentale, dotata di edifici da spettacolo e lussuose abitazioni private, famose ovunque per la ricchezza musiva. Qui sono infatti esposti straordinari mosaici come la “Dama di Cartagine”. Proprio qui, al termine del percorso della mostra Carthago. Il mito immortale, sembrava mancare ancora un tassello per completare il racconto di quel che resta oggi della grande metropoli del Mediterraneo: essa infatti non vive soltanto nell’immaginario, ma continua a respirare e a comunicare, pur nell’immobilità delle sue pietre. Carthage ou la memoire des pierres nasce, quindi, dalla volontà di raccontare attraverso le immagini e le fotografie di un’artista dall’identità plurale – come lei stessa ama definirsi – il concetto di immortalità di Cartagine, il valore profondo della cultura del Mediterraneo, la voglia di credere nella diversità e nel mescolare le tracce.
“È questa un’ulteriore occasione per scoprire la realtà artistica contemporanea della Tunisia e avvicinare il pubblico alla storia e alla civiltà di una delle città più potenti e affascinanti del mondo antico, Cartagine”, dice Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo.
“Visitare, rivisitare Cartagine è, senza dubbio, un andare all’ascolto della memoria degli uomini, lì dove essa è più silenziosa e più presente” spiega Marianne Catzaras. “Rivisitare le civilizzazioni passate significa costruire delle passerelle, inventare un altro paese, quello di una lunga ospitalità”. Con l’apertura della mostra Carthago. Il mito immortale il Parco archeologico del Colosseo, con l’organizzazione di Electa, ha avviato un articolato programma di incontri, per approfondire non solo i temi della rassegna che si tiene al Colosseo e nel Foro Romano al Tempio di Romolo e alla Rampa imperiale, ma anche per avvicinare personalità della scena artistica tunisina di oggi. Dopo appuntamenti con artisti di varie discipline e giornate di studio su recenti scavi e ricerche, seguirà una riflessione sulla fortuna di Cartagine nel cinema, nel teatro e nella letteratura fino alla più contemporanea creazione di videogiochi. Un’importante occasione di confronto sarà fornita dal prossimo incontro in calendario, con Lucio Caracciolo, sulla realtà geopolitica del bacino del Mediterraneo.

Cartagine o la memoria delle pietre Carthage ou la memoire des pierres di Marianne Catzaras
Rampa imperiale – Foro Romano, Roma
17 dicembre 2019 – 29 marzo 2020
Orari apertura Rampa imperiale
08.30 – 15.30 fino al 15 febbraio 2020
08.30 – 16.00 dal 16 febbraio al 15 marzo 2020
08.30 – 16.30 dal 16 marzo al 28 marzo 2020
08.30 – 18.15 il 29 marzo 2020
Chiusure al pubblico 25 dicembre 2019 e 1 gennaio 2020
Biglietto Intero € 16 Ridotto € 2 Gratuità secondo la normativa vigente
Info www.parcocolosseo.it
Prevendita e visite guidate
tel. +39.06.39967700
www.coopculture.it