Lucrezia De Domizio Durini | Vergogna e Verità

È un grido di dolore Con la passione che la contraddistingue, la lungimiranza che le ha fatto vivere una vita di sofferenza perché spesso incompresa troppo in anticipo sui tempi, Lucrezia De Domizio Durini fa ancora una volta centro con questo Vergogna e Verità il suo libro che è appena uscito con i tipi di Mondadori.

Gentile, disponibile, generosa, diretta, coraggiosa, sempre fuori dal coro, Lucrezia De Domizio Durini ha fatto scelte difficili, preferendo seguire i suoi ideali, a qualunque costo. Committente nella scia dei grandi del passato che hanno reso unico al mondo la nostra Italia, mi ha fatto l’onore di accettare con gioia e partecipazione l’Artour-o d’Argento che sottolinea questo aspetto che l’accomuna ai nostri illustri avi che hanno fatto dell’arte sistema di vita.

Ricchissimo il suo cursus che è impossibile riassumere in poche righe. A volo d’aquila: cultrice della ricerca di Joseph Beuys anticipatore sulla scia di Fromm della necessità di rispettare Madre Natura, creò un laboratorio a Bolognano, nella terra dei baroni Durini, e con l’aiuto di Buby, suo marito fece nascere questa iniziativa che da allora é sempre cresciua ed ha tuttora eco in tutto il mondo. Ha collaborato con i più grandi artisti, da Getulio Alviani, Mario Ceroli ed Ettore Spalletti, che progettarono la casa galleria L.D di Pesaro, ai protagonisti dell’Arte Povera. La passione per Beuys e la sintonia con l’artista è tale che documenta la sua ricerca arrivando a dedicargli 33 volumi. Nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Ciampi, ha inaugurato il 12 maggio scorso il LUOGO DELLA Natura Servizi e Magazzini della Piantagione Paradise un ipogeo di 1000 mq dedicato all’intercomunicazione tra i diversi linguaggi delle culture allinsegna delle Living Sculptures di Beuys. Nel 1990 ha fondato RISK Arte Oggi, un progetto di intercomunicazione culturale tuttora attivo. Da qui la sua partecipazione a progetti umanitari e adozioni a distanza.Il libro è questo ma molto di più.

È un viaggio attraverso le tante costellazioni, dalla politica nel senso più alto del termine, all’etica, alla meritocrazia, all’indignazione per la vergogna di un Paese, un mito per il mondo, ma fino a quando, trascurato e umiliato com’è dai suoi stessi figli. La sua è una critica costruttiva, che gronda amore e disperazione ma non si lascia mai abbattere. Chi siamo da dove veniamo dove andiamo ce lo indica chiaramente in questa suo ennesimo atto d’amore per l’umanità.Ama definirsi Collezionista di Rapporti Umani.

Tiziana Leopizzi

Architetto, giornalista iscritta all’albo da circa 25 anni, è stata nominata accademico ad honorem per la sua scelta di diffondere i valori dell’arte e della cultura in modo semplice e trasversale. È membro quindi dell’AADFI l’Accademia delle Arti del Disegno, la più antica d’Europa, voluta da Cosimo I e Giorgio Vasari nel 1563, che vanta come primo Accademico Michelangelo. Recentemente nel 2018 è stata nominata Ambasciatore della Città di Genova nel Mondo. Il suo mentore è Leonardo da Vinci il cui CV che non manca occasione di pubblicare, è fonte di saperi inestimabili per tutti noi. Usa l’arte come strumento di comunicazione realizzando progetti in Italia e all'estero.

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