Life in Flowers
Veduta della mostra collettiva, Life in Flowers, Luce Gallery, Torino, 2021, Foto Andrea Ferrari, Courtesy gli artisti e Luce Gallery

Life in Flowers

Come un fiore che sboccia in primavera, anche la vita di ognuno di noi sembra avere finalmente la possibilità di sbocciare e tornare a respirare. L’arte è qua per raccontarlo.

La stagione primaverile è sempre stata considerata come la stagione in cui gli alberi si ripopolano di foglie verdi, i germogli si schiudono, il sole torna a scaldare e le giornate si allungano. Essa funge come un inno alla vita, alla rinascita e all’ottimismo, colorata dai fiori che ricominciano a danzare nel vento. E sono proprio questi ultimi ad essere adottati come simbolo chiave di tale periodo dell’anno, indici di bellezza e di un ritorno a vivere. 

Presso la galleria torinese Luce Gallery, la mostra Life in Flowers riflette proprio su queste tematiche, rifacendosi ad un’idea di Armando Kirwin e Azuma Makoto, portata alla Biennale Cinema 2019 di Venezia con il titolo “A Life in Flowers”, nelle vesti di una installazione di realtà virtuale. Il commento del regista Kirwin fu “La nostra speranza è che alla fine ogni partecipante tornerà a casa con un ritrovato entusiasmo per la vita in tutte le sue forme”

Ponendo questo come spunto di partenza, gli artisti coinvolti per la collettiva sono stati invitati a rielaborare personalmente il significato della bellezza di un fiore, mostrando come essa viene percepita dalle singole personalità.
Zéh PalitoBarry YusufuFebruary JamesTrevon LatisOtis Kwame Kye QuaicoeDominic Chambers e Auudi Dorsey è stato affidato tale compito e ognuno di loro, a modo proprio, ha fatto coincidere la propria esperienza personale con ciò che il tema prestabilito ha suscitato in loro. 

Il risultato è un lavoro corale che racconta la simbologia del fiore, e della rinascita ad esso collegata, attraverso rappresentazioni diverse, che possono indagare la questione da un punto di vista sociale, oppure strettamente personale, o ancora in termini di identità di genere, ad esempio.
Ogni opera, inoltre, contribuisce in modo diverso al discorso anche da un punto di vista tecnico, sia esso prettamente pittorico o sviluppato con degli strumenti alternativi, come paillettes e tessuti su tela. 
Inoltre, l’elemento floreale – e quindi naturale – è presente in alcuni lavori, ma non in tutti, indicando come esso non sia essenziale in queste ricerche, ma allo stesso tempo accennato indirettamente senza rischiare di andare fuori tema.
Inevitabile è l’arcobaleno di colori che si percepisce visivamente entrando negli spazi della galleria, capace di portare in un luogo al chiuso la sensazione di ciò che la natura sta facendo all’esterno, con la conseguenza di risultare in grado di contribuire ulteriormente al tanto auspicato ritorno alla normalità che la popolazione mondiale brama da più di un anno. 
È proprio per questo motivo che nel 2021 una mostra con suddetti intenti trova il suo spazio, riassumendo attraverso l’arte un sentito comune.

Luce Gallery
Largo Montebello, 40 – 10153, Torino
Life in Flowers
prorogata fino al 30 giugno 2021
Info: da martedì a venerdì, 15.30 – 19.30
www.lucegallery.com