Il ritorno del libro d’artista. Con questo sottotitolo prende forma il progetto di Mimmo di Marzio, che ha curato la mostra inaugurata presso lo Spazio Prearo situato in Via Moneta 1, in pieno centro a Milano. Siamo nel quartier generale della Prearo Editore, che oggi è diventato uno spazio culturale aperto ad eventi legati al mondo del libro nell’arte. Libri d’artista, libri d’arte, cataloghi storici. Il progetto di Prearo è quello di mantenere viva la tradizione del libro nell’arte, iniziando con l’opera dell’artista Giovanni Frangi (si proseguirà con altri autori quali Luca Pignatelli, Marco Cingolani, Vanni Cuoghi e altri). “TIRATURA LIMITATA” è il nome del progetto di Prearo Editore, la nuova collana che metterà a disposizione del pubblico opere inedite di importanti artisti e autori italiani della “generazione di mezzo”, partiti da Milano per costruire la propria carriera internazionale.
Il primo libro-opera di Giovanni Frangi “KONRAD” è stato presentato presso lo Spazio Prearo il 29 ottobre, nel corso di una mostra-evento a cui ha preso parte un nutrito gruppo di appassionati, che ha potuto assistere alla presentazione del libro opera e ad una conversazione tra l’artista e Giampaolo Prearo. Lo storico editore che ha definito un nuovo paradigma dell’arte contemporanea, da quando negli anni ’70 ha iniziato a collaborare con artisti del calibro di Piero Manzoni, Mimmo Rotella, Alighiero Boetti, Giuseppe Chiari, Umberto Mariani fino ad arrivare a Riccardo Dalisi, Nicola De Maria e Giovanni Gastel, realizzando le loro monografie – oltre ad aver collaborato alla nascita di volumi ormai diventati iconici come Musica Madre di Giuseppe Chiari e Nuovo realismo di Pierre Restany del 1973 e La Body Art e storie simili di Lea Vergine del 1974.
Sempre in quegli anni, Prearo ha dato vita ad una collana di libri d’artista, proprio a dimostrazione della sua volontà di mettere al centro la centralità del ruolo dell’editore d’arte. Figura che funge tra l’artista e il pubblico, mediatore tra opera e spettaore, l’editore ha forse perso la propria rilevanza negli ultimi anni, con l’avvento di un nuovo sistema dell’arte contemporanea in cui la carta stampata ha ceduto il passo alle nuove tecnologie e alla rete.
Con “Tiratura limitata” si vuole provare a rimettere al centro una tradizione continua. Giovanni
Frangi ha quindi realizzato “KONRAD”, libro-opera composto da 12 tavole 70 x 100 cm in edizione limitata 90/90, fatto di pastelli disegnati con matite colorate di cui uno originale (che ripropone il tema del cigno molto caro all’artista, una sorta di omaggio alle ricerche di Konrad Lorenz e al suo L’anello di Re Salomone). “E’ un’idea affascinante – dice il curatore Mimmo di Marzio – vedere come oggi gli artisti contemporanei riescano a confrontarsi con un genere, quello del libro d’artista, reso celebre dai Futuristi e che ha visto all’opera grandi maestri come Bruno Munari, Alighiero Boetti, Edward Ruscha, Dieter Roth e molti altri”. Frangi prende quindi un genere che non figura sicuramente tra quelli più in voga al giorno d’oggi, lo reinterpreta e adatta il proprio modus operandi alle esigenze dello spazio nel quale è chiamato ad agire.
Un genere che nasce nell’ambito delle avanguardie storiche del Novecento, che Giampaolo Prearo riporta al centro della scena artistica cinquant’anni fa e che oggi diviene il focus della sede della sua storica casa editrice, spazio culturale che offrirà a Milano la possibilità di riscoprire un genere fin troppo ignorato negli anni. Prearo ha festeggiato nel 2019 i suoi primi 50 anni di editoria d’arte e i progetti in programma lasciano ben sperare affinché Milano e i milanesi possano riappassionarsi al fascino del libro d’arte. La chiusura della mostra è prevista per il 29 novembre, cui seguirà l’annuncio delle prossime mostre-evento in programma.
Lo Spazio Prearo è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18. Al piano ipogeo è possibile
visitare la spettacolare raccolta di libri d’arte, cataloghi e altre testimonianze dell’attività di
Giampaolo Prearo nel mondo dell’editoria d’arte.