Immortality Super Sale

Tra le giornate del 6 e 7 novembre, nel centro storico di Torino, Immortality Super Sale, di Danilo Sciorilli, a cura di Giacinto Di Pietrantonio

Vuoi ricevere comodamente e ad un piccolo prezzo il premio dell’immortalità ? Hai sempre desiderato entrare a far parte del novero delle personalità storiche più conosciute al mondo, ma non trovi il tempo per vincere il premio Nobel? Pensi che il tuo nome cada immemore alla tua morte e non hai ancora scovato la lampada del Genio per esprimere il tuo ultimo desiderio? Ecco allora l’occasione giusta per te. 

Tra le giornate del 6 e 7 novembre, mentre passeggi tranquillamente, per le vie del centro storico della città di Torino vedrai scorrere davanti ai tuoi occhi la pubblicità che mette in vendita l’immortalità, per di più ad una cifra simbolica, affissa su una camion vela di ben 6 metri per tre, che di certo non passa inosservata e una performance in piazza Vittorio Veneto con la distribuzione di flyer esplicativi.

Non stai sognando, stropiccia pure gli occhi, sbattili più volte, fatti dare un pizzicotto se necessario e approfitta dell’offerta.

È  tutto vero e si tratta della personale diffusa, Immortality Super Sale, dell’artista Danilo Sciorilli, a cura di Giacinto Di Pietrantonio, che affronta, con quel pizzico di ironia (che non guasta), il tema dell’immortalità attraverso la ritrattistica, genere che per eccellenza perpetua il contenuto della rappresentazione oltre la caducità della vita per consegnarlo imperituro alla posterità.

Se la Morte è semplicemente un problema per l’uomo, in quanto tale va risolto, forse l’arte possiede la soluzione: per l’ambizione stessa di porsi sul piano dell’eternità, essa risponde conformemente al bisogno di immortalità dell’uomo e il ritratto è il veicolo che maggiormente si presta.

Diventare un’icona o un modello di bellezza assoluta riconosciuto nel tempo è un piacere terreno che non tutti possono permettersi, ma che in fondo desideriamo e chissà se i Coniugi Arnolfini ritratti da Jan van Eyck oppure Gioconda, la misteriosa donna ritratta da Leonardo, praticamente inaccessibile dentro la sua cassaforte di vetro e altrettanto poco visibile per la folla che si accalca ogni giorno lungo le transenne nella speranza di ammirare il suo enigmatico sorriso o ancora la giovane ragazza con turbante e orecchino dipinta da Jan Vermeer avrebbero mai pensato di raggiungere una popolarità simile.

Dunque il tratto comune della ritrattistica è quello di voler catturare lo spirito per trattenerlo e perpetuarlo e contemporaneamente immortalare in un tempo e uno spazio ben preciso la persona nella sua rappresentazione più fisica e carnale, eternando così l’immagine visiva.  Come visiva è l’opera di Danilo Sciorilli, il quale aggiunge: “Attorno alla questione della Morte gravita gran parte del mio lavoro. Per me speranza e illusione, riguardo la vita eterna, sono la stessa cosa non potendo di fatto verificare nessun “metodo” con il quale l’uomo cerca di non morire. Con quest’opera, lontana dal voler essere una critica a credenze religiose di qualsiasi tipo, cerco di porre un punto interrogativo su come ognuno di noi tenta in qualche modo di uscire vivo da questa vita.” Uscirne con una proposta visiva di Immortalità, perché, come dice Fernando Pessoa: “Morire è solo non essere visto”, mentre Edgard Lee Masters aggiunge che: “L’immortalità non è un dono, l’immortalità è una conquista”.

Quindi, se volete essere visti e diventare artisticamente Immortali, venite a conquistare Immortalità dall’artista Danilo Sciorilli facendovi ritrarre, o meglio Immortalare, in uno dei personaggi della sua arte nella città magica e immortale per eccelenza, Torino.

https://www.danilosciorilli.com
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