Il gioiello tra arte e artigianato. Gianluca Vietri

Il gioiello contemporaneo è da considerarsi come una delle numerose espressioni dell’arte e non esclusivamente della gioielleria tradizionale. Ne abbiamo parlato con Gianluca Vietri, creatore di gioielli.

Quando e come hai intrapreso il tuo lavoro di maestro orafo e creatore di gioielli? Dove ti sei formato?

Il gioiello, come le altre mie passioni, è il frutto di un desiderio di creare che coltivo dall’adolescenza. L’arte della creazione a partire dal disegno mi ha conquistato già in tenera età; quella del gioiello mi ha rapito visitando lo stesso istituto tecnico che poi ho frequentato. 

Ti senti più artista o artigiano?

Sono certamente un artigiano con una buona tecnica e una visione alternativa; è il pubblico che riconosce nelle mie opere un carattere artistico.

Come nascono i tuoi lavori dall’idea al progetto alla realizzazione finale?

Tutto si genera da un’idea che la mente seleziona, rielabora e la mano riproduce, un processo che mi isola e al quale tengo particolarmente. Dedico molto del mio tempo al design, perché definisce stile e conferisce unicità e temperamento: ciò che un oggetto comunica, oltre alla sua funzione, è racchiuso nelle sue forme, nel suo aspetto. Persino l’idea migliore va rielaborata lungamente, passando dalla fase estetica a quella tecnico/progettuale per giungere a un equilibrio prima della messa in opera. Si individuano quindi la tecnica più consona da utilizzare, il metallo prezioso, si selezionano le pietre migliori per qualità, colore e caratura e si procede.

Il gioiello contemporaneo tende a nascondere la preziosità dei materiali impiegati. I tuoi sono in controtendenza. Per quali ragioni?

Il termine gioiello è da tempo inflazionato, utilizzato anche per oggetti non di uso ornamentale, realizzati con metalli o materiali non nobili. Il gioiello in sé è un concetto di stile, rappresentazione, comunicazione, nello specifico arte e artigianato. Sono proprio le gemme preziose a conferire al gioiello questi tratti e a garantirne valore economico e durata. Tali “doti” sono intrinseche in tutte le opere uniche o in serie limitata che produco.

Molti scultori novecenteschi, da Dalí a De Chirico a Fontana, hanno realizzato gioielli. Chi sono i tuoi modelli, i maestri cui ti ispiri?

Non posso edulcorare questo pensiero, credo fermamente di non appartenere alla categoria dei maestri citati, che reputo indiscussamente dei geni, con i quali condivido la molteplicità di espressione e la sperimentazione, ma non quando con presunzione si cimentano in arti non profondamente acquisite. La fama di tanti “maestri” non giustifica, a parer mio, opere prodotte, sebbene sulla falsa riga di un linguaggio per altri versi originalissimo, per mere finalità commerciali. Lo stesso non può dirsi per un Benvenuto Cellini, al quale va la mia incondizionata ammirazione.

Lavori anche su commissione?  Se è così, quali dinamiche si intrecciano tra artista e committente?

Il dialogo con la committenza è fondamentale. Il mio lavoro, interpretare il desiderio, si nutre di complicità. Come l’arte è negli occhi di chi osserva, così i gioielli brillano nello sguardo di chi li ammira rapito e nell’animo di chi li possiede.

Attraverso quali canali, fisici e virtuali, è possibile trovare i tuoi gioielli?

Punto di raccordo di tutti i processi creativi e produttivi è la mia bottega di Salerno, Art Lab Gallery, sede unica della Gianluca Vietri Art. Siamo presenti sulle principali piattaforme social e contattabili sul nostro sito ufficiale.

Il gioiello di cui sei più orgoglioso. E quello che vorresti rifare.

Sono soddisfatto di molteplici opere, non solo gioielli, ma di questi potrei dire che il mio orgoglio oggi è il collier Sinfonia.Sinfonia è un gioiello in oro, diamanti e madreperle in unico esemplare, ispirato dalla musica e ad essa dedicato. Non ho desiderio alcuno di rifare le mie opere, trovo estremamente stimolante andare oltre. Lo studio e la sperimentazione continua sono la fiamma che lascia ardere le mie passioni. Amo coinvolgere gli sguardi altrui su progetti sempre più innovativi ed ambiziosi.

A cosa ti stai dedicando, a cosa ti dedicherai?

Avendo vissuto un intenso anno di mostre ed eventi, resterò concentrato nel dimostrare che un gioiello, degno di essere citato come tale, è a tutti gli effetti un’opera d’arte. Sulla scia di ciò continuerò a realizzare opere mi auguro meritevoli della definizione. Niente può essere anticipato: l’attesa è il tempo che passa tra la creazione e la meraviglia.

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