HDUEO-ACQUA | XXXIII Biennale d’arte contemporanea di Alatri

Fino al 09 gennaio 2022 sarà possibile visitare la XXXIII Biennale d’arte contemporanea di Alatri, dal titolo HDUEO-ACQUA.

HDUEO-ACQUA è il titolo della XXXIII Biennale d’arte di Alatri, a cura di Luigi Fiorletta e Massimo Bignardi, che propone al pubblico una meditazione sul tema dell’acqua attraverso le opere di dodici artisti di fama internazionale.

L’attenzione sull’acqua, elemento rigenerativo per eccellenza, è la sostanza materica che dà luogo alla connessione e al dialogo tra l’arte contemporanea e la vita del nostro pianeta. Annalù, peter campus, Giulio De Mitri, Massimo Latte, Donato Marrocco, Franco Marrocco, Arturo Pagano, Marco Pellizzola, Fabrizio Plessi, Joan Punyet Mirò, Nicola Salvatore, Valentina Vannicola, questi gli artisti presenti in mostra e che hanno ideato lavori realizzati tramite differenti medium e prassi espressive.

“L’acqua – evidenzia il direttore artistico Luigi Fiorletta nel testo introduttivo al catalogo – è oggi tra le primarie necessità del pianeta, l’essenza della nostra vita, il punto centrale sul quale ruota la domanda di futuro. Guardare con attenzione a quanto le espressioni dell’arte contemporanea dedicano ad essa, assume un significato particolare: osservare a distanza ravvicinata la capacità che ha l’arte, con la sua energia creativa di spingere lo sguardo verso una presa di coscienza della realtà, della necessità che abbiamo di costruire un mondo ove la condivisione e la partecipazione sono elementi essenziali.”

Una biennale ricca di interventi di vario genere che vanno dall’installazione al video, dalla pittura alla scultura e alla fotografia per dar origine ad un percorso variegato e multidisciplinare al’interno del chiostro dell’ex convento di San Francesco, cuore storico della cittadina del frusinate. Inoltre, nell’itinerario è possibile ammirare un omaggio a Paolo Rosa e a Studio Azzurro.

“A guidare la scelta degli artisti – precisa Massimo Bignardi – è stato il desiderio di muovere l’attenzione su generazioni e linguaggi diversi tra loro. Entrare, cioè, nelle pagine dell’attualità, considerando in essa le esperienze che hanno fatto da ‘battistrada’ alle nuove generazioni. Porre un omaggio a Paolo Rosa e a Studio Azzurro evidenzia tale scelta di campo: osservare, leggere, studiare le forme della creatività significa, innanzitutto considerare i processi dell’arte come espressione di moto perpetuo che guarda alla dignità dell’uomo. L’acqua, dunque, come elemento di rigenerazione, di vita che si fa materia di quell’inesprimibile dialogo che l’arte tesse con la vita del nostro pianeta”.

Un biennale storica nata nel 1950 grazie al Premio Alatri ideato da Flavio Fiorletta con lo scopo di creare una rassegna di pittura estemporanea dedicata per lo più agli artisti della Ciociaria. Trasformatasi in Biennale d’Arte nel 1960 la manifestazione ha assunto negli anni un carattere di respiro nazionale e internazionale. Un appuntamento prestigioso a cui hanno preso parte artisti di chiara fama come Guttuso, Morandi, Omiccioli, Mastroianni, Greco, Purificato, De Chirico, Montanarini, Sarra, Delle Site, Trotti, Ranocchi e molti altri. Nel 1996 la Biennale, a cura di Luigi Fiorletta e Micol Forti prende il nome di Biennale d’Arte Contemporanea di Alatri e presenta: Progetto Alatri, antologica di Nicola Carrino; Tendenze del Contemporaneo; Cigarrillos Paris; Prima rassegna Nazionale Accademie di Belle Arti. Nel 1998, diretta da Luigi Fiorletta, la Biennale presenta: TuttoNespolo, antologica di Ugo Nespolo; la mostra fotografica “Bando” di Mario Giacomelli; Aspetti del Contemporaneo Ignazio Gadaleta, Ciriaco Campus, Roberto Almagno; Seconda rassegna Nazionale Accademie di Belle Arti. Nel 2001, con la direzione di Luigi Fiorletta, a cura di Massimo Bignardi, la Biennale presenta: Dalla figurazione al gesto, l’opera grafica di Joan Miró; Terza rassegna Nazionale Accademie di Belle Arti. Nel 2015, diretta da Luigi Fiorletta, la Biennale presenta: Forme e Figure dell’immaginario Giovanni Albanese, Iginio de Luca, Emanuela Fiorelli, Licia Galizia, Carlo Pizzichini, Paolo Radi.

La mostra è realizzata dal Comune di Alatri e la Newart2000 eventi & comunicazione, con il sostegno della Regione Lazio e LAZIOCrea e con la collaborazione del Museo FRaC Baronissi, la Cristin Tierney Gallery di New York, con il patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e dell’Ambasciata di Spagna in Italia.

HDUEO-ACQUA 

XXXIII Biennale d’arte contemporanea di Alatri

 Fino al 9 gennaio 2022

Chiostro di San Francesco Alatri

In ottemperanza alle normative anti-covid per accedere alla sede si richiede green pass, l’utilizzo corretto della mascherina e il distanziamento interpersonale.

Prenotazione obbligatoria culturaeturismo@comune.alatri.fr.it – tel. 0775448378   

Informazioni

Chiostro di San Francesco

Piazza Regina Margherita

03011 Alatri (Fr)

Comune di Alatri

Ufficio Cultura

Via Roma, 12    03011 Alatri (Fr)

Tel.  0775–448378   Fax   0775-435108

e-mail   culturaeturismo@comune.alatri.fr.it

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Sito: www.alatriturismo.it

@cultura.comunedialatri

Maila Buglioni

Storico dell’arte e curatore. Dopo la Laurea Specialistica in Storia dell’arte Contemporanea presso Università La Sapienza di Roma frequenta lo stage di Operatrice Didattica presso il Servizio Educativo del MAXXI. Ha collaborato con Barbara Martusciello all’interno dei Book Corner Arti promossi da Art A Part of Cult(ure); a MEMORIE URBANE Street Art Festival a Gaeta e Terracina nel 2013 e con il progetto Galleria Cinica, Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi (PG). Ha fatto parte del collettivo curatoriale ARTNOISE e del relativo web-magazine. Ha collaborato con varie riviste specializzate del settore artistico. È ideatrice e curatrice del progetto espositivo APPIA ANTICA ART PROJECT. È Capo Redattore di Segnonline, coordinando l'attività dei collaboratori per la stesura e l’organizzazione degli articoli, oltre che referente per la selezione delle news, delle inaugurazioni e degli eventi d’arte. Mail eventi@segnonline.it