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Giuseppe Teofilo
Giuseppe Teofilo davanti alla Fondazione Pascali. Foto FraSca

Giuseppe Teofilo nuovo direttore artistico del Pascali

Giuseppe Teofilo, docente dell’Accademia di Belle Arti di Bari, è stato nominato, dal consiglio di amministrazione della Fondazione, nuovo direttore artistico, del Pascali di Polignano a Mare.

Quelli appena trascorsi sono stati mesi di grandi cambiamenti per la Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare, unico museo di arte contemporanea in Puglia e tra i più attivi e interessanti del sud Italia. Coinvolto indirettamente in faccende giudiziarie e alle prese con un rifacimento dei vertici, ad inizio estate il Museo, i cui soci fondatori sono il Comune di Polignano e la Regione Puglia, ha assistito ad un rallentamento delle sue attività. La causa non è tanto da ricercare nella scadenza del contratto lo scorso 31 maggio di Rosalba Branà, storica direttrice, al timone dell’Istituzione fin dalla sua fondazione nel 1998, passando per la trasformazione in Fondazione nel 2010 e il trasferimento nella sede attuale nel 2012, quanto nella bufera giudiziaria che a metà maggio ha coinvolto l’amministrazione comunale portando all’arresto del Sindaco. Eventi coincidenti con la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione del Museo, avvenuta il 21 maggio e che oggi vede nel ruolo di  presidente l’ingegnere Stefano Zorzi e in quello di consigliere Pierfrancesco Gaetani d’Aragonadell’Aquila, designato insieme a Zorzi dal Comune di Polignano, e Livia Pomodoro, indicata dalla Regione Puglia.

Nonostante l’ininterrotta disponibilità della direttrice, di cui la chiusura di contratto non ha frenato l’iniziativa, che anzi è proseguita per tutta l’estate con la consueta qualità, tra eventi programmati e indovinati fuori programma, il Museo ha dovuto interrompere, seppur per un brevissimo periodo, le sue attività. A pesare sono stati il commissariamento comunale e il periodo di assestamento del CdA, necessario al passaggio di consegne. Quest’ultimo, una volta completato, ha portato al primo atto del Consiglio, quello più urgente: una procedura di pubblica evidenza per la nomina del nuovo direttore artistico. Tra i requisiti richiesti un’esperienza negli ultimi 5 anni nella gestione e/o ideazione di mostre d’arte contemporanea, una comprovata conoscenza dell’arte contemporanea nazionale ed internazionale con particolare riguardo alla figura e alle opere di Pino Pascali e un’esperienza negli ultimi 5 anni nella realizzazione di mostre ed eventi nazionali ed internazionali, in rapporto con figure ed istituzioni di chiara fama.

Il CdA, lo scorso 6 settembre, ha individuato queste ed altre competenze in Giuseppe Teofilo, noto artista e docente di Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Bari. Barese, classe 1981, capace di esprimersi tanto in installazioni ambientali quanto in disegni di ampie dimensioni, la sua ricerca è dedicata prioritariamente a raccontare per via metaforica o metonimica valori e storie del mare. Teofilo vanta importanti esperienze alle spalle, tra queste anche un riconoscimento ad hoc nell’edizione 2007 del Premio Giovanni e Marella Agnelli, presieduto da Francois Pinault.

Già Presidente del precedente CdA, Teofilo oltre ai requisiti richiesti dal bando può vantare una lunga collaborazione con Rosalba Branà e tutto il gruppo operativo del Museo. D’altronde egli è da sempre attento alla storia e alla ricerca di Pascali. Lo testimonia la sua pubblicazione Super. Pino Pascali e il sogno americano (edita per Skira insieme a Roberto Lacarbonara) e soprattutto l’impegno profuso per la Fondazione ma anche per Exchiesetta, piccolo edificio medievale in pieno centro storico polignanese, in cui i genitori di Pascali nell’ormai lontano 1969 istituirono il Premio intitolato al figlio (poi ripreso dal Museo nel 1997) ospitandovi la mostra del primo vincitore, Maurizio Mochetti. Dal 2012 la chiesetta ospita interventi site specific di importanti artisti contemporanei, proseguendo quel virtuoso cammino di promozione dell’arte del presente intrapreso dai genitori di Pascali. 

“Sono onorato di poter continuare nel mio percorso all’interno della Fondazione Pascali – ha dichiarato Teofilo – e non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con il presidente Zorzi e il team operativo dell’Istituzione. L’incarico mi rende orgoglioso e rende merito al lavoro fatto finora, del quale ringrazio in particolare Rosalba Branà”.  Per il futuro, precisa Teofilo, “vorrei ampliare lo spettro degli interventi espositivi della Fondazione anche per esplorare ulteriormente i modi in cui l’Istituzione può offrire opportunità di scambio tra scene artistiche globali e locali. A breve presenteremo la piattaforma WAP, un lavoro ottimizzato negli ultimi due anni, al fine di riunire e correlare una comunità di operatori culturali ad ampio raggio: artisti, curatori, galleristi, collezionisti, istituzioni, nonché tutti gli amanti dell’arte presenti e futuri. I due soci fondatori Regione Puglia e Comune di Polignano hanno fatto negli ultimi anni importanti investimenti sulla Fondazione e grazie al buon lavoro svolto oggi ne vediamo i frutti sia per l’Istituzione che per il territorio. Dobbiamo valorizzare questi investimenti. Gli ultimi sei anni come presidente sono stati fondamentali per tutto il lavoro che andrò a fare. Non si tratterà infatti solo di un lavoro espositivo ma a tutto tondo, orientato anche alla costruzione di un vero e proprio sistema d’arte in Puglia”.

Si guarda al futuro dunque partendo dal lavoro già fatto. Non rivoluzione ma continuità, non cesura ma prosieguo. Una nomina fatta nel rispetto del recente passato dell’istituzione, in “una prospettiva – conclude Teofilo – che parte da Pascali e apre i suoi orizzonti verso il panorama contemporaneo internazionale”.

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