ARCO Lisboa
Stefan Vogel, installation view, 2021 St. Petri zu Luebeck, photo Fred Dott

Luogo

Accademia Tedesca Roma - Villa Massimo
Accademia Tedesca Roma - Villa Massimo
Largo di Villa Massimo, 1-2 - Roma
Sito web
https://www.villamassimo.de/it

Data

Ott 21 - 22 2022
Evento passato

Ora

18:00 - 22:00

STUDI APERTI!

All’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo,venerdì, 21 ottobre 2022, dalle ore 18.00 alle ore 22.00, avranno luogo gli STUDI APERTI!. Dopo tre anni il pubblico potrà finalmente tornare ad accedere all’interno degli atelier. Le vincitrici e i vincitori del Premio Roma Villa Massimo 2022/23, arrivati a settembre, si presentano per la prima volta al pubblico consentendo uno sguardo ai loro attuali lavori portati dalla Germania o nati nelle prime settimane di residenza a Villa Massimo con mostre, performance e letture.

Le vincitrici e vincitori del Premio Roma Villa Massimo 2022/23 sono:

Ondřej Adámek – compositore, Danica Dakić – artista visiva, Liza Dieckwisch – artista visiva, Olga Martynova – scrittrice, Arne Rautenberg – scrittore, Marcus Schmickler – compositore, Alfredo Thiermann – architetto, Stefan Vogel – artista visivo, Fabian Alexander Wagner – architetto.

Partecipa anche il borsista di breve periodo Niklas Maak – teorico dell’architettura, giornalista e scrittore.

Mostre e presentazioni negli atelier dalle ore 18.00 alle ore 22.00

Architettura:

Alfredo Thiermann concepisce il suo atelier a Villa Massimo come un luogo dove pensare e sviluppare idee per progetti futuri. Foto d’archivio, cartine e documenti storici consentono uno sguardo al progetto di libro sulla storia della radio dopo il 1945 a Berlino, a cui l’architetto sta lavorando attualmente a Roma. Sotto forma di una linea temporale espone anche tre progetti passati.

Fabian A. Wagner nelle prime settimane di permanenza ha costruito “Il padiglione nero”, progettato come una struttura flessibile che può essere utilizzata per vari scopi. Nello studio, il padiglione è utilizzato come una stanza nella stanza per la presentazione di opere selezionate. Collocato nel parco di Villa Massimo, il padiglione funge da luogo di ritiro e di delimitazione dello spazio e crea un’area attraverso la quale il parco può essere vissuto in modo più intenso e consapevole e intende quindi favorire l’incontro e la cooperazione interdisciplinare.

Arte visiva

Danica Dakić presenta il video The Cleaner. Il video fa parte della trilogia Zenica Trilogy, un progetto sviluppato dall’artista nel 2019 per il Padiglione della Bosnia-Erzegovina alla 58ª Biennale d’Arte di Venezia. Il lavoro esplora le utopie della città di Zenica (in italiano “pupilla”), che nella Jugoslavia socialista era considerata un emergente polo industriale e modello architettonico di città moderna. In seguito alla guerra in Bosnia è diventata poi un luogo caratterizzato da un estremo inquinamento atmosferico, un alto tasso di disoccupazione e un generale sentimento di rassegnazione collettiva.

Liza Dieckwisch, artistaproveniente dalla pittura, mette insieme nei sui lavori delle installazioni composte da stampe su tessuto, silicone e pigmenti di dimensioni variabili. Ricorrente nelle sue opere è il colore rosa che affronta tra naturalezza e artificialità.

I quattro quadri nuovi che Stefan Vogel espone in “Kranker Staub; Tote Sterne”[polvere malata; stelle morte]si collegano al suo rapporto con l’atelier come luogo di vita e di produzione. Come una proiezione utopica, al primo piano dell’atelier sorge una sorta di giardino botanico, nel quale l´artista vive, accudisce e si muove. Nelle sue mostre Vogel affronta interrogativi che riflettono luoghi di azione e riflessione individuali in strutture sociali e interpersonali.

Composizione

Ondřej Adámek compone musica orchestrale, da camera, vocale ed elettroacustica e lavora con coreografi di danza contemporanea. Nel suo lavoro di direttore d’orchestra Adámek rivolge la sua attenzione all’autenticità e all’originalità della voce, oltre che ai movimenti e, ai gesti e alla teatralità sul palco. Durante gli Studi Aperti proietterà una selezione di video di rappresentazioni delle sue opere.

Marcus Schmickler, in occasione della serata, interviene con “Glockenbuch III” [Libro delle campane III, 2022], composizione nata come omaggio a Roland Kayn, a sua volta compositore di musica elettronica che nel 1960 ha ricevuto il Premio Roma Villa Massimo, gettando così un ponte dalla Germania a Roma. Le sette campane della Basilica dei Santi Apostoli a Colonia, trasformate e spazializzate attraverso procedimenti algoritmici, fungono a Schmickler da punto di partenza sonoro di questa serie di lavori pensata originariamente per la chiesa di Colonia.

Letteratura

Olga Martynova legge in lingua tedesca da”ORPHEUS, DIE HÖLLE IST DIESSEITS!” [Orfeo, l’inferno è di qua]. La traduzione del testo in lingua italiana è di Dafne Graziano e viene letta da Lorenzo Profita.

Arne Rautenberg presenta una selezione delle sue poesie in lingua tedesca. La lettura dei testi in lingua italiana, tradotti da Federico Italiano, viene eseguita da Lorenzo Profita. All’interno del suo studio presenta anche un grande lavoro di poesia visiva.

L’attuale borsista di breve periodo Niklas Maak, teorico dell’architettura, giornalista e autore, espone il suo nuovo progetto “Futur GRA”, dando la possibilità al pubblico di farsi un’idea del libro a cui sta lavorando, percorrendo attraverso immagini e aneddoti le varie tappe della ricerca “architettonica” svolta lungo le 33 uscite del Grande Raccordo Anulare.


STUDI APERTI!
Accademia Tedesca Roma Villa Massimo
Largo di Villa Massimo 1-2, 00161 Roma
Venerdì 21 ottobre 2022 dalle 18.00 alle 22.00
Ingresso libero con registrazione (fino ad esaurimento posti) al seguente linkSTUDI APERTI! Biglietti, Ven, 21 ott 2022 alle 18:00 | Eventbrite

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