
Sergio Angeli | Return to the innocence
Una maniera insolita di esporre un nuovo progetto artistico in un periodo storico delicato come questo in piena emergenza sanitaria a causa del Covid19. Dove i luoghi espositivi chiudono e sono limitati nelle loro funzioni al pubblico, l’artista Sergio Angeli crea installazioni site specific “in open air”, un luogo espositivo identificandolo nella riserva naturale dell’Aniene, a Roma, da dicembre 2020 a febbraio 2021.
Provate a passeggiare in un bosco e meravigliatevi della natura che ci circonda ammirandola. Provate a guardare negli occhi un cane, un gatto, un cerbiatto, a guardare una tartaruga che cammina piano piano, o a guardare degli uccelli che giocano con e contro vento divertendosi, sono felici malgrado questo tempo, si fanno domande e hanno cose da scordare anche loro.
Sergio Angeli è un artista che punta alla serenità dell’essere, la vita semplice dell’atto creativo senza complessi e frustrazioni, nella purezza dei suoi gesti. Dal suo lavoro ne deriva una tecnica tutta personale che richiama alla traccia, o alla trama di un tessuto, come quelli dove spesso dipinge. I colori accostati fra di loro sembrano casuali ma in realtà studiati e lavorati al momento in cui vengono applicati sulla tela, come virgole, cerchi a tratti liberi, ma precisi.
Non è tanto fondamentale la forma usata nei gesti di colore ma lo è la divisione e la scelta dei colori e della materia. Sarà il colore ad esprimere gioia, serenità o dolore e il nostro occhio a percepirlo. La luce si irradia partendo dalla parte centrale dell’opera, cattura l’osservatore e lo guida sugli elementi astratti presi dalla natura, pian piano ci porta ad immaginare e ci regala emozioni.
Da sempre unito e in dialogo con la natura, le opere di Sergio Angeli ci parlano di gesti presi e ricreati dalla natura, e come un ritornare ad essa, oggi presenti nella Riserva. Sceglie di dipingere con il colore, a volte accostato al proprio complementare o monocolore per ottenere un maggiore effetto luminoso. Il nostro occhio percepisce cosi l’opera che realizza nel suo insieme di colori e materia, come in un mondo fatato pieno di piccoli personaggi, immortalati a suon di libere espressioni con tanta vivacità.
Una mappa artistica-naturalistica con cui l’artista ci consegnerà il suo lavoro che possiamo scoprire pian piano grazie ad essa e che ci farà riscoprire quell’ambiente perso attraverso le sue opere. Come una caccia al tesoro, la mappa guiderà così il pubblico che pian piano potrà scoprire e cogliere quei frutti del lavoro di anni.
Attraverso i suoi intensi studi e ricerche, in questa occasione, Sergio Angeli ci lascia aperta una nuova strada da percorrere. Rinascere, magari, ritrovando qualcosa del passato e della nostra innocenza, nella complessità dei sentimenti e dei ragionamenti. Il tutto predica la necessità della consapevolezza, la quale si ottiene solo attraverso la cultura.
Return to the innocence di Sergio Angeli
Dicembre 2020 – Febbraio 2021
Progetto: itinerante installativo site specific
luogo: Riserva Naturale dell’Aniene, Roma.
A cura di: Sveva Manfredi Zavaglia