© Sebastião Salgado/Contrasto 1. Anavilhanas, isole boscose del Río Negro. Stato di Amazonas, Brasile, 2009.

Luogo

MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 4A - 00196 Roma
Sito web
https://www.maxxi.art

Data

Ott 01 2021 - Feb 13 2022
Evento passato

Ora

10:00 - 22:00

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Fotografia

SEBASTIÃO SALGADO. AMAZÔNIA

Un’immersione totale nella foresta amazzonica, tra la maestosità della sua vegetazione, la potenza delle montagne, il fragore delle acque, la vita delle popolazioni indigene che la abitano e custodiscono.
È la mostra Sebastião Salgado. Amazônia, al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo dal 1° ottobre 2021 al 13 febbraio 2022, unica tappa italiana del progetto.
Prodotta dal MAXXI in collaborazione con Contrasto, la mostra è curata da Lélia Wanick Salgado, compagna di viaggio e di vita del grande fotografo. Global partner Zurich, sponsor Bulgarelli Production.
Dopo il progetto Genesi, dedicato alle regioni più remote del pianeta per testimoniarne la maestosa bellezza, Salgado ha intrapreso una nuova serie di viaggi per catturare l’incredibile ricchezza e varietà della foresta amazzonica brasiliana e i modi di vita dei suoi popoli, stabilendosi nei loro villaggi per settimane e fotografando i diversi gruppi etnici. La foresta dell’Amazzonia occupa infatti un terzo del continente sudamericano, un’area più estesa dell’intera Unione Europea. Questo progetto è durato sei anni durante i quali il Maestro ha fotografato la foresta, i fiumi, le montagne e le persone che vi abitano, registrando l’immensa potenza della natura di quei luoghi e cogliendone, allo stesso tempo, la fragilità.
Così Sebastião Salgado:“Questa mostra è il frutto di sette anni di vissuto umano e di spedizioni fotografiche compiute via terra, acqua e aria. Sin dal momento della sua ideazione, con Amazônia volevo ricreare un ambiente in cui il visitatore si sentisse avvolto dalla foresta e potesse immergersi sia nella sua vegetazione rigogliosa sia nella quotidianità delle popolazioni native. Queste immagini vogliono essere la testimonianza di ciò che resta di questo patrimonio immenso, che rischia di scomparire. Affinché la vita e la natura possano sottrarsi a ulteriori episodi di distruzione e depredazione, spetta a ogni singolo essere umano del pianeta prendere parte alla sua tutela”.
Dice Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI: “Il MAXXI è onorato di ospitare questa mostra, che ci conduce in un viaggio straordinario nella bellezza, nella forza e nella fragilità di un ambiente unico al mondo i cui custodi, le popolazioni che lo abitano, rischiano l’estinzione. Mentre a Milano si svolgono gli incontri Youth4Climate e Pre-COP26, attraverso l’arte e la potenza delle immagini di Salgado vogliamo lanciare un grido d’allarme: secondo una recente ricerca pubblicata su Nature, oggi a causa degli incendi e della deforestazione la foresta amazzonica produce più CO2 di
quanta riesca ad assorbirne. E’ una scoperta sconcertante e bisogna intervenire subito. L’Amazzonia è il giardino della terra. Salvarla, rispettare e proteggere i suoi custodi significa avere cura del mondo e impedire un genocidio. L’Amazzonia siamo noi. Salviamoci con loro, non per loro. Insieme”.
Aggiunge Roberto Koch, editore di Contrasto: “Sebastião Salgado ci ha insegnato che con la fotografia possiamo capire il mondo, percorrerlo, comprendere i suoi drammi profondi e la sua bellezza incontaminata; la sua forza come le sue fragilità da difendere. Il progetto Amazônia ne è la prova. Seguendo il filo delle immagini, magistralmente disposte nello spazio dalla cura di Lélia Wanick, impariamo a conoscere il cuore verde e prezioso del nostro pianeta e a capire come dobbiamo preservarlo. Con Amazônia Salgado rinnova la tradizione della grande fotografia di impianto umanista
che, tra documentazione e interpretazione, ci mostra come nella storia non esistano sogni solitari”.
Zurich è il global partner dell’intero tour internazionale della mostra Amazônia che, dopo Roma, sarà a Londra, San Paolo, Avignone e Rio de Janeiro. La sponsorizzazione rientra nel più ampio progetto di Zurich per sensibilizzare sull’urgenza di azioni concrete per l’ambiente ed è l’estensione di una partnership consolidata con l’Instituto Terra, organizzazione no profit di Lélia e Sebastião Salgado, con cui la Compagnia ha avviato il progetto Zurich Forest, per il rimboschimento mirato e sostenibile in Brasile e la riconversione di terreni agricoli sterili in foreste autoctone ricche di vita vegetale e animale.
La mostra al MAXXI è sostenuta da Bulgarelli Production e sarà accompagnata da un ricco programma di approfondimento.
Alessio Vinci, Group Chief Communications Officer di Zurich Insurance Group, commenta: “Crediamo che anche attraverso la fotografia si possa promuovere la consapevolezza e l’urgenza delle tematiche legate al climate change. Argomento in cui Zurich è impegnata concretamente essendo anche tra i firmatari del Global Compact e dei Principles for Responsible Investments (PRI) delle Nazioni Unite e aderendo ai Sustainable Development Goals. Condividiamo con Sebastião Salgado e sua moglie Léila gli stessi punti di vista e l’aspirazione per un pianeta migliore, tanto che abbiamo unito le forze per un progetto di riforestazione nella Foresta Atlantica in Brasile”.

MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
1 ottobre 2021 – 13 febbraio 2022

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