
Roger Hiorns | Depotenziare
Il 14 novembre 2024 alle ore 18.00, C+N Gallery CANEPANERI inaugura, presso la sua sede milanese in Foro Buonaparte 48, Depotenziare, la seconda mostra personale in Italia dell’artista britannico Roger Hiorns, RA (Birmingham, 1975, vive e lavora a Londra; già alla Biennale di Venezia, alla Tate Modern di Londra e al MoMA PS1).
La mostra è a cura (con un testo critico) di Tom Morton e con un contributo di Alessandro Rabottini (riflessione su un nuovo film in bianco e nero di Hiorns che rivisita un suo progetto importante, “A Retrospective View of the Pathway” (2016), per il quale seppellì un aereo militare in un campo nell’Inghilterra orientale).
Comprendente dipinti, oggetti e un film, le opere in mostra utilizzano un insieme apparentemente semplice di processi materiali e concettuali — unzione, contenimento, occultamento, inversione — per esplorare come il potere agisca su e attraverso i corpi, le tecnologie e i sistemi di pensiero, e come possa essere neutralizzato.
Nei nuovi dipinti di Hiorns, forme umane astratte e vagamente insettoidi si impegnano in atti istintivi che potrebbero essere sesso, oppure un nuovo e ambiguo tipo di movimento. Qua e là, le superfici delle tele di Hiorns sono corrotte da polipi carnosi di lattice, o annullate da fioriture cristalline di solfato di rame blu, una sostanza che suggerisce una crescita autoriale, inorganica e divorante.
Una coppia di contenitori di polistirolo bianco trovati, giace aperta sul pavimento della galleria come se fossero abbeveratoi per bestiame, o forse sarcofagi vuoti. L’artista ha trattato i loro interni con un lavaggio di materia cerebrale bovina liquefatta. Ora essiccato in una pelle stabile di proteina strutturale, questo materiale è un residuo di attività cognitiva sconosciuta — e in effetti, inconoscibile.