
Rapsodia per chimere
La galleria Société Interludio è lieta di inaugurare il nuovo anno espositivo con Rapsodia per chimere, mostra collettiva con la partecipazione di Andriu Deplazes (Zurigo, 1993), Callum Green (Londra, 1991), Mateo Revillo (Madrid, 1993) e Struan Teague (Edimburgo, 1991). La mostra è realizzata in collaborazione con la Galleria Annex14 e Peter Kilchmann.
Una generazione di artisti nati all’inizio degli anni ’90 che, attraverso i lavori esposti, riflette sul segno ed il simbolo nella pittura contemporanea, dischiudendo la questione aperta della sottile linea che divide la pratica figurativa da quella astratta. Come suggerisce il titolo, in questa composizione ad un solo movimento di carattere libero e variegato, si muovono pratiche ibride per contaminazione non solo artistica ma anche territoriale – simbolo di tutte le realtà possibili che trascendono se stesse. Le chimere ispirano nell’uomo una doppia visione in cui si guarda allo stesso tempo il molteplice e l’unità, riuscendosi a muovere in entrambi i lati, all’unisono.
Le opere sono dunque dei passages di benjaminiana memoria, risultato di fusioni di specie diverse che non aspirano a configurare un sistema univoco ma che non rinunciano a mettere a nudo dei nodi strutturali del mondo oggi.
I confini si contaminano, le frontiere spariscono: Rapsodia per chimere vuole dunque non dare risposte ma sollevare interrogativi fino ad arrivare a quelle entità transcategoriali che sembrano mettere in crisi i tradizionali tentativi di classificazione.
Andriu Deplazes (Zurigo, 1993), vive e lavora tra Marsiglia e Zurigo.
Nel 2016 consegue un Bachelor of Fine Art presso Zürcher Hochschule der Künste (Zurich University of the Arts), trascorrendo un periodo di studio all’estero presso LUCA School of Arts, Bruxelles.
Tra le sue mostre personali ricordiamo: Andriu Deplazes: Plaines en jachère, Galerie Peter Kilchmann (Parigi, 2023), Andriu Deplazes: Burning Green, Collezione Maramotti, Reggio Emilia, a cura di Sara Piccinini (Reggio Emilia, 2023), Andriu Deplazes: Fluoresce, Galerie Peter Kilchmann (Zurigo, 2020).
Tra le sue mostre collettive si segnalano: Andriu Deplazes, Lisa Lurati, Noha Mokhtar, Manon Wertenbroek, Edition VFO (Zurigo, 2024), Monotypes – between print and painting, Kunsthalle Zürich / VFO (Zurigo, 2023), (Un)certain Ground, Centre PasquART, a cura di Felicity Lunn, Madeleine Amsler & Clare Goodwin (Biel/Bienne, 2022), Perspectives: La Collection d’art Helvetia, presso il Musée Pully, a cura di Victoria Mühlig (Pully, 2020).
Callum Green (Londra, 1991), vive e lavora a Londra.
Nel 2013 consegue un Bachelor of Fine Art & History of Art presso il Goldsmiths College, Londra, U.K.
Tra le sue mostre collettive si segnalano: Annihilation, OHSH Projects (Londra, 2023), Colour Flex,Terrace Gallery (Londra, 2022), Prospect and Refuge, Sim Smith Gallery (Londra, 2022), And Then The Dust Settles, Art Hub Gallery (Deptford, Londra, 2021), To All Our Absent Dialogues, 155a Gallery (Dulwich, London, 2020), To Paint the Gloom Itself, Terrace Gallery (London, 2020).
Mateo Revillo (Madrid, 1993), vive e lavora a Parigi.
Nel 2015 consegue un Bachelor of Fine Arts presso la Ruskin School of Art, Oxford University, Oxford, U.K. Tra le sue mostrare personali ricordiamo: Fondo, Alzueta Gallery (Barcellona, 2023), Paragone, Pal Project Gallery (Parigi, 2022), Pentimento, Galería Alegría (Barcellona, 2021).
Tra le sue mostre collettive si segnalano: Le citron est la fleur la plus sincère, Galerie Filles du Calvaire (Parigi, 2023), (In)visibles, Galerie Dauphine (Parigi, 2023), Le paysan, le chercheur et le croyant, presso POUSH, a cura di Yvanoé Kruger (Aubervilliers, Parigi, 2022), Debordement #1, Christian Berst Gallery (Parigi, 2021).
Struan Teague (Edimburgo, 1991) vive e lavora ad Edimburgo, Scozia.
Nel 2015 consegue un Bachelor of Fine Arts presso il Duncan of Jordanstone College of Art and Design, University of Dundee.
Tra le sue mostre personali ricordiamo: Sound, Annex14 (Zurigo, 2023), Struan Teague, ECC Projects (Chieri, 2023), Struan Teague, Day.01 & Fox Jensen (Sydney, 2022).
Tra le sue mostre collettive si segnalano: Line Languages, with Alexi Tsoris, RFA & Encounter Contemporary (London, 2022), Le saule contemple à l’envers l’image du héron, Annex14 (Zurich, 2022), Line Languages, RFA & Encounter Contemporary (London, 2022), Permafrost, Fox Jensen Gallery (Sydney, 2019).
Société Interludio
Via Torino 3, 10020 Cambiano (Torino)
Rapsodia per chiemere
inaugurazione 11 febbraio ore 17.00
dal 13 febbraio – 31 marzo 2024