
Performare l’Archivio | Quelli che trascurano di rileggere la storia si condannano a leggere sempre la stessa storia
Prosegue il ciclo di incontri e visite nell’ambito del progetto Performare l’Archivio. Gian Carozzi dalla prospettiva storica alla visione contemporanea promosso dall’Archivio Gian Carozzi, con il coordinamento scientifico di Lara Conte e Andrea Marmori, realizzato con il contributo di Fondazione Carispezia nell’ambito del Bando Aperto 2023 nel settore Cultura e patrocinato dal Comune di Sarzana.
Giovedì 31 agosto alle ore 18.00 sarà possibile visitare la Casa-Archivio in via Mascardi 14. Alle ore 21.00, presso la Galleria Cardelli & Fontana si terrà il talk molto atteso dell’artista Marzia Migliora con il curatore, storico dell’arte e scrittore Matteo Lucchetti, dal titolo “Quelli che trascurano di rileggere la storia si condannano a leggere sempre la stessa storia. L’archivio come pratica di resistenza”. A partire dalla relazione con l’archivio e la storia dell’arte che la ricerca di Gian Carozzi sollecita sotto molteplici punti di vista, l’incontro sarà l’occasione per approfondire il tema dell’archivio nella ricerca dell’artista Marzia Migliora. Durante il talk verranno infatti presentati e discussi due progetti realizzati dall’artista su commissione per le collezioni del Museo del Novecento di Milano (2009-2011) e per quelle del Museo delle Civiltà di Roma (2022).
Scrive Lucchetti sulla pratica dell’artista: “Marzia Migliora è un’artista che utilizza un’ampia gamma di linguaggi, tra cui fotografia, video, suono, performance, installazione e disegno, per creare opere che elevano le più semplici attività umane a momenti in grado di raccontare stralci di storia collettiva. Le tematiche ricorrenti nel suo lavoro sono la memoria come strumento di articolazione del presente e l’analisi dell’occupazione lavorativa come affermazione di partecipazione alla sfera sociale. In trent’anni di lavoro, l’artista ha inoltre raccontato le dinamiche umane che hanno condotto ai paradossi capitalisti della produzione industriale come fenomeno estrattivo e divisivo delle comunità. Nel suo lavoro ha sempre cercato di contribuire alla riorganizzazione di un immaginario più comunitario, guardando alle minoranze e alle loro istanze, e rovesciando le incongruenze sociali e politiche attraverso molteplici dispositivi visivi che vedono come fondamentale la partecipazione attiva dello spettatore. Negli anni più recenti le sue opere hanno accolto una prospettiva multispecie, inclusiva di prospettive animali e vegetali che contribuiscono a nuove e necessarie visioni in tempi di crisi climatica globale.”
Tra le varie istituzioni che hanno esposto il lavoro di Marzia Migliora ricordiamo: Radius Center for Contemporary Art and Ecology, Delft; Dhaka Art Summit, Dhaka; Museo delle Civiltà, Roma; Museo d’Arte Contemporanea del castello di Rivoli, Rivoli, Torino; Fondazione Prada, Milano; Fondazione Merz, Torino; MART, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto; MA*GA, Museo arte Gallarate, Gallarate; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid; Padiglione Italia, 56a .Esposizione Internazionale d’Arte, Venezia; Museo del Novecento, Milano; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna, Bologna; FACT, Foundation for Art and Creative Technology, Liverpool; Ca’ Rezzonico, Venezia; Museo Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; OGR Officine Grandi Riparazioni, Torino; Carré d’Art, Nîmes; Serlachius Museum, Mänttä; Le MAGASIN Centre National d’Art Contemporain, Grenoble. L’artista è stata vincitrice di due Italian Council nel 2009, per la nuova produzione “Lo Spettro di Malthus” e nel 2023 per la sua prima monografia ragionata a cura di Anna Cestelli Guidi e Matteo Lucchetti.
Matteo Lucchetti è curatore per le arti e le culture contemporanee presso il Museo delle Civiltà di Roma. Dal 2011 cura, con Judith Wielander, Visible, progetto di ricerca e sostegno alle pratiche artistiche socialmente impegnate in un contesto globale, di Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna, che ha visto la creazione di una collezione immateriale di oltre 200 progetti artistici. È inoltre guest curator per il progetto Pompeii Commitment. Archeological Matters. Ha lavorato come curatore delle mostre e del public program al BAK di Utrecht nel 2017-2018, ed è stato curatore della 16ma Quadriennale di Roma. Tra i suoi molteplici progetti curatoriali si ricordano: DAAR: Ente di Decolonizzazione – Borgo Rizza (vincitore del leone d’oro all’ultima Biennale di Venezia), per La Loge di Bruxelles, il Madre di Napoli e la Biennale di Berlino, 2022-2023; Raffaella Crispino: We Want Mirrors. A Journey Into the Matrix of Coloniality, MMSU, Rijeka, 2022; Marzia Migliora. Lo spettro di Malthus, MA*GA, Gallarate; Sammy Baloji. Other Tales, Lund Konsthall e Kunsthal Aarhus, 2020.
Performare l’Archivio. Gian Carozzi dalla prospettiva storica alla visione contemporanea
Quelli che trascurano di rileggere la storia si condannano a leggere sempre la stessa storia. L’archivio come pratica di resistenza
Marzia Migliora, artista
In dialogo con Matteo Lucchetti, curatore per le arti e culture contemporanee presso il Museo delle civiltà di Roma
Galleria Cardelli & Fontana, Sarzana
31 agosto 2023, ore 21.00