Marco Pellizzola, 2018, Raccoglitori di stelle, 14 bacinelle, legno, acrilico, Ph credits Alain Breyer

Luogo

mtn | museo temporaneo navile
via John Cage 11/a-13/a, Bologna

Data

Ott 14 2022 - Nov 12 2022
Evento passato

Ora

17:00

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Mostra

Paura della libertà | Un omaggio a Carlo Levi

Siamo spiacenti di informarvi che la mostra in oggetto sarà la penultima prima della chiusura definitiva di mtn | museo temporaneo navile, che avverrà a fine 2022. Nel corso di questi quattro anni di attività riteniamo di aver contribuito a un’autentica opera di riqualificazione del Quartiere Navile, grazie a una progettazione culturale innovativa e di qualità, offerta gratuitamente ai cittadini, arricchendo notevolmente la proposta culturale della città. Ci preme sottolineare che la temporalità del progetto era negli accordi con il nostro committente, Valdadige Sistemi Urbani, che anzi ha prolungato la durata dello stesso di due anni, comprendendo l’importanza di offrire un servizio di questo tipo, che ha previsto numerose mostre, talks, progetti con disabili, visite per le scuole e una serie di percorsi formativi per studenti universitari.

Ci auguriamo che tutto questo lavoro, ampiamente documentato sulla stampa, sia in qualche modo recepito dalle istituzioni e non vada disperso in un periodo storico cosi bisognoso di cultura, democrazia e pluralità.

Il progetto espositivo si iscrive nella serie di mostre organizzate dal museo dedicate all’approfondimento di alcune figure chiave del ‘900. Ricordiamo quella dedicata a Cesare Zavattini (Aspettando Za, una non mostra dalla collezione Massimo Soprani) e a dieci maestri dell’arte moderna e contemporanea (All Stars, Gino De Dominicis, Claudio Parmiggiani, Joseph Beyus, etc.).

La mostra fortemente ispirata dal poema politico Paura della libertà, scritto da Carlo Levi nel 1939 e pubblicato in Italia nel 1946, individua alcune personalità nate tra gli anni ‘40 e ‘50 del ‘900 che, per percorso esistenziale e prassi artistica, presentano quei tratti peculiari che Levi descrive nel suo testo: un forte senso di autonomia caratterizzato da una ricerca paziente e coraggiosa, votata, più che a celebrare cristallizzate convenzioni, a un rapporto inedito con la realtà, ovvero quell’organismo enigmatico in continua mutazione e metamorfosi.

Dichiara Carlo Levi in un’intervista del 1974 con Walter Mauro:

“Il terrore di questa metamorfosi, da cui ci si può salvare soltanto vivendo completamente la propria libertà, fa creare le forme del potere che sono state prodotte esattamente per «salvarci» da questa continua metamorfosi, cioè per darci l’illusione di stabilità, nelle forme politiche, come nell’arte, nel linguaggio come nella religione, in tutti i modi e le forme della vita umana” 

Quindi se da un lato esiste una volontà largamente diffusa, come dice Levi, che impedisce l’autonomo sviluppo della realtà e che ha la funzione di cristallizzarla in forme sempre più irreali e inumane, producendo in questo modo una forte disgregazione culturale e sociale, dall’altro va rilevata una corrente indubbiamente minoritaria, e per certi versi negletta, che concentra i propri sforzi verso una coscienza personale autonoma e dunque a un esercizio di libertà. A tale proposito afferma Levi: “da qualche parte certamente esistono delle espressioni di autonomia che hanno la facoltà di formare un nuovo mondo reale”.

Questa corrente di pensiero, che attraversa tutto il ‘900 fino ad arrivare sempre più flebile ai giorni nostri, sarà il territorio esplorato in questo penultimo progetto espositivo.


Marion Baruch, Pinuccia Bernardoni, Pietro Coletta, Carlo Levi, Corrado Levi, Marco Pellizzola, Roberto Rizzoli, Mili Romano
Paura della libertà | Un omaggio a Carlo Levi
Museo Temporaneo Navile
Via John Cage 11/a-13/a – Bologna
14 ottobre – 12 novembre 2022
Opening: venerdì 14 ottobre ore 17
www.museotemporaneonavile.org – info@museotemporaneonavile.org

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