
Ogni Riferimento a Persone o Cose è Puramente Casuale
ChorAsis-lo Spazio della Visione ha invitato l’artista Franco Menicagli a una riflessione e un confronto del proprio operare plastico negli spazi della storica Villa Rospigliosi di Prato. OGNI RIFERIMENTO A PERSONE O COSE È PURAMENTE CASUALE, Una meditazione sul linguaggio artistico e sugli stereotipi ad esso connessi.
Attraverso opere scultoree e installative in modo effimero una essenzialità precaria nell’uso di materiali poveri e di recupero caratterizza e si manifesta tra gli spazi della Villa. Una occasione per creare stimolanti contrapposizioni e disgressioni, espansioni e fratture, capace di generare tensioni fisiche e di relazione con persone, storia e luoghi. L’artista pondera e con coerenza quasi ironica percorre, moltiplica, dispone e scompone piccole o grandi elastiche forme tra gli spazi di lavoro interni della villa, gli storici ambienti privati della cappella e il verde esterno del parco in un interessante e inaspettato rapporto dinamico e mutuale di traslazioni continue tra passato e presente, staticità e anti-monumentalità, durevolezza e deperibilità, sorpresa e imprevisto. Secondo l’idea di Menicagli l’opera è pienamente se stessa nel mentre che si forma, nel momento stesso del suo farsi, le cui infinite possibilità generano meraviglia e stupore anche nell’artista.
Nel lavoro sono presenti strutture tridimensionali di effimere figure e di numero dai molteplici rimandi, forme elastiche o espanse dal variare imprevedibile che nella casualità e unicità paiono assumere doppi binari di senso, energie e forze rovesciate sugli ambienti che con tensione vitale si sprigionano e invadono gli spazi. Linee di rottura in evidenza sottolineano il valore della fragilità e deperibilità mentre con leggera ironia nel parco una proliferazione di elementi non segue alcuna legge gravitazionale e si moltiplica. Segni ripetuti e incisi delimitano e consumano sulla abrasiva superficie, lo sforzo e il pensiero impegnato riguardo l’idea e i luoghi dell’operare poi, sulla riflessione del significato tra sacro e opera d’arte, una scelta in trasparente rimanda alla trascendenza e all’immaterialità.
È uno spostamento costante tra forme e spazio che determina disorientamento di certezze e destabilizzazione nei punti di vista costringendo l’osservatore alla ricerca di altri riferimenti, di nuove riflessioni.
Franco Menicagli
Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale
A cura di Associazione ChorAsis
Villa Rospigliosi
Via Firenze, 83, Prato
Presentazione del libro, Edizioni Metilene, Ore 16:00
Ingresso gratuito
Contatti: Claudio Seghi Rospigliosi: +393487814430 | claudiosr70@gmail.com.