
Marinella Senatore | I Contain Multitudes
Mazzoleni torna per il secondo anno consecutivo a Abu Dhabi Art con una presentazione dedicata al potere simbolico della luce, della materia e del linguaggio, nella ricerca di MARINELLA SENATORE, DAVID REIMONDO, ANDREA FRANCOLINO E GIANFRANCO ZAPPETTINI.
Nella pratica creativa di Marinella Senatore, l’uso della luce nelle sculture luminose enfatizza il potere trasformativo dell’arte e l’impegno sociale, fil rouge di tutta la sua ricerca. Nelle opere dell’artista immagini, frasi e citazioni celebrano individui e comunità; l’energia della luce è catturata anche nei collage su lamina d’oro, e nella serie Make It Shine, opere nelle quali prendono vita oggetti e immagini tratte dalla pratica partecipativa dell’artista. Spartiti musicali, fotografie, schizzi e sagome in movimento, tratte dalle esperienze performative della School of Narrative Dance, portano l’energia della performance e della luce anche nei lavori più intimi dell’artista.
“Nuovi linguaggi determinano la nascita di nuovi mondi”. La creazione di nuovi linguaggi che raccontino attraverso il ricorso al simbolo la complessità del pensiero umano è uno dei punti d’approdo del lavoro di David Reimondo. Dal 2014 l’artista è impegnato nella creazione di ‘simboli’ che approdano alla produzione di nuovi grafemi e fonemi. Nell’opera Pre-Pensieri da New York, i simboli evocano lo skyline della città in forme e simboli riconoscibili d’istinto, e che dunque superano i retaggi e le barriere socioculturali e linguistiche. Nell’opera La materia del significato la relazione tra esperienza cognitiva e sensoriale raggiunge la massima intensità. Materiali disparati quali marmo, vetro, lava e oro compongono i simboli che danno forma alla riflessione dell’artista sull’individuo.
Il lavoro di Andrea Francolino opera una trasmutazione dell’ambiente che l’accoglie. La sua ricerca sulla forma della crepa si muove tra la dimensione fisica e tangibile di ciò che è apparentemente spezzato – la crepa, la frattura – e la dimensione spirituale di quanto è nascosto nel vuoto, rappresentato dalla preziosità dell’oro, come nell’opera m2. Compiendo un viaggio anche fisico in luoghi remoti, l’artista invita all’intima riflessione sulla fragilità e l’impermanenza.
Gianfranco Zappettini, co-fondatore negli anni ’70 del movimento internazionale della Pittura Analitica (estesosi tra Italia, Germania, Francia e Olanda), è considerato tra i più importanti pittori astratti italiani viventi. Nelle opere presentate, come La trama e l’ordito n. 30, l’uso del colore dorato, evoca un’Età dell’oro, un’auspicata epoca di ricchezza spirituale, che seguirà l’attuale epoca di decadenza. L’oro è qui inteso in senso simbolico: rappresenta lo stato più perfetto e prezioso della materia, portatore di innumerevoli significati e simbolo di perfezione metafisica. Per Zappettini la pittura è esercizio spirituale, un’operazione rituale che si traduce nella distribuzione di diverse campiture di colore che scandiscono la tela.
In occasione di Abu Dhabi Art, l’Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi presenta l’esposizione Marinella Senatore. I Contain Multitudes. La mostra è visitabile presso l’Italian Cultural Institute in Abu Dhabi da lunedì 20 a domenica 26 novembre compresi dalle ore 9.00 alle 16.00. Verranno presentate al pubblico tre sculture luminose, tra le quali la celebre Dance First Think Later, del 2021, i collage creati per il Teatro dell’Opera di Roma, tra i quali La Traviata, 2023 e il grande collage Make it Shine, 2021.
Marinella Senatore
I Contain Multitudes
Italian Cultural Institute in Abu Dhabi
Al Qasbah Street, Al Bateen – Abu Dhabi, U.A.E.
20 – 26 novembre 2023