Luca Pancrazzi – Beirut, 2012

Luogo

Museo del Paesaggio
Via del Chianti, 61 - Castelnuovo Berardenga (SI)
Categoria

Data

Ott 03 2020
Evento passato

Ora

16:00 - 19:00

Etichette

Mostra

Luca Pancrazzi | Paesaggio Ciclico Variato

Paesaggio Ciclico Variato è il titolo della mostra monografica di Luca Pancrazzi, curata da Michela Eremita, che sarà inaugurata sabato 3 ottobre, alle ore 16, in occasione della riapertura al pubblico del Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, chiuso da alcuni mesi per un nuovo allestimento degli spazi espositivi. La mostra fa parte del progetto “Chi non è del Chianti”, promosso dal Comune di Castelnuovo Berardenga con il sostegno finanziario della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e la direzione scientifica di Valentina Lusini. 

L’operazione di Luca Pancrazzi è costituita da due tappe espositive, a cui si aggiunge una sezione LIBRO. La prima tappa è nel Museo del Paesaggio, con la mostra che raccoglie una sintesi dei cicli di opere sul tema del paesaggio – quali opere su carta, dipinti e sculture di piccolo taglio degli ultimi quarant’anni. Uno sguardo ampio, quindi, che si rivolge alla ricca produzione dell’artista seguendone le trasformazioni nel tempo attraverso le diverse tecniche, le sperimentazioni e le soluzioni espressive.

La seconda tappa è un’opera inedita site-specific presso l’antica Torre Civica, nel centro storico di Castelnuovo Berardenga, dove viene presentata un’installazione sonora originale prodotta grazie alla collaborazione del Teatro Comunale Vittorio Alfieri e della Scuola di Musica di Castelnuovo Berardenga. Il sound-scape, dal titolo Piove o no?, consiste nel montaggio di paesaggi acustici registrati nei luoghi di socialità e vita quotidiana del paese da un piccolo gruppo di giovani abitanti coordinati da Matteo Marsan. Le voci, i rumori e i suoni raccolti sono stati rielaborati da Luca Pancrazzi con il compositore Mirko Zambelli, del Conservatorio di Milano, per restituire le componenti effimere del paesaggio e rinnovare l’importanza culturale e simbolica della Torre Civica, che fungeva in origine da porta dell’originario castello.

L’artista, inoltre, ha curato l’edizione di un libro, al quale è stato aggiunto il sottotitolo “Mi disperdo e proseguo lasciandomi indietro un passo dopo l’altro”, titolo di un suo ciclo di opere ed evocativo della sua ricerca, contraddistinta dalla necessità di mettere continuamente in discussione l’azione artistica o, semplicemente, di ritornarci. Il libro, edito dalla Fondazione Musei Senesi, percorre le sue riflessioni sul tema del paesaggio fin dagli inizi offrendo, pertanto, un importante strumento per conoscere quanto fatto negli anni della sua varia produzione. 

L’inaugurazione della mostra di Pancrazzi si accompagna a quella del nuovo allestimento del Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga, frutto di un lavoro biennale compiuto dall’amministrazione comunale con il contributo della Regione Toscana e della Fondazione Monte dei Paschi e con la collaborazione della Fondazione Musei Senesi. Incentrato sulla prospettiva antropologica, con un’evidenza sulle trasformazioni di concezioni del mondo, di modi di vita e di lavoro che rimandano a tradizioni, estetiche, usi abitativi e interazioni tra fattori ambientali e pratiche sociali, il nuovo museo si presenta in una veste comunicativa accessibile a tutti e interattiva e con una serie di applicativi multimediali che illustrano gli aspetti antropici del paesaggio e i mutamenti che hanno influito sulla conformazione del territorio e sugli stili di consumo. Una parte importante dell’allestimento è destinata alle mostre temporanee, con un’attenzione particolare al contemporaneo, in cui l’ambito della ricerca scientifica si connette a quello dell’arte per promuovere un avvicinamento non stereotipato alle questioni del presente. In questo contesto, la mostra di Pancrazzi si inserisce come testimonianza preziosa degli obiettivi culturali del nuovo museo, in cui il paesaggio, prima che come veduta suggestiva, è presentato come luogo stratificato e dinamico che custodisce tracce, nostalgie, abitudini, proiezioni estetiche e immaginari.


Luca Pancrazzi | Paesaggio Ciclico Variato

a cura di Michela Eremita

3 ottobre 2020 – 1° gennaio 2021

Museo del Paesaggio, Castelnuovo Berardenga 

Ingresso gratuito

Orari di apertura: martedì, mercoledì, giovedì e domenica 10-13; venerdì e sabato 10-13 e 16-19

Per la fruizione dell’opera sonora è necessaria la prenotazione contattando il Museo del Paesaggio. 

Gli orari potrebbero subire variazioni. Per programmare una visita si consiglia di contattare il Museo del Paesaggio al numero 0577-351337 oppure all’indirizzo di posta elettronica  museo@comune.castelnuovo.si.it.

L’evento è realizzato con il supporto della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e del Comune di Castelnuovo Berardenga.  

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