
Lino Tagliapietra. L’origine del viaggio / The Origins of a Journey
Sarà Triennale Milano a fare da cornice il 28 febbraio alle ore 18.30 nella Spazio Agorà alla presentazione di Lino Tagliapietra, L’origine del viaggio / The Origins of a Journey, volume realizzato a corollario dell’omonima mostra ospitata a Ca’ Rezzonico lo scorso luglio e nata dalla collaborazione tra la Fondazione Lino Tagliapietra e i Musei Civici di Venezia.
Intervengono:
Lino Tagliapietra Artista
Jean Blanchaert Gallerista e critico d’arte
Alessandra De Nitto Direttrice editoriale della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte
Luigi Franchin Gallerista di The Pool NYC Gallery
Roberta Orio Fotografa
Immaginato come un viaggio attraverso le immagini scattate da Roberta Orio — a ridosso tra documentazione e sguardo autoriale — il volume traccia le tappe salienti di un viaggio lungo ottant’anni. Dall’origine in quanto pensiero, sostanza, matrice da cui tutto prende vita e forma al viaggio inteso come esperienza . Quella che Lino Tagliapietra ha vissuto in luoghi fisici, a volte metaforici, fatta di incontri con altri artisti, creativi, liberi pensatori ma anche con scienziati o con tribù indigene. È il caso del MIT o degli Hopi da cui sono nate opere uniche, sintesi di culture e discipline diverse, forme soffiate in sfida contro la forza di gravità con la sola grazia della leggerezza.
Lino Tagliapietra, l’origine del viaggio / The Origins of a Journey rappresenta dunque un viaggio nel viaggio, un omaggio ad artista sperimentatore alla costante ricerca di sollecitazioni da trasferire nelle sue opere, tra ricerca appassionata, perfezionamento tecnico e sublimazione della materia vetrosa.
Un artista curioso, aperto alle cose del mondo, ma fortemente radicato alle proprie origini, Murano e la laguna che come bussole hanno orientato il suo vivere accompagnandolo alla scoperta del mondo e delle suggestioni che hanno plasmato un vocabolario stilistico profondamente personale quanto profondamente libero.
Ad accompagnare Lino Tagliapietra e il pubblico in questo instancabile e appassionato viaggio, nomi di prestigio del panorama culturale italiano e internazionale che attorno all’arte del vetro e del craft hanno costruito un profondo know-how e perfezionato una profonda sensibilità: Jean Blanchaert gallerista e critico d’arte nonché profondo conoscitore del rapporto tra arte e artigianato, Alessandra De Nitto direttrice editoriale della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Luigi Franchin, gallerista di The Pool NYC Gallery che nel 2023 ha dedicato una mostra personale al maestro e Roberta Orio fotografa e co-autrice del volume che così ha descritto l’esperienza accanto a Lino Tagliapietra:
“Ho avuto modo di osservare il lavoro di Lino Tagliapietra per lungo tempo, l’ho ascoltato mentre raccontava piccoli frammenti di grandi esperienze con straordinaria naturalezza, una semplicità che possiede solo chi ha avuto la capacità di trasformare la propria creatività in materia e farla vivere senza limiti come prolungamento di sé.
Dei suoi racconti mi ha sempre colpito molto come da ogni esperienza abbia preso vita una sua opera […] e ho quindi immaginato il viaggio di Lino Tagliapietra come un pensiero, un sogno, un’esperienza appunto, che da forma latente si concretizza in opera; esattamente come è sempre stata la fotografia fino a prima del digitale, che da una sua forma latente diventa immagine.”
I protagonisti di questa giornata assieme ripercorreranno la traiettoria artistica del più importante artista del vetro noto a livello mondiale capace di portare il vetro ad un livello di sperimentazione, contemporaneità e perfezionamento unici.
Immaginata come una conversazione a più voci, la presentazione del volume offrirà inoltre l’opportunità di ragionare sul ruolo dell’arte del vetro oggi, tra tradizione e spinte contemporanee, tra design e manufatto artistico, tra necessità di preservare un patrimonio storico e di innovare un linguaggio a sua tutela futura. Ma sarà anche l’occasione per allargare lo sguardo al mondo del collezionismo, al ruolo delle gallerie e della critica specializzata, tra Europa e Stati Uniti.
Lino Tagliapietra
Il viaggio è una costante nella vita del maestro Tagliapietra. Nato a Venezia nel 1934, lavora con il vetro sin da quando diventa un apprendista già all’età di undici anni. Sin da giovane si è distinto come un talento unico a Murano, guadagnandosi il titolo di maestro, padroneggiando l’arte del vetro soffiato, a soli ventun anni. Il suo prolifico talento nell’isola del vetro nella laguna veneziana, assieme ad una curiosità incessante, lo porta presto a viaggiare molto, tanto che nel 1979 compie un viaggio in America e visita per la prima volta Seattle. E’ qui che introduce gli studenti della Pilchuck School alle tradizioni della soffiatura del vetro veneziano, cementando così il suo nome nella storia della tradizione americana della soffiatura del vetro. Attraverso i suoi insegnamenti, Lino Tagliapietra ha cambiato irrevocabilmente l’uso del vetro in America, stabilendo un nuovo futuro per questo mezzo, infuso con la conoscenza e l’abilità della tradizione italiana interpretata attraverso una nuova vibrante energia.
Lino Tagliapietra
L’origine del viaggio / The Origins of a Journey
Triennale Milano – Spazio Agorà
Viale Emilio Alemagna, 6 – Milano
28 febbraio 2024 ore 18.30