Immagini come alfabeto. La fotografia come strumento di scoperta e conoscenza nei programmi scolastici
Il Museo di Fotografia Contemporanea promuove il ciclo di appuntamenti online Immagini come alfabeto, con l’intento di offrire spunti di riflessione sui possibili usi della fotografia.
Il programma, sia teorico che pratico, offre un percorso multidisciplinare di formazione e aggiornamento gratuito, rivolto in particolare a docenti, formatori ed educatori, grazie al contributo di esperti di Pedagogia, Estetica, Neurologia, Psicologia, Psichiatria, Storia dell’arte, Educazione al
Patrimonio.
In un’epoca storica in cui l’immagine pervade tutti i campi della conoscenza e del vivere umano, far dialogare la fotografia con l’educazione e la didattica per aprirsi a una vera e propria cultura visiva è uno degli obiettivi principali del Servizio educativo del Museo di Fotografia Contemporanea.
È importante, infatti, non solo che i ragazzi in età scolare conoscano a fondo il linguaggio delle immagini, ma che imparino a posizionarsi attivamente nei confronti del messaggio visuale.
Inoltre, la fotografia è una disciplina che, correlata ad altre materie scolastiche sviluppa e rafforza i contenuti dell’apprendimento e la promozione di competenze in tutti i campi del sapere, offrendo anche un valido strumento per l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
Si apre sabato 17 ottobre, dalle 9 alle 11.30, con un confronto sul tema “La pedagogia dello sguardo e l’educazione al patrimonio” con Marco Dallari, docente di Pedagogia generale e sociale, Università degli Studi di Trento e Rovereto; Franco Lorenzoni, docente di Scuola Primaria, Casa-laboratorio di Cenci ad Amelia (Terni); Silvia Mascheroni, docente del Master “Servizi educativi del patrimonio artistico, dei musei di storia e di arti visive”, Università Cattolica di Milano; Franca Zuccoli, docente di Didattica Generale, Educazione all’immagine, Università Bicocca di Milano; modera Laura Formenti, docente di Pedagogia generale e sociale, Università Bicocca di Milano.
Sabato 24 ottobre, dalle 9 alle 11.30, la riflessione dal taglio più scientifico intorno al titolo “Cosa e come vediamo? Un approccio multidisciplinare sull’educazione all’immagine” è condotta da Andrea Pinotti, docente di Estetica all’Università Statale di Milano e vede tra i relatori Nicola De Pisapia, ricercatore in Psicobiologia e Psicologia Fisiologica, Università di Trento; Vittorio Gallese, docente di Psicobiologia e Psicologia Fisiologica, Università degli Studi di Parma; Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra e docente di Psicologia dinamica, Associazione Il Minotauro, che insieme alle dottoresse Katia Provantini e Alessia Lanzi porterà l’esperienza del progetto “In campo”, laboratorio di fotografia per adolescenti del Minotauro.
Mercoledì 28 ottobre, dalle 17.30 alle 19.30, segue la parte operativa del percorso con i tavoli di lavoro dedicati a docenti dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di Secondo Grado condotti da artisti, educatori e attivatori che presentano esperienze e buone pratiche adeguate ai diversi gradi scolastici (posti limitati su prenotazione: servizioeducativo@mufoco.org).
Conducono i workshop Chiara Frigerio, educatrice alla lettura; Roberta Opassi, funzionario storico-culturale, Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino; Cristina Nuñez, artista e facilitatrice The Self-Portrait Experience; Pasquale Campanella, artista e docente.
Infine, venerdì 30 ottobre alle 17.30, chiude gli incontri un momento restituzione delle proposte e dei risultati raccolti durante i tavoli di lavoro con i docenti.
WEB CONFERENCE
IMMAGINI COME ALFABETO
La fotografia come strumento di scoperta e conoscenza nei programmi scolastici
17.10 | 24.10 | 28.10 | 30.10.2020
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti
Iscrizione obbligatoria per il singolo appuntamento o l’intero convegno fino a esaurimento dei posti disponibili
Per informazioni e iscrizioni scrivere a servizioeducativo@mufoco.org
Museo di Fotografia Contemporanea
Via Frova 10, Cinisello Balsamo – Milano
www.mufoco.org
