
Giovanni Kronenberg
Nell’ambito di Artissima 2020, Quartz Studio è lieto di presentare la prima mostra personale a Torino dell’artista italiano Giovanni Kronenberg (Milano, 1974).
Da oltre quindici anni, Giovanni Kronenberg utilizza la scultura e il disegno per esplorare la nozione di arte come attività umana che resiste all’interpretazione e all’approccio narrativo. Manufatti, reperti naturali e oggetti che hanno perso la loro utilità sono soggetti ad interventi e manipolazioni, a volte effimere e quasi impercettibili, altre volte più esuberanti e invasive.
Il suo lavoro è una tranquilla meditazione su temi come il tempo, l’erosione del significato e del valore e lo spazio che l’esistenza umana occupa all’interno di un orizzonte di eventi che lo trascende.
Kronenberg definisce gli artefatti e gli oggetti che manipola ed esibisce come “non consumati dallo sguardo”. Questa affermazione chiarisce la sua intenzione di rendere l’arte definita da una continua rielaborazione di cose e significati che sono stati dimenticati o oscurati, lontani dalla conoscenza tecnica o scientifica contemporanea. I disegni che accompagnano le sue mostre sono sempre piccoli e realizzati con matite colorate o pastelli, seguendo il suo fascino per forme e materiali che scava e riattiva, qui con frequenti riferimenti al mondo degli animali, dei minerali e delle piante.
Il lavoro di Giovanni Kronenberg è oggetto di una prossima pubblicazione monografica che uscirà all’inizio di dicembre 2020 da Mousse Publishing. Il libro – la prima pubblicazione completa a coprire la produzione dell’artista negli ultimi dieci anni – è curato da Alessandro Rabottini e presenta saggi di Davide Ferri, Simone Menegoi e Alessandro Rabottini, insieme a una conversazione tra l’artista e Pavel S. Pyś.
Giovanni Kronenberg
6 novembre 2020-9 gennaio 2021
Quartz Studio