Franklyn Dzingai e Wilfred Timire | Patonaz
Osart Gallery è lieta di presentare la doppia personale di Franklyn Dzingai (Kwekwe, 1988) e Wilfred
Timire (Harare, 1989), dal titolo PATONAZ (In the City), che segna il ritorno dei due artisti dello Zimbabwe
negli spazi della galleria milanese. Dopo il successo ottenuto nella collettiva SHANDUKO (2022), i due artisti tornano con una nuova serie di opere che gravita attorno al tema della vita in città, nella fattispecie Harare, dove entrambi vivono e lavorano, e dei suoi abitanti. Gli spazi della galleria diventano quindi un’estensione simbolica delle strade e degli interni della capitale, ricca di stimoli e contraddizioni, dividendosi tra sentimenti e atteggiamenti in netto contrasto che raccontano delle attività quotidiane, delle speranze, difficoltà, sogni di riscatto sociale e vibrazioni di un popolo che sussiste e coesiste in equilibrio perfetto tra rispetto della tradizione e costruzione del futuro.
La popolazione dello Zimbabwe è una delle più giovani al mondo (il 60% di essa ha meno di 25 anni),
mentre l’economia del Paese è una delle più deboli: inflazione incontrollata, disoccupazione dilagante e
scarsità di servizi ne fanno uno dei luoghi più “difficili” dove vivere. Ciononostante, lo Zimbabwe è
attualmente patria di uno degli ecosistemi artistici più prolifici dell’area dell’Africa meridionale, e i suoi
rappresentanti si fanno portavoce e custodi di elementi di tradizione culturale che si mescolano a nuovi
linguaggi, come quello del riciclo di materiali, che deriva direttamente da uno dei pilastri dell’esistenza
quotidiana del popolo del Paese. Il riciclo è infatti alla base della microeconomia come dimostrato, ad
esempio, dai rigattieri che abbondano ai bordi delle strade di Harare, o all’interno delle abitazioni, dove
famiglie numerose si ingegnano ogni giorno per sopperire nelle maniere più creative alla scarsità di beni di
prima necessità.
Allo stesso modo Dzingai e Timire declinano la propria produzione artistica, il primo attraverso l’utilizzo di
tecniche di stampa su tela e applicazioni collage, il secondo creando veri a propri arazzi utilizzando scarti di borse di plastica cucite insieme con ago e filo. Entrambi gli artisti permeano le proprie opere di un estremo neorealismo, che funge da ponte ideale tra la tradizione (i ritratti di famiglia di Dzingai sono ispirati a immagini del proprio archivio personale degli anni ’70 e ’80) e la contemporaneità del quotidiano in Zimbabwe (come evidenziato dai soggetti di Timire, vestiti di accessori e abiti colorati, colti in atteggiamenti rilassati), facendosi testimoni e narratori della realtà nella quale sono immersi.
La città è quindi il palcoscenico dove si dipanano storie di vita vera, personaggi e sentimenti di orgoglio e
resilienza di un Paese che, nonostante le difficoltà, continua ad avere voglia di raccontarsi e di rinnovarsi.
Franklyn Dzingai è nato a Kwekwe, Zimbabwe, nel 1988, e oggi lavora ad Harare. Nel 2021 è stato vincitore del premio ArtHARARE Africa. Nel 2009 ha iniziato il suo percorso di formazione presso il National Gallery of Zimbabwe Art Studio, specializzandosi nel 2011 nelle tecniche di stampa. Spesso include nel suo lavoro collage e disegni, e le sue stampe sono caratterizzate da colori vivaci. Ricava le sue immagini da libri, riviste, quotidiani e fotografie di famiglia. Dzingai è uno dei pochi artisti in Zimbabwe ad aver approfondito il tema della stampa; ha sperimentato in particolare l’utilizzo d matrici in cartone nei processi di stampa. Nel 2023 è tra i partecipanti della collettiva A Gathering, presso la National
Gallery of Zimbabwe, con alcune delle opere presentate da Osart Gallery.
Wilfred Timire (1989) vive e lavora ad Harare. Nel 2021 è stato il vincitore del premio ArtHARARE Africa. La ricerca artistica di Timire si basa sulla profonda analisi relativa al contesto in cui vive, che si esplica nella tendenza ad assemblare elementi trovati, tra cui materiali da imballo, e a cucirli insieme in arazzi che rappresentano le esperienze del quotidiano. L’uso di materiali di recupero, tra l’altro, fa dell’artista uno degli esponenti delle ricerche artistiche più originali dell’ulltimo periodo in Zimbabwe. Nel 2020, Timire ha preso parte alla mostra collettiva Artist in the stream X presso la galleria Delta di Harare. Nel 2023 partecipa insieme a Franklyn Dzingai alle collettive Wadii? presso la Cape Town Art Residency e Tributaries presso la Barnard Gallery, Cape Town.
Franklyn Dzingai e Wilfred Timire
Patonaz
Osart Gallery
Corso Plebisciti, 12 – Milano
22 settembre – 18 novembre 2023
Opening: 21 settembre 2023 dalle 18:30 alle 20:30
Orari: Mar – Sab, 10:00 – 13:00 / 14:30pm – 19:00pm (entrata libera)
Contatti: T 02 5513826 E-Mail info@osartgallery.com Sito web: www.osartgallery.com