
Eileen Noy | Matando el Rato
Matando el Rato è la prima mostra personale in Italia della giovane artista cubana Eileen Noy (1995, Minas, Camagüey).
Le opere in esposizione – spaziando tra fotografia, installazione, e video – seguono il percorso artistico di Noy dagli anni di formazione all’Accademia di Belle Arti a Cuba fino alle sue pratiche più recenti segnate dagli ulteriori studi presso l’Accademia di Belle Arti di Halle in Germania, passando anche per la sua esperienza a Napoli.
La mostra prende il titolo da un’installazione realizzata dall’artista durante il periodo di residenza che ha trascorso a Napoli nel dicembre 2022 nell’ambito del programma di scambio promosso dalla Fondazione Morra Greco e finanziato a valere sulle risorse del progetto Global Forum – Mostre d’arte contemporanea EDI 2021, per un accordo sottoscritto a La Havana tra la stessa Fondazione, il CNAP Consejo Nacional Artes Plásticas, l’atelier Taller Chullima e l’Istituto di Cooperazione e Sviluppo Italia Cuba, con il patrocinio morale dell’Ambasciata di Cuba in Italia.
Durante la sua permanenza a Napoli, Noy ha sviluppato una riflessione sul concetto di tempo, richiamandosi all’usanza diffusa tra gli anziani del proprio paese, il borgo di Camagüey a Cuba, di trascorrere le ore pomeridiane seduti a chiacchierare fuori ai patii delle proprie case. Matando el Rato, o ammazzare il tempo, è la visualizzazione formale di una lentezza contemplativa tipicamente attribuita ai paesi del sud, come quelli caraibici o del Mediterraneo. Il rifiuto del tempo come parametro di produttività che restituisce alla natura la sua temporalità rintraccia quindi un legame sotterraneo tra l’isola di Cuba e la città di Napoli.
Le opere in mostra, sdoppiandosi in paesaggi e contropaesaggi della contemporaneità globalizzata, oscillano tra una lente di osservazione locale e una globale, rispondendo così ad una riflessione più ampia sui concetti di identità, sradicamento, e appartenenza. Avvicinando le geografie di Cuba, Sud Italia e Germania, Eileen Noy dà espressione alle domande e alle riflessioni di una generazione che, rinunciando alle proprie radici, è impegnata in una continua rinegoziazione della propria posizione nel mezzo di flussi di beni e persone.
Testo di Giulia Pollicita
Eileen Noy
Matando el Rato
Fondazione Morra Greco
PalazzoCaracciolo di Avellino – Napoli
22 febbraio – 30 marzo 2024
Opening: 22 febbraio ore 17.30