
Carlo Palli | Magazzino
LATO ospita la seconda della doppia mostra celebrativa dedicata a Carlo Palli, giovedì 20 Luglio 2023, dal titolo: Carlo Palli: Magazzino, dedicata al Palli collezionista.
L’immagine cinematografica della warehouse sterminata e zeppa di casse accatastate a più livelli ha coniato un’icona portatrice di misteri e segreti, fattori necessari per stuzzicare la voglia di avventura e scoperta.
Nel mondo dell’arte contemporanea, il Magazzino è diventato un’esigenza spaziale, spesso dovuta alla crescita volumetrica delle opere d’arte dopo gli anni Settanta, di conservazione e spesso di laboratorio, con gli artisti già inclini a studiare soluzioni di imballaggio e trasporto. Il Magazzino, di per sé, è diventato un luogo di scambio culturale, al pari della Galleria e del Museo, con il vantaggio di stimolare curiosità e ricerca per la contingente situazione di opere messe sotto chiave.
L’Archivio di Carlo Palli è una vera e propria miniera d’oro.
Passeggiare tra i corridoi delle scaffalature e sfogliare le moltitudini di cataloghi e libri d’arte è diventato esercizio frequente e pressoché unanimemente accessibile, data la predisposizione del suo proprietario a raccontare esperienze di vita vissuta ed aneddoti di svariata natura (artistica, personale, politica) che ruotano intorno al suo Magazzino. Emerge, dai racconti e dalle visite, un’attenzione metodica verso l’oggetto che sfugge, tuttavia, alla logica di un piano estetico o piuttosto di un’identità precisa. Carlo Palli ama far girare intorno al suo sistema una miriade di corpi artistici senza particolari metri d’esclusione, ciascuno troverà certo il suo posto e la sua orbita.
Se nello Spazio MOO si andava a sottolineare il ruolo dell’oggetto nel suo carattere di feticcio e trofeo, la mostra predisposta nello spazio LATO vuole ricordare l’oggetto come medium utile alle indagini artistiche, riguardo che tocca la sensibilità ed esperienza di Carlo Palli: trafugando nella vastità del suo Archivio, è venuto fuori un leitmotiv diffuso di utilizzo di oggetti comuni e quotidiani da parte di grandi firme del panorama artistico internazionale. Dai tubetti di colore compressi di César, alla falce & martello “appesi al chiodo” di Gianni Pettena, fino alla sedia consumata dal colore di Hermann Nitsch, si intuisce il valore simbolico e narrativo applicato agli oggetti che molti artisti hanno voluto affrontare nelle proprie ricerche, cui il Palli ne ha intuito la particolarità e preziosità. Non manca, all’interno della selezione, quel sapore di poetica visiva, tanto caro al collezionista pratese, un gusto spesso polemico ottenuto nel contrasto tra l’estro artistico e la meccanicità del gesto, ben espresso dalla macchina per scrivere di Jean-François Bory, così come il computer portatile, emblema del capitalismo, di Sarenco ed anche il Leonardo project di Gian Paolo Roffi.
Opere piccole e grandi, amate e sprezzate dal collezionista che le detiene, frammenti di vita e curve di memoria che pitturano la galassia di Carlo Palli, unica nel suo genere ed ancora oggi, dopo sessant’anni di attività incessante, ancora capace di sorprendere nell’offrire nuove consapevolezze e prospettive di indagine, alcune dal fascino acquisito nel tempo, altre profeticamente attuali.
Luca Sposato
Carlo Palli
Magazzino
A cura di Luca Gambacorti, Manuela Menici e Luca Sposato
LATO
Piazza San Marco, 13 – Prato
20 luglio – 29 settembre 2023
Opening: 20 luglio ore 19