
Carlo Bartoli – progetto dunque sono
Dal 1 al 20 settembre si terrà la mostra-evento ‘Carlo Bartoli – progetto dunque sono’ nell’ambito del Fuorisalone Monza 2021. Il micro spazio espositivo mimumo – MICROMUSEOMONZA, nella Casa della Luna Rossa del XIII secolo, ospiterà una installazione che condensa il percorso di design di Carlo Bartoli – architetto e designer Compasso d’Oro ADI alla Carriera nel 2016 – poi con Bartoli Design, attraverso la sperimentazione sui materiali.
Il rapporto di Bartoli con la progettazione, per lui vero e proprio senso della vita, è rappresentato dalle quattro sedute esposte, frutto del suo desiderio di innovare combinando le conoscenza tecniche dei metodi produttivi, l’utilizzo – spesso in anteprima – di materiali innovativi, con la creatività, per dare vita ad oggetti d’arredo per la produzione, alcuni dei quali diventati best sellers.
Esposta in un set inconsueto, questa selezione di prodotti ne ripercorre la carriera, testimoniando inoltre la sempre intensa collaborazione con le aziende produttrici, cardine del suo metodo:
GAIA – Arflex, 1967
Collezione permanente MoMA, New York e Triennale , Milano
la vetroresina, materiale ai tempi innovativo, è sperimentata con sezioni strutturali in spessore minimo, per realizzare questa scintillante poltrona.
4875 – Kartell, 1974
Collezione design Musée National d’Art Moderne, Paris
il nuovissimo polipropilene viene per la prima volta utilizzato per realiizzare una sedia; il risultato è un prodotto ‘democratico’ diventato bestseller.
R606UNO (Bartoli Design & Fauciglietti Engineering) – Segis, 2005
XXI Compasso d’Oro ADI 2008
l’inedito polimero R606UNO sperimentato per realizzare una sedia, che sorprende per la morbidezza e la flessibilità, contrastanti con l’aspetto duro e squadrato.
1085 edition (Bartoli Design) – Kristalia, 2015
il cuoio a fortissimo spessore prodotto dalla storica Presot per gli scarponi che hanno conquistato il K2 e per i brand delle calzature di lusso, viene addomesticato alla seduta con stampaggio tridimensionale, cuciture portanti e tiranti nautici.
Carlo Bartoli (1931 – 2020), architetto e designer, Compasso d’Oro ADI alla Carriera 2016, affianca a progetti di architettura e di sistemazione ambientale l’attività di industrial designer, collaborando con aziende italiane e straniere. Ha esposto i suoi lavori in numerose mostre e manifestazioni ed insegnato disegno industriale al Politecnico di Milano e di Torino, all’ISIA di Firenze e di Roma. La poltrona Gaia di Arflex è parte delle collezioni permanenti al MOMA di New York ed alla Triennale di Milano; nel 1975 progetta la sedia 4875 per Kartell, la prima interamente realizzata in polipropilene, esposta al Museo Nazionale di Arte Moderna del Centre Pompidou di Parigi. Da allora, ha realizzato innumerevoli progetti ed i suoi prodotti sono stati esposti in numerose mostre, alla Triennale di Milano, al Victoria and Albert Museum di Londra, allo Stadt Museum di Colonia ed a New York, Praga, Hong Kong, Atene, Buenos Aires. Nel 2008 viene premiata con il XXI Compasso d’Oro ADI la sedia R606 Uno, progettata insieme a Fauciglietti Engineering per Segis. Nel 2007 viene fondato lo studio associato Bartoli Design con Anna e Paolo Bartoli. Prosegue così fino ad oggi l’esperienza di design e di cultura del progetto inaugurata da Carlo negli anni sessanta e concretizzata nelle numerose collaborazioni con aziende leader del settore arredamento. Il suo metodo di lavoro, coniugando la ricerca dell’essenziale, la profonda conoscenza delle tecnologie e una particolare empatia con le aziende produttrici, gli ha permesso di realizzare prodotti iconici e senza tempo, alcuni dei quali anche grandi successi commerciali.
Carlo Bartoli – progetto dunque sono
a cura di Felice Terrabuio
mimumo – MICROMUSEOMONZA
Casa della Luna Rossa, via Lambro 1 Monza
mercoledì 1 – lunedì 20 settembre 2021, visibile 24 ore su 24
inaugurazione: 1 settembre 2021 h. 19 (con tutte le protezioni previste…)
mimumo – MICROMUSEOMONZA ospita il percorso di design di Carlo Bartoli attraverso la sperimentazione sui materiali, rappresentato da quattro sedute