ARCO Lisboa

Luogo

Art Exhibition Link
Borgo Pio, 125 - Roma

Categorie

Data

Mag 21 - 23 2021
Evento passato

Etichette

Installazione

4 finestre | Art Exhibition Link

4 finestre, 4 stemmi per Tor Bella Monaca su 4 lenzuoli virtuali, reali, performativi, sonori di 4 artiste Francesca Fini, Laura Mega, Paola Romoli Venturi, Maria Angeles Vila Tortosa esposti nel Rione Borgo e virtualmente a Tor Bella Monaca in segno di fratellanza/gemellaggio tra Rioni e Periferie di Roma.

4 finestre si svolgerà a Borgo Pio, 125 sede di Art Exhibition Link dal 21 al 23 maggio. In occasione di IPER il Festival delle Periferie saranno esposti sulla facciata del palazzo 4 lenzuoli reali e in realtà aumentata in segno di fratellanza/gemellaggio tra Rioni e Periferie di Roma. I Rioni e le Periferie si mettono in relazione attraverso un simbolo: lo stemma. La creazione degli stemmi delle Periferie è un gesto simbolico con il quale le Periferie rivendicano la loro storia e la loro personalità: Francesca Fini, Laura Mega, Paola Romoli Venturi, Maria Angeles Vila Tortosa hanno realizzato ognuna uno stemma per Tor Bella Monaca, creando un lenzuolo virtuale, reale, performativo, sonoro.

L’allestimento ‘reale’ di 4 finestre sarà visibile passeggiando su Borgo Pio e scaricando l’applicazione ARTIVIVE sarà possibile visualizzare FLOW di Francesca Fini che prende vita sulla facciata del palazzo in realtà aumentata e si potrà vedere il video con la performance L’ORTICA DI TOR BELLA MONACA di Maria Angeles Vila Tortosa, l’intervento TOR BELLA MONACA R_ESISTE di Laura Mega e l’audio dello STEMMA STORNELLATO di Paola Romoli Venturi. Lo stornello dà voce allo stemma e cantarlo diventa performance partecipativa. Per aderire alla CHIAMATA ‘CANTARE LO STORNELLO’ basta richiedere il testo dello stornello e info sulla pagina FB 4finestre o alla mail 4finestre@gmail.com e poi affacciarsi alla propria finestra e cantare/recitare lo stornello realizzando un video o una diretta FB da postare sulla pagina FB 4 finestre.

Dal 21 al 23 maggio il video 4finestre con le interviste, gli allestimenti e le performance delle 4 artiste sarà visibile on line sul portale iperfestival.it nella sezione #arte.
4finestre è anche su Google Earth e si visualizzerà a Borgo Pio a Tor Bella Monaca earth.google.com.

Schede progetti
FLOW – Francesca Fini
Questa parola inglese, che significa flusso, processo, divenire, è il codice di una installazione urbana virtuale che contaminerà altri luoghi iconici della città: basterà individuare lo scorcio segnalato sulla mappa e puntare il cellulare dopo aver scaricato la app ARTIVIVE. Il primo step di questo progetto riguarda proprio il bellissimo palazzo di 4finestre a Borgo Pio, la cui facciata si anima di tondeggianti e colorate forme vettoriali, che compongono strani animali e organismi dotati di una loro credibilità geometrica e armonia danzante. Un virus digitale che si appropria degli spazi e li apre a nuove narrazioni, come ad esorcizzare il virus invisibile che invece li ha chiusi. Quando Paola Romoli Venturi mi ha coinvolta in questo progetto di gemellaggio virtuale tra Borgo Pio e Tor Bella Monaca, ho pensato che avrei potuto creare uno stemma in realtà aumentata come stendardo sulla facciata del palazzo delle 4 finestre. Ho pensato allora a
questa grossa vulva/conchiglia/vaso di pandora, da cui scaturiscono nuvole colorate, fiori, arcobaleni, che vanno a rigenerare il territorio con le gocce colorate della pioggia digitale. Durante il festival lo stendardo sarà visibile anche a Tor Bella Monaca.

L’ORTICA DI TOR BELLA MONACA – María Ángeles Vila Tortosa
Tor bella monaca è una periferia romana. La zona, prende nome da una torre il cui nome viene cambiato nel corso degli anni, viene dichiarata nei anni ‘60 zona d’espansione e negli anni 80 vengono costruite le “torri” a 15 piani. La zona è sprovvista di servizi pubblici e questo ha contribuito a creare il degrado che sembra non si riesca a risolvere. Mi ha colpito la foto che wikipedia ha messo per presentare questa periferia romana. L’immagine presenta in primo piano un segnale stradale che è per terra e non sul palo, ciò mostra il primo simbolo di abbandono… Nel cartellone si vedono due frecce: quella destra per Torre Angela e quella dritta per Tor bella Monaca. Per la realizzazione del mio stemma, ho preso come spunto l’idea della freccia, in araldica la freccia è simbolo di amore, di tradizioni guerriere o velocità. Questo simbolo l’ho sostituito con il fusto di una pianta: l’ortica. Questa pianta predilige i terreni molto umidi e ricchi di azoto, la ritroviamo anche in città, per le strade, sui muri, in terreni abbandonati… Apparentemente l’ortica sembra un’erbaccia, se la tocchiamo ci irrita, e questo ci fa pensare che dobbiamo allontanarci da lei. In realtà è una pianta nobile e generosa con infinite proprietà curative. Gli antichi romani la usavano come medicina ma anche in cucina, ci sono tante tradizioni popolari dove si pensa che questa pianta allontani flussi negativi. Le ortiche erano il simbolo del Dio del tuono e del lampo Thor. Per impedire di essere colpiti dai fulmini, nel Medioevo, le persone gettavano un mazzo di ortiche sul tetto delle loro abitazioni sperando di mostrare ai lampi la giusta via verso gli spiriti della terra. Il mio intento è quello di spargere i semi delle ortiche in un terreno, in una zona che desidero sia rigenerata, e diventi fertile, e germini dando nuova vita.

TOR BELLA MONACA RESISTE – Laura Mega
L’idea nasce dalla necessità di dare visibilità e attenzione al quartiere, con gli anni abbandonato a se stesso. Visto lo stato attuale ed il piano di riqualificazione che prevede l’abbattimento delle torri già in stato di cedimento, ho voluto rappresentare Tor Bella Monaca attraverso l’immagine dell’Araba Fenice. L’Araba Fenice, infatti, risorge sempre dalle sue ceneri, rappresentando un augurio per una rinascita dalla situazione di disagio. La scritta TOR BELLA MONACA è stata ricamata a mano come per ricucirne e sanarne le ferite, le brutture, la sofferenza di chi vive il quartiere. In alto sul capo, una corona d’oro, la stessa presente nello stemma del Comune di Roma, per ricordare che la periferia è parte della città e, in quanto tale, merita di ricevere le stesse attenzioni. L’Araba Fenice porta sul petto, tatuata, la frase: Tor Bella Monaca RESISTE. Perché, nonostante tutto: ESISTE e necessita di riconoscimento, attenzione e cura. RESISTE perché i residenti convivono e sopportano questo stato di degrado. Ai piedi del volatile le parole, stampate a mano, della poetessa americana Emily Dickinson: NOI CHE ABBIAMO L’ANIMA MORIAMO + SPESSO
Perché non esiste la sola morte fisica. Quando viene a mancare il respiro, si muore più e più volte anche ogni giorno, quando siamo costretti a sopportare le difficoltà, quando la vita ci toglie ogni motivo per andare avanti. Così bisognerebbe superare la finta idea della periferia abitata solo da criminali. Anche i cittadini di Tor Bella Monaca hanno l’Anima.

STEMMA STORNELLATO – Paola Romoli Venturi
Lo stemma è un pezzo di cielo trasparente di nubi azzurre che formano una spirale. La spirale è movimento, cambiamento ma è anche un qualcosa che può ingoiarti e farti annegare. Le nubi creano un vortice, un mulinello. Nell’apparente caos c’è l’energia per la rivalsa. Uno stemma libero come l’aria, semplicemente un segno di speranza. A questa immagine è collegato lo stornello che ho scritto e che si lega indissolubilmente allo stemma. Lo stornello si espande nell’aria. Lo stornello narra una storia della città una relazione tra rione e periferia una storia d’amore e accende la voglia di collegarsi, conoscersi, unirsi e raccontarsi. Alla ricerca di una identità che unisce il territorio e le persone che lo vivono. Lo stornello con la sua chiusa diventa anche motto da cantare sullo stemma: te vojo bene
Roma, Roma mia dar Rione a’ Periferia! L’idea di Pio e Monaca che si innamorano è stata ulteriormente motivata quando affacciandomi dalla finestra dove è esposto lo stemma ho visto gli occhi di una donna che mi guardavano: gli occhi di un grande murales di Maupal invisibile dalla strada dal titolo ‘San Pietro negli occhi’. Bella Monca sta tra i tetti di Borgo Pio e guarda Pio intensamente. Lo stornello dà voce allo stemma e cantarlo riverbera il messaggio del progetto. Per questo 4finestre lancia la CHIAMATA ‘CANTARE LO STORNELLO’. Per aderire basta richiedere il testo dello stornello e info sulla pagina FB 4finestre o alla mail 4finestre@gmail.com e poi affacciati anche tu alla tua finestra e recita, declama, canta il testo dello stornello realizzando un video o una diretta FB (condividendo il link FB della diretta salvata o di un video caricato su youtube) da postare sulla pagina FB 4finestre. I link verranno raccolti dal 21 al 23 maggio. Le stornellate si potranno cantare nelle periferie o nei rioni di Roma o di fronte alle finestre di Bogo Pio 125 dove si trovano le 4finestre.


4 finestre
Francesca Fini, Laura Mega, Paola Romoli Venturi, Maria Angeles Vila Tortosa
Installazione | 21 – 23 maggio 2021 sulla facciata di Art Exhibition Link Borgo Pio 125, Roma
Performance sabato 22 maggio h. 18
Orari: 21, 22, 23 maggio dalle h. 11 alle 21

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