Art Basel: si inizia con Art Unlimited

Curata per la terza volta da Giovanni Carmine, direttore della Kunst Halle di San Gallo, ha aperto le sue porte ieri Art Unlimited, la piattaforma di Art Basel con oltre 76 progetti che trascendono dal classico stand fieristico.

Sin dalle prime edizioni, Art Unlimited, ha permesso agli spettatori di Art Basel di poter godere di opere difficilmente allestibili in fiera. E anche quest’anno la rassegna non delude!

Il padiglione 1.0 si apre con il video di Adel Abdessemend, della Galleria Continua e si sviluppa negli ampi spazi fieristici di Basilea con allestimenti, installazioni e performance di artisti come Carl Andre, Richard Avedon, Monica Bonvicini, Carlos Cruz-Diez, Günter Förg, Felix Gonzalez-Torres, Nancy Holt, Roni Horn, Anne Imhof, Barbara Kruger, Richard Long, Ibrahim Mahama, Christian Marclay, Fraçois Morellet, Bruce Nauman, Olga Nicolai, Giuseppe Penone, Gerhard Richter, Yinka Shonibare CBE RA, Jesús Rafael Soto, Rirkrit Tiravanija, Franz West e altri.

  • Anne Imhof. Bucholtz Gallery, Spruth Magers Gallery
  • Kaloki Nyamai, Dining in Chaos, 2023. Barbara Thumm Gallery
  • Thanasis Totsikas, Nestor’s Ancestry, 1994/95-2022. Rodeo Gallery
  • Jesús Rafael Soto, Esfera Amarilla, 1984. Elvíra González
  • Jason Rhodes, Topa, 2005. Hauser & Wirth
  • Olaf Nicolai, Ménage de la maison, 2022. Eigen + Art
  • Elias Sime, Tightrope 4, 2009 – 2013. James Cohan Gallery

Roberto Sala

Editore, graphic designer e fotografo d’arte, dal 2012 è docente di Metodi e tecniche dell'arte-terapia presso l'Accademia di Brera nel corso di laurea specialistica di Teorie e pratiche della terapeutica artistica. Direttore della casa editrice Sala Editori specializzata in pubblicazioni d’arte e architettura, affianca alla professione di editore quella di grafico, seguendo in tempi recenti l’immagine coordinata delle più importanti manifestazioni culturali della città di Pescara fra le quali si segnalano: Funambolika e Pescara Jazz. Dal 1992 è Art Director della Rivista Segno per la quale dal 1976 ha ricoperto diversi ruoli e incarichi. Dal 2019 è Direttore Editoriale di Segnonline per il quale traccia la linea politica e di sviluppo del periodico. roberto@segnonline.it

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