Per accedere a miart digital bisogna registrarsi nel portale di Artshell (lo sviluppatore della piattaforma) da http://www.miart.it/it/miart-digital. Una volta confermato il proprio indirizzo email si potrà navigare il portale in diverse modalità: si possono cercare artisti, gallerie e riviste, oppure navigare casualmente, come passeggiando per i corridoi, le migliaia di opere presentate dai 134 espositori.
Cliccando su un opera, ad esempio, si possono vedere tutti i dati tecnici e l’immagine a schermo intero, per alcune, sopratutto le sculture, anche più immagini. In basso, le opere, hanno il tasto per chiedere al gallerista maggiori informazioni o il prezzo (se non mostrato direttamente). Molto efficace il tasto per la simulazione sulla parete in ambiente espositivo, basta cliccare su View on wall e sullo schermo apparirà l’opera selezionata in una stanza di casa. Comodo per capirne sopratutto le proporzioni.
Se invece si apre il link di una galleria è possibile navigare tutte le opere presentate, gli eventi proposti e insight, approfondimenti su artisti o opere.
Per le riviste la navigazione permette di sfogliare le copertine degli ultimi numeri, abbonarsi e parlare con i redattori attraverso il tasto Ask me.

Intanto Fiera Milano annuncia il nuovo direttore del miart che sarà Nicola Ricciardi che prenderà l’incarico da ottobre, per iniziare da subito a lavorare alla preparazione della venticinquesima edizione di miart, in calendario dal 9 all’11 aprile 2021.
Nicola Ricciardi, nato nel 1985, è curatore e critico d’arte contemporanea. Dal 2016 al 2020 è stato Direttore Artistico delle OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino.
A lui vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte della redazione della rivista Segno.