Vito Schnabel

Vito Schnabel Gallery, 3 mostre a St.Moritz

La Vito Schnabel gallery ha inaugurato tre nuove mostre nel proprio spazio a St. Moritz; Francesco Clemente: 7-23-2020, Pat Steir: Paintings from the East e Bob Colacello: On The Road. In queste occasioni verranno esposti importanti dipinti e fotografie dei tre iconici artisti e amici di New York.

7-23-2020 è composto da quattro nuovi dipinti su larga scala realizzati da Francesco Clemente nei mesi di aprile e maggio, durante il periodo di quarantena dell’artista a New York. Clemente, acclamato per la capacità unica di realizzare immagini che trascendono il tempo in una continua esplorazione tra spiritualità e identità, ha creato opere che si riferiscono a questo preciso momento storico, utilizzando il proprio linguaggio figurativo distintivo e la tavolozza vibrante per catturare le emozioni di un’esperienza come questa pandemia globale. 

Ispirato dalle stampe giapponesi ukiyo-e, Clemente ha datato ogni opera all’interno di un rettangolo simile a un timbro, nuovo motivo nella sua pratica artistica. La data stessa diventa parte integrante delle immagini di ognuno nel dipinto, poiché Clemente conta ogni giorno passato in quarantena con una diversa espressione visiva di isolamento, amore, perdita e del passare del tempo. L’ultimo lavoro della serie, intitolato 5-26-2020, raffigura un camaleonte e una farfalla: predatore e preda. Qui Clemente allude sia alla pandemia di coronavirus, in cui la parte di società più vulnerabile ha sofferto di più, sia alle attuali agitazioni politiche negli Stati Uniti. 

Le opere di Clemente sono state presentate insieme a una mostra composta da sei nuovi dipinti dell’amica e vicina Pat Steir. Durante la quarantena i due hanno trascorso del tempo insieme nel giardino comune adiacente alle loro case. Da quando Clemente e sua moglie Alba sono stati presentati alla Steir nei primi anni ’70 dal loro comune amico Kathan Brown, direttore e fondatore di Crown Point Press, l’artista italiano e la Steir hanno avuto un lungo e costante dialogo sull’arte e sulla vita. La mostra di quest’ultima, Paintings From The East, presenta i dipinti più recenti della serie Waterfall, lavori iniziati negli anni ’80 e ancora in corso. 

I dipinti in mostra estendono l’esplorazione continua della Steir su temi come intenzioni e occasioni, gravità e controllo. La tecnica distintiva della Steir consiste nel versare, sgocciolare e gettare vernice sulla tela, rimuovendo la pre-determinazione del risultato; l’artista crea i parametri per il suo lavoro controllando i colori, le dimensioni e i gesti nelle sue opere. Le opere di Waterfall sono composte da più strati di diversi colori sulla tela. Sfumature di verde attraversano il blu intenso di Untitled XXVII, (Taipei 2019), producendo una rete di linee verticali di versioni vibranti e alterate delle tonalità originali. Dopo che una tale base è stata completata, la Steir tiene un grande pennello immerso nella vernice sospeso sulla parte superiore della sua tela, permettendo al pigmento di fluire verso il basso, guidato solo dalla gravità. Le opere di Paintings From The East immergono gli spettatori negli effetti ottici che derivano dall’approccio concettuale della Steir, un processo radicato nei suoi studi su filosofie orientali e a partire dalle prime influenti amicizie con il compositore d’avanguardia John Cage e l’artista Sol LeWitt.

La terza mostra della Galleria Vito Schnabel è Bob Colacello: On The Road, una piccola selezione di fotografie in bianco e nero realizzate da Colacello negli anni ’70 e ’80, durante i suoi viaggi come editore di “Interview”, rivista di Andy Warhol. In quegli anni Colacello sembrava viaggiare e andare ovunque, dal complesso Waruk di Montauk, allo chalet Gstaad di Valentino, dalla residenza del cancelliere della Germania Ovest Willy Brandt a Bonn, alle giungle più profonde dell’Amazzonia. Nel 1976 acquisì addirittura una Minox 35 EL, la prima fotocamera in miniatura in grado di realizzare foto full-frame da 35 millimetri. On The Road è la seconda mostra di Colacello con la galleria svizzera.

La Vito Schnabel Gallery rimarrà aperta dal martedì al sabato, dalle 14 alle 18 e sarà visitabile su appuntamento. I tour virtuali di tutte e tre le mostre saranno disponibili online; le esposizioni chiuderanno il 5 settembre 2020.

Traduzione di Francesco Pozzi