Olive Allen, Sheeple Punk, 2021, digital image NFT. Courtesy Postmasters

Olive Allen | Welcome to the Metaverse

Postmasters NY ha inaugurato la personale di Olive Allen: una mostra di opere NFT di vario genere.

Olive Allen, pioniera della crypto art, è la protagonist della nuova mostra della Postmasters Gallery di New York. Inaugurata il 30 aprile 2022, si tratta della prima mostra personale dell’artista statunitense. L’esposizione accoglie tutto il repertorio della Allen, che nel corso della sua breve carriera ha realizzato sculture, installazioni, video e diverse opere NFT.

La Allen è recentemente finita sulle prima pagina dei giornali per aver bruciato il proprio passaporto russo come atto di solidarietà nei confronti del popolo ucraino. L’artista lo ha poi rivenduto in forma di NFT per raccogliere fondi a sostegno del paese che dal 24 febbraio è sotto assedio dei russi. Dal 2016, il suo è uno dei nomi simbolo di questo nuovo modo di fare arte e della tecnologia blockchain. Ha inoltre lavorato con prestigiose organizzazioni quali il Time Magazine e il World Wildlife Fund. Le sue nuove creazioni sono in mostra da qualche giorno a New York e vi rimarranno fino a fine maggio.

La Allen è stata una delle prime artiste ad utilizzare la tecnologia blockchain e, nel 2021, ha venduto il suo primo NFT nel corso di Art Basel. Ha introdotto artisti del calibro di Kenny Schachter al mondo degli NFT e ha usato la propria voce per portare alla ribalta tematiche come la parità di genere nel mondo crypto, dando vita ad un’estetica provocatoria su tematiche mai così attuali. Nella sua“Sheeplezzz Series”, ad esempio, la Allen riflette sul cieco ottimismo del mondo dell’arte nell’ambito del mondo NFT, che spesso sta portando a valutazioni troppo avventate. 

“Welcome to the Metaverse” è il titolo di un’esposizione che ha trasformato completamente lo spazio della galleria Newyorkese e che rappresenta il culmine della ricerca artistica fin qui portava avanti dalla Allen. I nuovi lavori dell’artista sono installazioni, opere video e pezzi d’arte digitale e mostrano l’interesse dell’artista nel voler mettere insieme lavori completamente digitali e non. L’esposizione della Postmasters punta a mettere in luce il ruolo delle nuove tecnologie (come la blockchain) e il loro rinnovato rapporto con la storia e la cultura del ventunesimo secolo.

Olive Allen riflette sull’oggi, sul qui e ora. In un’epoca di rapidissimi cambiamenti sociali e culturali, caratterizzata da una spaventosa crescita tecnologica, come evolverà l’umanità?

“Il Metaverso non è solo un’espressione popolare ma un vero e proprio sogno d’evasione dalla realtà. E’ l’opportunità di una nuova vita, l’occasione di ricominciare da capo. In questo nuovo mondo si può essere chiunque, la gravità non frena i corpi e ci sono un’infinità di possibilità e una moltitudine di percorsi da intraprendere. La vera domanda da porsi è piuttosto questa: tutto ciò è reale ed è una nostra creazione o stiamo semplicemente seguendo i piani di qualcun altro?E’ vero che ognuno ha la possibilità di dare forma al proprio mondo o, piuttosto, il Metaverso è una mera illusione portata avanti da aziende che altro non cercano che il profitto vendendoci prodotti di cui non abbiamo bisogno? Nonostante la serietà dell’argomento, in mostra c’è una stanza dedicata al divertimento e all’ironia. Credo che il mondo sia pieno di possibilità e che non ci si debba porre limiti nello sperimentare”.

Il lavoro di Olive Allen è apparso in importanti testate internazionali quali il New York Times, Artnet News, La Repubblica, l’Art Newspaper, il CoinDesk, il Cointelegraph, Decrypt, Whitewall, il FAD Magazine e altre ancora.

Secondo il giornalista Howard Rapp del magazine Modern Professional: “Oltre gli slogan, i trend e le prime pagine, penso che nella crypto art di Olive Allen ci sia un pensiero all’avanguardia, un’introspezione rara. Il suo lavoro mette insieme umorismo e introspezione e, allo stesso tempo, tocca delle corde sensibili riguardanti la società. Il suo modo di fare arte mette in discussione i capisaldi della società e di coloro che la formano, portando alla ribalta tematiche di cui le persone hanno spesso paura di parlare o che semplicemente ignorano”.

Fondata nel 1984 da Magda Sawone Tamas Banovich, la Postmasters Gallery aggiungerà la Allen al proprio roster di artisti pionieri, dopo Eva e Franco Mattes, Jennifer e Kevin McCoy, Mark Dorf, Molly Crabapple. A maggio 2021 la galleria ha lanciato il proprio sito blockchain “PostmastersBLOCKCHAIN”, in cui si parla in maniera approfondita del nuovo mondo degli NFT. La mostra di Olive Allen si basa sul rapport tra la galleria e l’artista, iniziato con l’esposizione dell’opera“Sheeple Punk” durante Art Dubai 2022. Secondo Artnet News, la galleria è diventata una delle istituzioni americani più all’avanguardia degli ultimi decenni: la passione per la ricerca del nuovo è ciò che oggi identifica la galleria Postmasters, leader odierno nella scoperta di nuovi talenti e di nuove frontiere nell’arte.

Dal 30 aprile al 28 maggio 2022

Postmasters New York