Carlo Lorenzetti, Diapason nello spazio,2020. Maquette Cartoncino e metacrilato

Opera nell’Opera. Omaggio a Giovanni Paisiello. Progettualità ambientale per un monumento alla Musica

Un notevole progetto artistico quello promosso dal CRAC-Puglia, in omaggio al musicista Giovanni Paisiello, illustre esponente del patrimonio culturale pugliese. Il progetto vede coinvolti numerosi artisti, storici e critici dell’arte, e si articola attraverso mostre, talk, visite guidate e laboratori.

Il CRAC-Puglia della Fondazione Rocco Spani ONLUS, nell’ambito della propria programmazione culturale, riassunta nel titolo “Sul Veliero della Fantasia / Estate Ragazzi 2021, 34a  Edizione” , ha ideato, promosso e organizzato il progetto: “Opera nell’Opera. Omaggio a Giovanni Paisiello. Progettualità ambientale per un monumento alla Musica”.

In questi ultimi  anni, il territorio jonico ha avviato un percorso di riappropriazione dell’eredità culturale di uno dei suoi figli più illustri: Giovanni Paisiello (Taranto, 9 maggio 1740 – Napoli, 5 giugno 1816), musicista e compositore di fama internazionale, genius loci della nostra terra.

Un progetto artistico articolato in due significativi momenti espositivi che stigmatizzano il passaggio epocale tra passato e presente, tra memoria storica e attualità della creatività contemporanea, sottolineando ulteriormente i valori identitari che la straordinaria musica di Paisiello rappresenta per la città di Taranto.

Il primo momento è dedicato al noto scultore Nino Franchina e alla mancata realizzazione del monumento a Paisiello (1956-1957). In mostra l’originale bozzetto dell’artista – vincitore all’epoca del pubblico concorso nazionale  “Premio Paisiello” –  accompagnato da un congruo numero di disegni progettuali e da importanti testimonianze critiche del tempo.

Il secondo momento espositivo  è quello di rilanciare, attraverso proposte di idee i cui fini sono solo progettuali, una pratica di effettiva “operatività ambientale urbana”, ma che mirano ad essere condivise dalla comunità e dagli Enti, per una possibile concretizzazione.

Sono stati invitati, dallo storico e critico d’arte prof. Massimo Bignardi, (già docente di Storia dell’Arte contemporanea e di Arte ambientale e architettura del paesaggio, presso l’Università di Siena), diciannove affermati artisti contemporanei, di generazioni, linguaggi artistici e provenienze geografiche diverse: Angelo Casciello, Lucilla Catania, Bruno Ceccobelli, Pietro Coletta, Fernando De Filippi, Giulio De Mitri, Gerardo Di Fiore, Gino Filippeschi, Paolo Grassino, Ugo La Pietra, Carlo Lorenzetti,  Giulia Napoleone, Antonio Paradiso, Daniela Perego, Nicola Salvatore, Paolo Scirpa, Guido Strazza, Antonio Violetta e Luigi Vollaro, che hanno progettato e realizzato, nel corso di questi ultimi due anni, con la propria pratica e poetica, studi progettuali inediti (disegni preparatori, maquettes, pitture, collages, fotografie).

Questo evento espositivo, entra quindi in punta di piedi nell’Isola madre –la città vecchia di Taranto, nucleo originario della comunità –, individuando concrete ipotesi di collocazione delle opere progettate dagli artisti e rendendo il progetto espositivo un vero e proprio Piano di sviluppo museale e ambientale per la città, raccontando attraverso l’arte contemporanea – con uno spaccato fotografico rappresentato dalle venti immagini di Giorgio Ciardo – la qualità culturale, sociale, architettonica e storica di quel passato e di quelle storiche radici che l’Isola madre conserva ancora nei suoi antichi assi stradali, piazze, larghi, postierle, affacci sul mar piccolo e sul mar grande, piccoli e grandi edifici religiosi e palazzi nobiliari, simboli per eccellenza di Taranto e della sua  storia millenaria.

Con il nuovo ‘’Piano di interventi, legati ai processi di rigenerazione urbana dell’Isola madre’’, annunciato dall’attuale Amministrazione comunale di Taranto, si avvia un rinnovato interesse per la città vecchia, che si potrà concretizzare in opere, lavori e interventi, sottraendola così al degrado e all’abbandono. Una nuova prospettiva che dà fiducia verso il recupero urbanistico orientato ad una maggiore vivibilità e fruizione turistica e culturale.

Il significativo progetto “OPERA nell’ OPERA. Omaggio a Giovanni Paisiello. Progettualità ambientale per un monumento alla Musica” narra l’esperienza dell’arte che diventa “luogo educativo” per una sana esperienza sociale e culturale. “L’arte cosi diventa ambito privilegiato  – afferma il presidente della Fondazione prof. Giulio De Mitri – per la trasmissione di significati, strumento di comprensione per leggere la realtà e noi stessi”.

L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da incontri d’esperienza sui temi della progettazione e rigenerazione urbana attraverso l’arte contemporanea. Nel corso della mostra sono previsti Talk, Visite guidate e Laboratori didattici per bambini, ragazzi e adulti.


CRAC Puglia – Centro  di Ricerca Arte Contemporanea

Ex Convento dei Padri Olivetani ( XIII  sec. ) Centro storico – Corso Vittorio Emanuele II n. 17 – 74123  Taranto.

Taranto, 11 settembre – 20 novembre 2021

Inaugurazione Sabato 11 settembre ore 18.00

Apertura spazio espositivo :

dal Martedì al Venerdì dalle ore 18.00 alle 21.00

Sabato, Domenica e festivi per appuntamento

Info www.cracpuglia.com  e.mail  cracpuglia@gmail.com  tel. 099.4713316 ple. 348.3346377

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