
Louise Gaggini | Leggerezza del segno
Dal 19 settembre al 12 ottobre 2024, presso la Galleria Antonio Battaglia, sarà visitabile la mostra Leggerezza del segno, personale dell’artista francese di origine italiana Louise Gaggini.
L’artista elabora una pittura data da larghe campiture di colori tenui e segni luminosi, crea mondi che dialogano con il visitatore sugli aspetti esistenziali della vita, rimandando alle poetiche informali e ad un’astrazione lirica tipicamente francese, ai toni delicati di Fautrier, ai forti contrasti tra luce e ombra con una modalità di costruzione dello spazio tra immagine e sfondo che potremmo incontrare nella gestualità di Hartung o in Soulages.
Tra le opere esposte, Ouragan, propone allo sguardo, una densa materia pittorica bianca con segni graffiti su fondo scuro, come un uragano, creando una composizione dalla forte plasticità pittorica.
In mostra saranno esposte circa quattordici opere inedite oltre alla scultura Babel réinventée, prototipo della grande installazione realizzata da Louise Gaggini al Grand Palais di Parigi nel febbraio 2020; qui il linguaggio dell’arte convive con la scrittura in una sorta di Torre di Babele di libri vergini, “Une maison de livres “ o “Une cabane à livres”, un’appropriazione del sapere per adulti e bambini che possono interagire con l’opera e lo spazio. Il visitatore potrà entrarvi e uscirvi, trovando riparo dal caos del mondo.
Louise Gaggini proviene da una famiglia di scultori italiani del XV secolo. È un’artista poliedrica, pittrice, scultrice, autrice e musicista. Sviluppa la sua ricerca artistica con diverse tecniche, vetro, ceramica, legno, cemento, pittura murale, mosaico. Convinta che arte e vita si compenetrino, integra l’immaginazione dell’arte nella vita quotidiana. Dopo un soggiorno negli USA, dove incontra Niki de Saint Phalle poco prima della sua scomparsa, la quale le offre di lavorare con lei, sperimenta nuovi linguaggi tra pittura, scultura e scrittura.