ARCO Lisboa

Luogo

Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea
Piazza Mafalda di Savoia 10098 Rivoli - Torino

Categorie

Data

Dic 19 2024
Evento passato

Ora

17:00 - 19:00

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Mostra

Il Castello di Rivoli celebra i 40 anni di attività

In occasione del suo quarantesimo anniversario, da giovedì 19 dicembre 2024 il Castello di Rivoli presenta un nuovo programma di progetti pensati per celebrare i principi guida all’origine dell’istituzione e proiettarla nel futuro con i suoi valori fondativi rinnovati.

Francesco Manacorda, Direttore del Castello di Rivoli, dichiara: “Il quarantesimo anniversario del Castello di Rivoli rappresenta un momento di grande riflessione sul percorso intrapreso dal Museo, sul ruolo che ha giocato nell’evoluzione dell’arte contemporanea e su come questo solco sin qui tracciato debba inscriversi in un futuro in cui vogliamo portare l’arte contemporanea al centro della vita e della società. Con i vari progetti, desideriamo rendere omaggio alla visione che ha portato alla luce il Museo, ma anche aprire nuove prospettive sulla collezione e avvicinare ad esso le nuove generazioni, offrendo loro uno spazio dove possano esplorare e contribuire alla vita dell’istituzione”.

Il ri-allestimento delle collezioni: Ouverture 2024 celebra i 40 anni di attività del Castello di Rivoli. Il titolo Ouverture cita intenzionalmente quello utilizzato per la mostra inaugurale curata da Rudi Fuchs, primo Direttore del Castello. Aperta al pubblico proprio il 19 dicembre 1984, la mostra era progettata come ipotesi di una collezione a venire. Incentrata su opere al tempo nuove o recenti, la mostra riconosceva il valore delle ricerche individuali dei singoli artisti, più che la loro appartenenza a movimenti storico-artistici. La nuova versione ne riattiva gli stessi principi, usando però l’eccezionale collezione che nel frattempo l’istituzione ha costruito.
Il progetto si concentra principalmente sulle opere della collezione prodotte a partire dagli anni 2000 – con qualche eccezione che, come per Fuchs, sono aggiunte quali desiderata – per riaffermare l’essenziale focus sul contemporaneo dell’istituzione. Ouverture 2024 è concepita come una proposta per un museo del XXI secolo, radicato in Europa, ma aperto a una più ampia visione globale. Come nella versione originale, la mostra raccoglie voci che hanno profondamente segnato il discorso artistico, ed è ispirata da principi di inclusione, partecipazione sociale e culturale.
Dichiara Marcella Beccaria, Vicedirettore del Castello di Rivoli: “Tenendo conto degli sviluppi che hanno avuto luogo nel mondo dell’arte contemporanea negli ultimi decenni, Ouverture 2024 fa anche riferimento all’ambizioso e articolato programma di mostre organizzate dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea nel corso degli anni e alla crescita organica della sua collezione, nella quale molte opere sono nate grazie all’eccezionale contesto della dimora sabauda incompiuta e al dialogo diretto tra i direttori, i curatori e gli artisti”. Ouverture 2024 è a cura di Francesco Manacorda e Marcella Beccaria.

L’installazione di Gabriel Orozco: nel contesto delle celebrazioni per il quarantesimo anniversario del Castello di Rivoli, nella sala 18 del Castello è presentata la monumentale installazione Shade Between Rings of Air (Ombra tra anelli d’aria), 2003, di Gabriel Orozco (Xalapa, Messico, 1962). Entrata nelle Collezioni del Museo nel 2023 grazie a una generosa donazione dell’artista, l’opera è ispirata al capolavoro dell’architettura italiana La Pensilina, struttura realizzata nel 1952 da Carlo Scarpa, per il Padiglione centrale presso i Giardini della Biennale di Venezia. Copia in scala 1:1 della struttura di Scarpa, l’installazione di Orozco accoglie l’intero progetto originale, nei cui connotati l’artista riconosce equilibri e relazioni che appartengono alla sua stessa ricerca, a partire dalla predilezione per la cultura giapponese e le forme circolari. “Proponendo un’esperienza che cattura l’effimera temporalità della luce e dell’aria, questa generosa donazione arricchisce le collezioni del Museo di un’opera capace intrecciare un insieme di relazioni culturali, temporali e stilistiche” dichiara Marcella Beccaria. Dopo l’iniziale presentazione in occasione della 50esima Biennale di Venezia nel 2003, Shade Between Rings of Air è stata esposta al Palacio de Cristal a Madrid e successivamente al Palacio de Bellas Artes a Città del Messico nel 2004. Il nuovo allestimento è sviluppato appositamente per il Castello di Rivoli ed è realizzato in dialogo con l’artista. Gabriel Orozco. Shade Between Rings of Air è a cura di Marcella Beccaria.

Il Castello incantato intende dedicare ai non adulti un intero piano del Castello di Rivoli. Riconoscendo i bambini e i giovani quali ‘visitatori ideali’ di tali spazi, il progetto permette al resto del pubblico di esperire un allestimento disegnato per i loro occhi, menti e cuori e come tale un museo ‘re-incantato’. In tal senso si tratta di un progetto innovativo che trasforma il Museo in una palestra pedagogica esperienziale e inclusiva e in una scuola di cittadinanza attiva. Nato dalla collaborazione tra il Dipartimento Educazione e un team di docenti, il progetto si basa su un approccio partecipativo di co-creazione del percorso museale con i fruitori stessi, in particolare bambini e ragazzi. Per la prima volta, la narrazione intorno alle opere sarà un work in progress pensato e costruito insieme a un gruppo di ragazzi di Rivoli tra i 6 e 17 anni.
Il Castello incantato si ispira all’idea di museo agorà, luogo di incontro e confronto dove l’arte è al centro di un processo di formazione e crescita che coinvolge tutta la comunità. Il progetto vuole essere un’opportunità, nel quarantesimo compleanno del Castello di Rivoli, per ri-attualizzare la missione istituzionale del Museo di “promuovere la conoscenza dell’arte del nostro tempo” attraverso il coinvolgimento diretto del pubblico del futuro per favorire il processo di crescita sociale e civile delle persone e del territorio.
Paola Zanini, Responsabile Dipartimento Educazione del Museo, afferma: “Il Castello incantato è un’opportunità per favorire il senso di appartenenza al Museo da parte dei giovani, un dispositivo per attivare la creatività, il pensiero critico, la collaborazione e la capacità di affrontare l’inatteso. L’approccio innovativo che Il Castello incantato propone coglie pienamente lo spirito con cui il Dipartimento Educazione ha lavorato fin dall’apertura del Museo attraverso la partecipazione attiva e la condivisione dei progetti che sono sempre stati i principi ispiratori del nostro lavoro”. Il Castello incantato è a cura di Francesco Manacorda, Marcella Beccaria e Paola Zanini.

Happy Birthday Castello di Rivoli! 40 anni… e oltre Per il Compleanno del Museo il Dipartimento Educazione organizza una grande festa per condividere con la comunità questo importante traguardo. Le persone saranno protagoniste dell’evento che si svolge giovedì 19 dicembre dalle ore 10: un momento importante con la partecipazione di tutto il territorio, giovani e giovanissimi di ieri e di oggi, bambini e ragazzi, insegnanti e genitori, associazioni, istituzioni, enti culturali e l’intera collettività. Per animare la festa, il Dipartimento Educazione ha chiamato a raccolta i partner di sempre, per un ricco programma aperto a tutti: arte, danza, performance dal vivo e défilé, all’insegna della gioia e del divertimento. Filo conduttore sarà l’esperienza agita con il corpo, individuale e collettivo, come metafora del senso di appartenenza alla storia del Museo anche in relazione ai nuovi progetti espositivi, in particolare Ouverture 2024 e II Castello Incantato, che sarà possibile visitare dalle ore 18.

La giornata si aprirà con un grande “abbraccio” al Castello, grazie alla parata coreografica a cura della Compagnia Egri Bianco Danza: una nuova occasione per abitare gli spazi del Museo per ripercorrere, con gesti corali, il processo di co-creazione e rendere evidente che il cuore pulsante del Museo sono da sempre le persone. Stalker Teatro proporrà un doppio appuntamento: al mattino Steli, coinvolgente performance partecipativa che realizza un’architettura collettiva, immersiva e reversibile, per rendere evidente il potenziale delle connessioni tra lo spazio e chi lo attraversa. Steli è parte di Reaction, un progetto di ricerca, formazione e produzione artistica, nel rapporto tra arti visive, teatro e performance art, ideato in collaborazione con il Dipartimento Educazione al Castello di Rivoli. Al pomeriggio, Stalker Teatro presenterà Alter, un progetto performativo inedito, liberamente ispirato agli artisti e alle opere d’arte contemporanea.

Nel corso della mattinata, gli studenti del territorio saranno protagonisti di due grandi azioni performative: i ragazzi rivolesi dell’indirizzo musicale dell’Istituto Comprensivo Gobetti e dell’Istituto Comprensivo Levi coordinati dai loro docenti daranno vita a uno speciale omaggio sonoro al Museo preparato per l’occasione da cento giovani musicisti con tastiere, strumenti a fiato e a percussione; gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, invece, realizzeranno una grande oper-Azione collettiva,tra passato presente e futuro, nel segno del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto realizzata con l’alluminio riciclato e riciclabile all’infinito fornito da sempre al Dipartimento Educazione dal Consorzio CiAl e in collaborazione con Cittadellarte Fondazione Pistoletto in prossimità del Rebirth-day Giornata Mondiale della Rinascita.

Inoltre, in continuità con la storica collaborazione tra il Dipartimento Educazione e l’Istituto dei Sordi di Torino avviata con il pionieristico progetto, unico al mondo, del Dizionario di Arte Contemporanea in LIS – Lingua dei Segni Italiana, verrà proposta per la prima volta una poetica performance di Nicola Della Maggiora in Visual vernacular: forma d’arte performativa propria della Comunità Sorda, nell’ambito del palinsesto internazionale Winter Party off dell’Istituto, La Lingua dei Segni e la Cultura Sorda. Un Patrimonio dell’Umanità. Un’occasione per valorizzare nei confronti di un pubblico ampio la particolarità della lingua dei segni, basata interamente sui movimenti del corpo e le espressioni del viso.

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