Luogo

Prisma Studio
Vico dei Ragazzi, 14R - Genova

Categorie

Data

Ott 08 2020 - Nov 21 2020
Evento passato

Ora

18:00

Etichette

Mostra

Giuseppe Mirigliano | 1420,405 MHz

Poi iniziando a osservare una delle lune, iniziava a individuare sulla sua superficie ombre, rilievi, disegni, paesaggi, donne e animali, fino a riflettere una sua immagine, o qualche aspetto di lui, giacché noi siamo un agglomerato complesso di tanti elementi, anche contrastanti, spesso da noi stessi non conosciuti (…) eppure le lune sono specchi, capaci di evidenziare parti di noi isolate, ingrandite, qualche volta deformate. (testimonianza di Emilio, dal video 1420,405 MHz, 2020)

Prima personale dell’artista napoletano Giuseppe Mirigliano, 1420,405 MHz intende interrogare alcune delle questioni cruciali della nostra contemporaneità a partire da un’indagine stratificata sul mezzo pittorico e sullo statuto delle immagini.

La mostra prende emblematicamente il titolo dalla frequenza d’onda della variazione energetica dell’idrogeno neutro, che può attraversare le polveri interstellari, opache alla luce visibile.

La ricerca di Giuseppe Mirigliano è comparabile a questa frequenza, ruota intorno a interrogativi fondativi della nostra esistenza nell’indagine costante, spesso anche dolorosa, di un senso, attraverso scelte artistiche (ed esistenzali) improntate dalla radicalità, dalla ricerca di chiarezza.

La mostra si sviluppa nei tre ambienti di Prisma Studio, caratterizzati dall’architettura medievale, per costruire un discorso unitario, partendo dalla videoinstallazione all’ingresso, in dialogo con una serie di dipinti su carta, sospesi a un’impalcatura.

“Credo nella potenzialità della pittura in forma installativa di superare se stessa”. Quella di Mirigliano è una riflessione sul fare pittura con una forte dimensione rituale, che va dal prendere i pennelli, al preparare i supporti e i colori.

Un lavoro che l’artista ha portato avanti negli anni, in solitaria, intrecciando lo studio della storia dell’arte con la poesia, la filosofia e le teorie della fisica quantistica.

I dipinti prendono spesso una forma scultorea, come nella colonna istoriata nello spazio intermedio che suggerisce un progressivo alleggerimento, una pars construens che ha le sue fondamenta nella denuncia della violenza bellica, con un omaggio diretto a Goya e suoi celebri Los desastres de la guerra, per arrivare al racconto cromatico delle sfere celesti.

Chiude la mostra un’installazione ambientale composta da un’opera scultorea a parete e un grande lavoro pittorico a pavimento.


Giuseppe Mirigliano nasce a Napoli nel 1972. Dal 1996 al 2005 partecipa all’autogestione di uno spazio indipendente l’arte contemporanea nell’Università di Architettura di Napoli. Dal 1996 inizia a lavorare con pittura, disegno e installazioni, audio e video. Studia e frequenta i laboratori di strada di Riccardo Dalisi a Napoli. Partecipa a diverse esperienze in Africa, come volontario architetto per progetti ecosostenibili. Nel 2005 si laurea in Architettura alla Università Federico II di Napoli con una ricerca sull’abitare nell’Africa tradizionale. Dal 2016 riprende il lavoro in pittura e installazioni e apre uno studio a Genova.Da maggio 2019 ad aprile 2020 è in residenza a VIR/ Viafarini di Milano. Nel novembre 2019 è invitato a BocsArt, residenza a cura di Giacinto Di Pietrantonio e partecipa a Diffidati, collettiva a cura di Michela Murialdo. Dal 2020 collabora con l’associazione Mirai nello sviluppo artistico del progetto #INSIEME Costruire ponti oltre l’emergenza.

Anna Daneri è curatrice indipendente. Attualmente sta lavorando con Lorenzo Giusti al progetto di mostra Nulla è perduto. Arte e trasformazione della materia (GAMeC Bergamo, 2021) e alla mostra itinerante di Claire Fontaine, La borsa e la vita (Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Genova / Galerias Municipais, Lisbona, 2019-2020). E’ stata tra le fondatrici del Forum dell’arte contemporanea italiana. Dal 2020 è membro del board del Torino Social Impact Art Award e del Comitato Promotore dell’Archivio Atelier Pharaildis Van Den Broeck. Partecipa come curatrice alle ricerc-azioni dell’associazione di promozione sociale Il Limone Lunare. Insieme a Giuseppe Mirigliano e Mara Perissinotti sta collaborando al progetto multidisciplinare #INSIEME Costruire ponti oltre l’emergenza promosso dall’Associazione Mirai.


Giuseppe Mirigliano
1420,405 MHz
a cura di Anna Daneri
Prisma Studio, 9 ottobre – 21 novembre, 2020
da Mercoledì a Sabato dalle 16.00/19.00 o su appuntamento

X
×