ARCO Lisboa

Luogo

Penne (Pe)
Penne - sedi varie

Data

Mag 20 2023 - Giu 20 2023
Evento passato

Ora

17:30

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Festival

XX Biennale di Penne – Tra l’estetico e il politico

In questa XX edizione, i curatori ispirandosi alle riflessioni del filosofo francese Bernard Stiegler (1952-2020), si sono voluti soffermare su aspetti non sempre comuni nelle rassegne d’arte del nostro tempo, scegliendo di invitare gli artisti a riflettere sulla dimensione Estetica e Politica dell’opera d’arte, che non è da concepire soltanto come manufatto esteticamente piacevole in sé, o come strumento banalmente comunicativo ma anche come medium d’espressione capace di veicolare e presentare idee, posizioni, azioni e pensieri che possano arricchire lo spirito e aprire la società al confronto, al dibattito costante, contro l’impoverimento relazionale e la crisi dell’immaginario causata dalla massificazione, nonché la mercificazione del prodotto artistico che è impossibile e assurdo valutare come mero elemento decorativo e di design senza prima averne almeno compreso le capacità di attivatore energetico. Le opere, infatti, sono onde magnetiche messe a servizio dell’essere umano per una nuova percezione dell’esistenza sempre rinnovata ed originale. In tal senso, pensiamo che la dimensione raccolta ed intima del piccolo centro cittadino di Penne, favorisca lo sviluppo di un pensiero laterale che lasci un segno nella vita personale e collettiva dello spettatore.

Tra gli obiettivi della mostra c’è dunque anche quello di mettere il pubblico di fronte a temi attuali come la guerra, i migranti, la ricerca di libertà spirituale e reale dell’individuo.

Per questo, una sua parte integrante ed essenziale è l’ampio progetto Testimoniare; Condizione Plurale di Zoya Shokoohi, già in parte ospitato alla fine del 2022 presso lo spazio no- profit “La Portineria” di Matteo Innocenti a Firenze. Esso si compone di materiali video e foto come testimonianze estetiche e politiche di numerosi artisti costretti a rimanere nei loro studi e non poter esporre nelle Gallerie d’Arte del loro paese. Inoltre, un sito web consultabile in mostra realizzato da un collettivo di artisti iraniani e italiani, ha documentato i primi cento giorni di protesta del popolo iraniano a partire dallo scorso Settembre. Secondo la curatrice, tutti gli atti di ribellione messi insieme dalla comunità islamica, sono da leggere come fatti storici utili alla comprensione e allo studio di una situazione, ma anche come atti performativi che agiscono sulla realtà fino a rivoluzionarla.


Alessandro Antonucci, Emanuela Barbi, Christian Ciampoli, Di Bernardo Rietti Toppeta, Piotr Hanzelewicz , Anzhelika Lebedeva, Minus Log, Saba Najafi, Evgeniya Pankratova.
Tra l’estetico e il politico
A cura di Antonio Zimarino e Chiara Di Carlo

Elahe Ramezani Moghadam, Mohammad Vavta, Malihe Darkei, Collettivo MASC.
For Iran – Testimoniare; condizione plurale
A cura di Zoya Shokoohi
20 maggio – 20 giugno 2023

20 maggio ore 17.30 – Presentazione
Sala Consiliare Comune di Penne
Piazza Luca Da Penne,1 – Penne (Pe)

Auditorium San Giovanni Evangelista, Largo S. Giovanni Evangelista,121
Museo Archeologico Civico-Diocesano “G.B. Leopardi”, Piazza Duomo, 8
MAMeC Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Via Muzio Pansa, 37
Collezione Nato Frascà – Spazio Inangolo, Largo S. Giovanni Battista,1

Orari: dal venerdì alla domenica orario: 10:00 ¦ 13:00 – 16:00 ¦ 20:00

Seguiranno altre informazioni su orari specifici

info: chiarettadc97@gmail.com | thearthinker@gmail.com
contacts +39 3337004932; +39 3880926147
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