Anna Franceschini At the Ritz, 2016 HD video, color, mute, loop Photo credit: Andrea Rossetti Courtesy: L’artista e Vistamare | Milano, Pescara

Luogo

Vistamare
Vistamare
Largo dei Frentani, 13 - 65127 Pescara

La galleria Vistamare, diretta da Benedetta Spalletti, apre la sua attività a Pescara. L’architettura classica dello spazio, un palazzo del XVII secolo composto da dieci stanze, ciascuna con volte affrescate differentemente, trova un dialogo molto interessante con l’arte contemporanea, all’interno di un programma che mette in relazione artisti appartenenti a differenti generazioni ed aree geografiche in un costante dialogo con le istituzioni pubbliche e museali.

Data

Set 16 2023
Evento passato

Ora

18:30

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Talk - Incontro

Passeggiate Intergalattiche | finissage

Vistamare presenta sabato 16 settembre alle ore 18:30 una conversazione tra Anna Franceschini, artista, e Roberta Tenconi, Chief Curator Pirelli HangarBicocca Milano, in occasione del finissage della mostra Passeggiate Intergalattiche di Anna Franceschini e Nanda Vigo, realizzata in collaborazione con l’Archivio Nanda Vigo e aperta al pubblico fino al 15 settembre 2023.
L’incontro sarà l’occasione per approfondire i temi, le ispirazioni e i linguaggi che caratterizzano le ricerche delle due artiste, evidenziando i punti di contatto messi in risalto nell’esposizione.

Nata da un’idea di Anna Franceschini – che con questo progetto dichiara un’affinità di spirito, di moto interiore e di meccanismo di pensiero con Nanda Vigo – la mostra Passeggiate Intergalattiche rappresenta un dialogo tra due artiste che hanno dato voce, in momenti e contesti differenti, a una ricerca comune sui temi del movimento e dell’osservazione, del riflesso e della luce, attraverso opere eterogenee nei materiali quanto eclettiche nell’intuizione che le ha generate.

Fin dal titolo, Passeggiate Intergalattiche si propone come un’esplorazione spazio-temporale, un viaggio dimensionale, intimo, spirituale e, insieme, avventurosamente fantascientifico, nel segno della luce. Esplicita, riflessa, oscura, emanata o trattenuta, è una luce che non necessariamente fa vedere ma che, sicuramente, si fa vedere.
Le intuizioni delle due artiste si fondano su una grammatica dalla semplicità disarmante e su concetti radicali. 
Per Nanda Vigo (Milano, 1936 – 2020) lo spazio si offre grazie al moltiplicarsi luminoso delle superfici. Per Anna Franceschini (Pavia, 1979) il tempo si manifesta in rotazioni infinite, in eterne oscillazioni. La chiarezza delle intenzioni e la lucentezza del pensiero lasciano spazio al mistero, al plasmarsi di un altrove esoterico dove tutto può accadere, pur entro le universali leggi della fisica. 
Se il trigger della produzione artistica di Franceschini è il cinema, Vigo, nondimeno, innesca un brulichio dello spazio, un’interferenza nell’inquadratura architettonica che si traduce in un continuo movimento dell’immagine. Gli specchi, i “Cosmos” (1981) come gli “Andromeda” (1974), sono porte verso lo spazio infinito, sfondano l’architettura per penetrare nella materia. Le macchine di Franceschini invitano a varcare la soglia del conosciuto per perdersi in riflessioni infinite e in universi paralleli turgidi di possibilità.

Il percorso espositivo si sviluppa attraverso le sei stanze della galleria, progettate da Anna Franceschini come ambienti abitati: interni che affacciano su altri interni per aggettare sull’infinito. Come nel finale di “2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick, l’universo, attraverso l’intelligenza dell’umanità, si trasforma in luoghi cari alla memoria personale e collettiva.
Nel salone principale, la maestosa scultura cinetica “La meccanica degli elementi” (2022) di Anna Franceschini ruota su sé stessa per offrirsi alla vista con tutta l’umiltà e la grazia di una spiegazione semplice. 
La rotazione è ripresa nel video “Do you know why they respect me? Because they think I’m dead” (2019) di Anna Franceschini, nel quale oggetti apparentemente sconosciuti o destituiti dal loro significato corrente vibrano di un magnetismo cosmico, arrangiati in composizioni rituali. Chi entra è invitato a sostare dietro la smerigliatura del vetro di due leggendari “Cronotopi” di Nanda Vigo e a percepire le immagini in movimento attraverso la distorsione creata dalle sculture-lenti. 
Altre sale sono abitate da presenze morbide, soggetti-oggetti di pelliccia e parrucche sintetiche che mettono in discussione le quotidiane gerarchie tra esseri animati e inanimati e prendono un possesso leggero e discreto di ambienti che incarnano la quintessenza di un salotto, di uno studiolo, di una sala da pranzo. 


Anna FranceschiniRoberta Tenconi
Conversazione intorno a Passeggiate Intergalattiche
Vistamare
Largo dei Frentani, 13 – Pescara
16 settembre 2023, ore 18:30

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