
Luca Caimmi. Se lo butta il mare lo prendiamo noi | L’Approdo
Sabato 30 ottobre 2021 ore 11.00, attraverso un progetto di riqualificazione e promozione territoriale, grazie alla collaborazione tra l’associazione Karussell e Marina di Porto San Giorgio, è stata realizzata la residenza d’artista “L’Approdo”. L’unico edificio rimasto del primo pontile realizzato tra gli anni ’50 e ’60, “L’Approdo”, è stato recuperato dal Concessionario Marina di Porto San Giorgio, ristrutturato e ha ospitato, per la seconda volta, un artista in residenza: l’illustratore Luca Caimmi.
L’artista si è concentrato su tutto quel patrimonio immateriale, che spesso si trova nascosto o che il più delle volte resta trascurato perché sembra lontano o poco attuale. Durante le settimane di permanenza presso il Marina di Porto San Giorgio, Luca Caimmi si è concentrato in particolar modo su ciò che arriva dal mare, su tutto quello che i flutti portano in dono alla società che vive le sue spiagge e di cui, con atteggiamento che l’illustratore definisce ‘antico’, i pescatori si accontentavano accettando il limite delle proprie capacità, farcendo attenzione a non spingersi oltre e mettendosi di fronte al lavoro osservando le cose con estremo rispetto. Aiutato dalle mareggiate che spesso lasciano cose curiose e cercando nella storia tra vecchie cartoline, libri, racconti di esperti e di vecchi marinai, sono comparse immagini di ritrovamenti insoliti: un capodoglio, un delfino, testuggini, invasioni di stelle marine…
L’approdo
Il sogno dei marinai sangiorgesi è sempre stato quello di avere un punto di approdo. Per questo, nei primi anni ’30 nasce il progetto di un porto fatto a forma di àncora e, circa vent’anni dopo, tra gli anni ’50 e ’60, di questo porto fu realizzata solo una parte, ovvero un lungo pontile perpendicolare alla costa, che si protendeva in mare per diverse decine di metri. Il pontile risultava però scomodo, perché nei giorni di mare mosso i pescatori non riuscivano a sbarcare il pesce. Da qui la necessità di avere un porto vero e proprio che soddisfacesse appieno le loro esigenze.
Questa piccola casetta che reca la scritta ‘L’APPRODO’ si trovava circa dieci metri a nord del punto in cui iniziava il vecchio pontile ed era utilizzata in un primo momento come rimessa per i pescatori e successivamente come punto vendita per le cozze che crescevano sui pilastri. La casetta dell’approdo è l’unica struttura sopravvissuta alla demolizione quando, nel 1980, nasce la S.p.A. “L’APPRODO”, che ha lo scopo di realizzare l’attuale porto turistico e peschereccio (costruito nel 1982), dando così ai pescatori il riconoscimento che per anni era stato loro promesso.
Studio d’artista/spazio espositivo
L’architettura, ora ristrutturata, ospita un artista in residenza, che lo utilizza come proprio studio per un periodo di tempo che va dalle due alle quattro settimane. Successivamente, le opere pensate e prodotte per questo spazio vengono allestite al suo interno e sono visibili a chiunque passi davanti all’Approdo. Gli artisti sono invitati a fare una ricerca su quel patrimonio immateriale legato alla civiltà marinara, di pescatori e viaggiatori, di cui questi luoghi sono ricchi, per scoprire un territorio curioso e ricco di storia.
Karussell/arte contemporanea è un’associazione culturale formata da Matilde Galletti, Lidia Martorana, Marica Riccioni. Nasce dalle esperienze congiunte di diverse professionalità che, a vario titolo, si occupano di arte, comunicazione e contemporaneità: un incontro di persone che avvertono la medesima urgenza di fare cultura, in un orizzonte alternativo nel contesto cittadino che condividono.
Sarà necessario mostrare il Green Pass all’ingresso dei nostri luoghi di cultura.
Luca Caimmi. Se lo butta il mare lo prendiamo noi
A cura di Matilde Galletti
Inaugurazione sabato 30 ottobre, ore 11.00
visibile fino al 31.01.2022
L’Approdo | Marina di Porto San Giorgio
Lungomare Gramsci sud, 485 Porto San Giorgio (FM)
Info e prenotazioni: karussell.artecontemporanea@gmail.com