Luca Caccioni | Auspice Maria. I due monogrammi trovati
Spiritualità, cultura pop, tradizione e modernità si fondono nella nuova mostra di Luca Caccioni “Auspice Maria. I due monogrammi trovati”, che inaugura presso lo spazio espositivo CRAC di via della Conciliazione a Castelnuovo Rangone, alla presenza dell’artista.
“Non un viaggio nel tempo, bensì attraverso il tempo, quello definito e determinato dell’uomo” spiega nel testo critico di accompagnamento il curatore della mostra Alessandro Mescoli, che prosegue: “L’artista bolognese, tra i più apprezzati internazionalmente, tratta lo spazio di CRAC come una biblioteca di oggetti e segni da de-crittografare, ognuno protagonista nel raccontare una storia autologa, capace di generare, quasi algebricamente, nuove combinazioni ed intrecci”.
Mescoli presenta l’esposizione come “un punto d’osservazione privilegiato su un sistema infinito di narrazioni, provocatoriamente confinato in un ambiente chiuso e relativamente piccolo, ma anche un’opera aperta, che innescata dall’autore attraverso la messa in scena, si autoalimenta, fino ad assumere carattere di indipendenza. Proponendo ad ognuno di noi, lettori, un diverso finale”.
Nato a Bologna e diplomato in Pittura nel 1985 all’Accademia di Belle Arti della sua città, Luca Caccioni affianca dal 1988 all’attività artistica ed espositiva l’attività didattica, prima a Palermo e all’Accademia di Belle Arti di Brera, poi all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove attualmente insegna Pittura. Nel corso degli anni Novanta ha tenuto una serie di personali all’estero e in Italia, nel 1996 e nel 2004 ha partecipato alla Quadriennale d’Arte di Roma, mantenendo sempre un’intensa attività espositiva, con i suoi lavori esposti con continuità in prestigiose Fiere Internazionali d’Arte quali Basilea, Miami, Colonia, Bruxelles, Francoforte, Zurigo e Parigi.
Castelnuovo, a CRAC Spazio Arte inaugura la mostra di Luca Caccioni
Il 17 ottobre vernissage per “Auspice Maria. I due monogrammi trovati”