
Le reti frattali di Fernando Garbellotto
Presso la Galleria WOW, recentemente aperta a Perugia nella splendida Piazza Giordano Bruno, si tiene una mostra personale dell’artista Fernando Garbellotto, curata da Giorgio Bonomi che ha anche organizzato, in questi stessi giorni, un’ampia rassegna dell’artista presso il Centro per l’Arte Contemporanea Rocca di Umbertide. In galleria è allestita una piccola ma significativa selezione delle Reti frattali del Maestro.
Garbellotto è noto per essere il pittore dei frattali, infatti questa figura geometrica, scoperta non molti anni fa (nel 1975 da Benoît Mandelbrot), costituisce il contenuto “scientifico” delle sue opere. Non a caso, oltre al termine/concetto “frattale”, anche “nodo” e “rete” (termini per descrivere la concretezza delle opere dell’artista) appartengono al campo delle scienze. L’artista compone il suo lavoro annodando strisce di tela pittorica che si ripetono costantemente in maniera simile a quanto avviene nei frattali creando una trama di interrelazioni, la rete, punto di arrivo del passaggio dall’insieme al sistema. Nelle sue opere la tela non è più supporto pittorico ma, tagliata e riassemblata, diventa lo strumento per tessere e dar corpo alla complessità della natura. Nella realizzazione dei nodi trasferisce energia alla materia facendola diventare sistema.
Definito “pittore della scienza”, Garbelloto trasforma esteticamente i contenuti scientifici, esprimendosi nel linguaggio concettuale della pittura contemporanea, con l’astrazione, la monocromaticità, la programmaticità, la “ripetizione differente”.
Con questa mostra la Galleria WOW vuole ribadire la sua volontà di presentare a Perugia, e non solo, artisti di levatura nazionale ed internazionale, senza però dimenticare le migliori espressioni artistiche del territorio.