
Lady Constance Lloyd. L’importanza di chiamarsi Wilde
Fu una donna libera, colta e impegnata in battaglie sociali importanti con un’insaziabile sete di conoscenza. Lady Constance Lloyd. L’importanza di chiamarsi Wilde di Laura Guglielmi è il romanzo ispirato alla vita della moglie del celebre scrittore Oscar Wilde che verrà presentato al pubblico martedì 18 gennaio alle ore 18:00 presso la Sala Cinema del Museo Novecento (Piazza di Santa Maria Novella 10, Firenze). L’incontro, introdotto e presentato dal Direttore del Museo Novecento, Sergio Risaliti, si svolgerà alla presenza dell’autrice Laura Guglielmi.
Colta, ironica e attraente, Lady Constance Lloyd (Dublino, 1858 – Genova, 1898), scrittrice, giornalista e attivista, è una figura femminile che deve ancora trovare la sua giusta collocazione nella Storia. Oscurata dalla fama e dagli scandali del marito, dal quale ebbe due figli Cyril e Vyvyan, Constance è una donna che merita di essere riscoperta. Femminista e progressista, è stata paladina di una rivoluzione culturale che voleva migliori condizioni di vita e istruzione per tutte le fasce “deboli” della società inglese, a partire proprio dalle donne. Ai suoi tempi era conosciuta quasi quanto Wilde per il suo impegno nella rigida, e spesso ipocrita, società vittoriana. Erano la coppia più in vista della scena londinese.
Un intero capitolo del romanzo, “Finalmente in Italia” è dedicato al suo agognato viaggio a Firenze. Appassionata di Dante e dei pittori Preraffaelliti, la sua relazione con Wilde è già in crisi quando visita la città con la zia e le cugine. Sa bene dove andare e scatta diverse foto con la sua Kodak. Rimane colpita dal quadro del Botticelli, “Pallade e il Centauro”. Visita con attenzione Santa Croce, leggendo i “Sepolcri” del Foscolo. Sosta a lungo sotto la statua di Dante. A Firenze, viveva per diversi mesi l’anno una folta comunità di inglesi. Constance è ospite di amici, tra cui la pittrice Laura Troubridge, che con il marito Adrian Hope diventeranno i tutori dei figli di Constance e Oscar.
Nel 1896, dopo lo scandalo che investì il marito, Constance si trasferì in Italia, nella Riviera Ligure, dove viveva l’amica Lady Margaret Brooke, la sua “principessa asiatica”: prima a Nervi e poi a Villa Elvira a Bogliasco. È sepolta nel cimitero monumentale di Staglieno a Genova.
Lady Constance Lloyd. L’importanza di chiamarsi Wilde
di Laura Guglielmi
18.01.2022 – ore 18:00
Museo Novecento Firenze